...per andare a l'viv
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Re: ...per andare a l'viv
Aggiorno questa info un po' datata per chi magari avesse bisogno e facesse una ricerca sul forum.
Ho prenotato stasera i biglietti per i suoceri A/R Odessa-Lviv.
Gli orari e i prezzi attualmente sono questi:
Odessa 11.40am --> Lviv 12.08am
Odessa 5.24pm --> Lviv 04.00am
Lviv 06:05am --> Odessa 04:26pm
Lviv 04:05pm --> Odessa 04:34am
Lviv 04:25pm --> Odessa 04:54am
Lviv 07:06pm --> Odessa 06:40am
Lviv 08:40pm --> Odessa 08:50am
Lviv 09:31pm --> Odessa 09:32am
Come si vede il viaggio dura sempre circa 12 ore (c'è un treno che copre la distanza in 10 ore e 20...), sono circa 800km.
I prezzi: Lux 568uah; Coupe 244uah; Plazent: 150uah
I bambini tra i 6 e i 14 anni pagano il 25% in meno.
Alla fine, per chi paga in euro, il costo è minimo... volendo andata e ritorno si fa con 300 grivne, circa 13 euro. Non so se mi bastano da qui a Milano (per malpensa no di sicuro )
Una curiosità. I biglietti ovviamente li ho dovuti prendere io dall'italia (spero che aver scritto i nomi dei viaggiatori in caratteri latini non crei problemi... ) perchè tra la mia bella e sua sorella facevamo capodanno senza venirne a una.
Il sito che ho utilizzato è quello (credo) ufficiale delle ferrovie ucraine:
http://www.uz.gov.ua/en/
molto ben fatto, permette di selezionare il treno e il posto e dopo il pagamento anche di stampare una ricevuta con codice a barre. Non ho ben capito se basta quella a salire sul treno, o occorre ancora presentarla comunque in biglietteria.
se qualcuno già lo sa mi farebbe un favore a chiarirmi il dubbio, altrimenti ve lo saprò dire con certezza dopo il 23 agosto.
Mia cognata mi aveva inviato un altro link:
h**p://bilety.poezdato.net/
A parte che è solo in russo (non mi riferisco a Lviv scritto Lvov ma alla mancanza di una versione in inglese), ed è pieno di pubblicità; la cosa che mi ha lasciato perplesso è che i biglietti costano una ventina di grivne in più.
Probabilmente sono una commissione per il sito che funge un po' da agenzia di viaggi.
La procedura è identica all'altro sito, coincidono perfettamente anche le disponibilità dei posti...
...mi chiedo solo: ma perchè intestardirsi su un sito quando sull'altro si risparmia?
La risposta 'li ho sempre presi lì', o 'l'altro sarà un sito che finge di fare sconti e da qualche parte c'è la fregatura', sono risposte che fanno di Odessa e i suoi abitanti qualcosa di eccezionale
Ho prenotato stasera i biglietti per i suoceri A/R Odessa-Lviv.
Gli orari e i prezzi attualmente sono questi:
Odessa 11.40am --> Lviv 12.08am
Odessa 5.24pm --> Lviv 04.00am
Lviv 06:05am --> Odessa 04:26pm
Lviv 04:05pm --> Odessa 04:34am
Lviv 04:25pm --> Odessa 04:54am
Lviv 07:06pm --> Odessa 06:40am
Lviv 08:40pm --> Odessa 08:50am
Lviv 09:31pm --> Odessa 09:32am
Come si vede il viaggio dura sempre circa 12 ore (c'è un treno che copre la distanza in 10 ore e 20...), sono circa 800km.
I prezzi: Lux 568uah; Coupe 244uah; Plazent: 150uah
I bambini tra i 6 e i 14 anni pagano il 25% in meno.
Alla fine, per chi paga in euro, il costo è minimo... volendo andata e ritorno si fa con 300 grivne, circa 13 euro. Non so se mi bastano da qui a Milano (per malpensa no di sicuro )
Una curiosità. I biglietti ovviamente li ho dovuti prendere io dall'italia (spero che aver scritto i nomi dei viaggiatori in caratteri latini non crei problemi... ) perchè tra la mia bella e sua sorella facevamo capodanno senza venirne a una.
Il sito che ho utilizzato è quello (credo) ufficiale delle ferrovie ucraine:
http://www.uz.gov.ua/en/
molto ben fatto, permette di selezionare il treno e il posto e dopo il pagamento anche di stampare una ricevuta con codice a barre. Non ho ben capito se basta quella a salire sul treno, o occorre ancora presentarla comunque in biglietteria.
se qualcuno già lo sa mi farebbe un favore a chiarirmi il dubbio, altrimenti ve lo saprò dire con certezza dopo il 23 agosto.
Mia cognata mi aveva inviato un altro link:
h**p://bilety.poezdato.net/
A parte che è solo in russo (non mi riferisco a Lviv scritto Lvov ma alla mancanza di una versione in inglese), ed è pieno di pubblicità; la cosa che mi ha lasciato perplesso è che i biglietti costano una ventina di grivne in più.
Probabilmente sono una commissione per il sito che funge un po' da agenzia di viaggi.
La procedura è identica all'altro sito, coincidono perfettamente anche le disponibilità dei posti...
...mi chiedo solo: ma perchè intestardirsi su un sito quando sull'altro si risparmia?
La risposta 'li ho sempre presi lì', o 'l'altro sarà un sito che finge di fare sconti e da qualche parte c'è la fregatura', sono risposte che fanno di Odessa e i suoi abitanti qualcosa di eccezionale
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Re: ...per andare a l'viv
sito ufficiale ed affidabile, con ricevuta sempre andato direttamente al binario.dreamcatcher ha scritto: molto ben fatto, permette di selezionare il treno e il posto e dopo il pagamento anche di stampare una ricevuta con codice a barre. Non ho ben capito se basta quella a salire sul treno, o occorre ancora presentarla comunque in biglietteria.
se qualcuno già lo sa mi farebbe un favore a chiarirmi il dubbio, altrimenti ve lo saprò dire con certezza dopo il 23 agosto.
per toglierti ogni dubbio guarda se vicino al codice a barre c'e' la scritta "proezdnoj dokument": se e' cosi non bisogna far altro che consegnare la ricevuta al provodnik e sedersi in treno. non c'e' bisogno della biglietteria.
"В гибридной войне основная битва ведется не за территорию, а за нескольких кубических сантиметров в вашем черепе".
- dreamcatcher
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Re: ...per andare a l'viv
Grazie mille!
Sì, è un biglietto a tutti gli effetti.
Mio suocero è convinto che viaggerà seduto e non in cuccetta, perchè 'i prezzi non coincidono con quelli che mi hanno detto'... va bè, speriamo che quando vede il letto, si riposi ... che il viaggio è lungo
Sì, è un biglietto a tutti gli effetti.
Mio suocero è convinto che viaggerà seduto e non in cuccetta, perchè 'i prezzi non coincidono con quelli che mi hanno detto'... va bè, speriamo che quando vede il letto, si riposi ... che il viaggio è lungo
- andrey
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Re: ...per andare a l'viv
io ho fatto solo Lviv kiev in treno
dalla classe piu economica a quella a 4 posti
sara'stato orario pomeriggio quindi notte e arrivo la mattina a kiev
ma in tutte si poteva dormire,
affitto sul treno lenzuola ed altro
ormai sono passati circa 2 anni
sono arrivato a kiev ben riposato
a poco prezzo un buon ciai o cava
dalla classe piu economica a quella a 4 posti
sara'stato orario pomeriggio quindi notte e arrivo la mattina a kiev
ma in tutte si poteva dormire,
affitto sul treno lenzuola ed altro
ormai sono passati circa 2 anni
sono arrivato a kiev ben riposato
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СЛАВА УКРАЇНІ CON IL CUORE VIVA UCRAINA
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Re: ...per andare a l'viv
Ora le lenzuola non si pagano più, sono comprese nel prezzo. Si pagano solo eventuali caffè o thè. Il tipo di posto assegnato viene riportato al momento della prenotazione ed esistono diverse classi di servizio : dal posto normale seduti, al posto in plazcart (vagone aperto), al posto in cuccetta (4-6 persone mi risulta li stiano dismettendo), al posto in SV (2-3 persone in verticale), al posto Lux (vagoni nuovi con 2 posti in orizzontale).
- dreamcatcher
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Re: ...per andare a l'viv
Ho acquistato online la vignetta ungherese (circa 11 euro), peccato non poter fare altrettanto con quella slovena che ogni volta porta via un sacco di tempo...
...ora vedremo se quella ungherese funziona!
A seconda dell'ora di arrivo in dogana deciderò se passare da Berehove o testare Barabas/Kosen... poi sempre a seconda di quanto tempo si perderà in dogana (non portiamo nulla di particolare, un po' di pasta e due bottiglie d'olio che a spedirle coi pullmini vengono care...) vorrei fare una deviazione verso Truskavets prima di arrivare a Lviv.
Si allunga di molto, in termini di tempo?
...ora vedremo se quella ungherese funziona!
A seconda dell'ora di arrivo in dogana deciderò se passare da Berehove o testare Barabas/Kosen... poi sempre a seconda di quanto tempo si perderà in dogana (non portiamo nulla di particolare, un po' di pasta e due bottiglie d'olio che a spedirle coi pullmini vengono care...) vorrei fare una deviazione verso Truskavets prima di arrivare a Lviv.
Si allunga di molto, in termini di tempo?
- uvdonbairo
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Re: ...per andare a l'viv
Per prendere la strada passabile per Truskavets devi arrivare a Stry, (di strada per Lviv e svincolo per Ivano, Vinnitsa Uman, Odessa ecc.ecc) perdi circa 2/3 ore tra andata e ritorno + il tempo che ti fermi. Quando ci sono passato io le altre strade erano impossibili
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Re: ...per andare a l'viv
dream goditi anche il viaggio...non e'una gara
io quella austriaca la compro negli ultimi autogrill italiani senza rincari opzional
ho fatto la slovena solo al ritorno
vedi se trovi cartelli con vendita vignette in italia....
per l'andata non dovrebbero esserci file...credo...sulla strada..
il ritorno sentivo gia'domenica file in uscita da trieste..
io quella austriaca la compro negli ultimi autogrill italiani senza rincari opzional
ho fatto la slovena solo al ritorno
vedi se trovi cartelli con vendita vignette in italia....
per l'andata non dovrebbero esserci file...credo...sulla strada..
il ritorno sentivo gia'domenica file in uscita da trieste..
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Re: ...per andare a l'viv
Per la vignetta slovena comunque si perde pochissimo tempo.
Se non ci si vuole fermare all'autogrill c'è un gabbiotto doppio al'ingresso dell'autostrada senza deviazioni sulla destra con due signorine dentro che fanno la vignetta in un lampo.
O.T.
Ho provato la scosa settimana a prendere la strada da Stryi per Ternopil e ci sono dei pezzi veramente disastrosi.
Ho voluto provare perchè adesso ho un suv bello alto ma con machina normale non lo consiglio di fare.
Se non ci si vuole fermare all'autogrill c'è un gabbiotto doppio al'ingresso dell'autostrada senza deviazioni sulla destra con due signorine dentro che fanno la vignetta in un lampo.
O.T.
Ho provato la scosa settimana a prendere la strada da Stryi per Ternopil e ci sono dei pezzi veramente disastrosi.
Ho voluto provare perchè adesso ho un suv bello alto ma con machina normale non lo consiglio di fare.
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Re: ...per andare a l'viv
Grazie mille, vignetta slovena va a fortuna dipende da quanta gente in coda, tre quattro anni fa più di mezzora fermi, ma mi fido, andrà sicuramente bene e in poco tempo!
Poi il viaggio non è una gara, lo so bene e spero di goderlo in pieno.
Sono curioso per le strade secondarie, parlate di disastri ma chissà confrontate con quelle della bessarabia mi sa che sembreranno perfette!
I Carpazi rumeni mi erano piaciuti, per il panorama e anche la strada, ora vedrò la parte ucraina...anche se mi sa che sarà buio, al ritorno di sicuro, all'andata forse alba....
Poi il viaggio non è una gara, lo so bene e spero di goderlo in pieno.
Sono curioso per le strade secondarie, parlate di disastri ma chissà confrontate con quelle della bessarabia mi sa che sembreranno perfette!
I Carpazi rumeni mi erano piaciuti, per il panorama e anche la strada, ora vedrò la parte ucraina...anche se mi sa che sarà buio, al ritorno di sicuro, all'andata forse alba....
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Re: ...per andare a l'viv
andbod ha scritto:Ora le lenzuola non si pagano più, sono comprese nel prezzo. Si pagano solo eventuali caffè o thè. Il tipo di posto assegnato viene riportato al momento della prenotazione ed esistono diverse classi di servizio : dal posto normale seduti, al posto in plazcart (vagone aperto), al posto in cuccetta (4-6 persone mi risulta li stiano dismettendo), al posto in SV (2-3 persone in verticale), al posto Lux (vagoni nuovi con 2 posti in orizzontale).
Ho preso il treno da Lviv a Kiev il 10 agosto e confermo che le lenzuola non si pagano piu'.
Il viaggio è stato abbastanza confortevole e sono arrivato a Kiev riposato, prezzo a persona 306 grivnia .
saluti
Attento a quel che desideri , potrebbe avverarsi
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Re: ...per andare a l'viv
Io la sempre comprato alla prima area di servizio slovena subito dopo dalla dogana s.Andrea (Gorizia)dreamcatcher ha scritto:Grazie mille, vignetta slovena va a fortuna dipende da quanta gente in coda, tre quattro anni fa più di mezzora fermi, ma mi fido, andrà sicuramente bene e in poco tempo!
dove mi fermo anche per riempire il serbatoio
il prossimo pit-stop al ultima area di servizio a pochi metri dal Ungheria
sempre per riempire il serbatoio (in Ungheria costa di più sul autostrada, pero meno allontanando un pò)
e per comprare la matriza ungherese,
anche qua a sorpresa personale parla italiano (ed anche ungherese e rumeno)
buon viaggio
Миром правит не тайная ложа, а явная лажа
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Re: ...per andare a l'viv
Bellissimo viaggio, all'andata tutto di fila, al ritorno con tappe nella meravigliosa campagna slovena e poi al mare, in Italia.
quasi 4000km in una settimana, per riportare a casa il nostro bambino dopo la vacanza coi nonni... non so se li avremmo mai percorsi senza questa motivazione, ma come si dice si fa di necessità virtù.
Qualche info e qualche 'fotografia' presa lungo la strada.
All'andata.
Partenza in prima serata, sosta per una pizza che non fa mai male in previsione di un'astinenza di una settimana, dopotuto siamo un italiano ucrainizzato e un'ucraina italianizzata , dogana italo slovena attraversata intorno a mezzanotte, vignetta comprata per tempo, nessuno in strada. Si prosegue per Ljubljana-Maribor, fino al confine ungherese, ultimo benzinaio per riempire il serbatoio e basterà per arrivare in territorio ucraino. Siamo entrati involontariamente da Berehove (avrei voluto barabas, ma eravamo impegnati a chiacchierare e non ho visto la deviazione). Tempo totale di attesa, lato ungherese, una ventina di minuti, con controllo dei documenti personali e dell'auto. A proposito di questa, ho dovuto compilare un foglio, cosa che anni fa non ricordavo di aver fatto: va segnata la data e l'ora d'ingresso, la targa, il nome del proprietario con il numero di passaporto, se il veicolo è a benzina o diesel, i km al momento dell'uscita dall'ungheria e la capacità del serbatoio. La stessa cosa andrà fatta al ritorno... a che serve non lo so.
Lato ucraino, attesa di una mezz'oretta circa, con controllo veloce dell'auto e sua registrazione... ne ho approfittato per scambiare due parole con una guardia di frontiera giovanissima, impiegata lì da circa tre mesi. Felice di parlare con un turista, forse... anche se nel mio russo assai stentato.
Tutto ok, ci si avvia verso i carpazi, direzione Muhachevo.
La strada appare subito diversa da quella lasciata in ungheria ma non è affatto male, a parte un paio di branchi di cani randagi alle porte di Muhachevo.
Sono rimasto deluso da questa cittadina, mi aspettavo molto di più... forse per via dei fatti del mese scorso
tante bandierine gialloblu e anche rossonere, strada bella, larga, fino a Stryi.. poi ancora più bella, in salita, con panorama bellissimo e punti di ristoro ancor più belli di quelli che ho visto sui carpazi rumeni, pur splendidi.
Chiesette di legno, era festa domenica scorsa, la festa della bandiera, tanti con indosso le vashevanke...
... e tantissimi venditori lungo la strada, more, lamponi, miele, frutta... prendiamo un barattolo di funghi, veramente a poco pagando in euro.
Cambiamo poco prima di arrivare a Lviv, lungo la strada: 25.4 per un euro...
Sosta al supermarket, dove sentiamo parlare praticamente solo russo. Eppure ogni cassa aveva la sua bandierina gialloblu, e ben in mostra i cartelli 'prodotto russo, boicottiamo!' su molti articoli.
Si arriva a Lviv, stryiska vulitsia conduce fino in centro ma c'è il tempo di dare uno sguardo alla lviv arena, e a fotografare una MUCCA che pascola tra semafori e automobili parcheggiate
Io odessita in trasferta muoio dal ridere... tra poco troverò anche le oche???
Lviv centro, la strada tutta pavè che fa tornare in mente le buche di Odessa ma si capisce che qui non è dovuto a trascuratezza ma a una scelta... provo a chiedere informazioni visto che il gps latita... ni znaju allora sono a casa!!!
Il ritorno, partenza in serata. Cena sui carpazi in un autogrill se così lo si vuole chiamare, illuminato come le casette americane a natale... personale gentilissimo... si fa buio e si va verso Muhachevo...
Dei carpazi si notano le ombre nel buio, la strada è splendida seguo le luci delle marshutke che sfrecciano via, lampeggiano per ringraziare quando ci si fa da parte per farle passare... viene un po' di nostalgia, fino al blockpost del Dai, pochi km prima di Muhachevo.
Di questo parlerò altrove, nella nuova ucraina probabilmente...
Meglio dimenticare, qua parliamo del viaggio.
Dogana di Chop questa volta, lunghissima fila di Marshurtke in uscia dall'Ucraina. Mi fanno segno di passare avanti, finalmente si arriva a consegnare i documenti.
Ripartiamo dopo un'ora, e dopo un'altra litigata con una guardia di frontiera che cercava il classico pelo nell'uovo per il permesso del nostro bambino... un'ora ad aspettare, a cercare di convincerla a leggere la sentenza, e lei con le sue domande stupide (dico stupide perchè se avesse letto non avrebbe avuto motivo di chiedere come mai il cognome del bambino, della madre e del padre naturale non coincidono... )..
Si riparte, pochi metri, altra coda per arrivare ai controlli ungheresi.
Minuziosi, ma pur sempre controlli farsa... inutili... immagino che sappiano benissimo chi porta cosa, chi va fermato... e chissà perchè come dice la mia bella, alla fine quelli che dovrebbero essere fermati passano sempre in due minuti.
Un'altra ora tra una formalità e l'altra, si riprte alle due di notte...
Budapest all'alba è spettacolare, ne attraverso il centro lasciando la tangenziale che comincia ad essere intasata (all'andata in piena notte non c'era una sola macchina in tangenziale...), per entrare in Slovenia in mattinata ed ammirarne la bellezza del paesaggio.
Non resistiamo, ci vogliamo fermare... e poi altra tappa sull'adriatico italiano, per prendere un po' di sole.
Bellissimo viaggiare!!!!
quasi 4000km in una settimana, per riportare a casa il nostro bambino dopo la vacanza coi nonni... non so se li avremmo mai percorsi senza questa motivazione, ma come si dice si fa di necessità virtù.
Qualche info e qualche 'fotografia' presa lungo la strada.
All'andata.
Partenza in prima serata, sosta per una pizza che non fa mai male in previsione di un'astinenza di una settimana, dopotuto siamo un italiano ucrainizzato e un'ucraina italianizzata , dogana italo slovena attraversata intorno a mezzanotte, vignetta comprata per tempo, nessuno in strada. Si prosegue per Ljubljana-Maribor, fino al confine ungherese, ultimo benzinaio per riempire il serbatoio e basterà per arrivare in territorio ucraino. Siamo entrati involontariamente da Berehove (avrei voluto barabas, ma eravamo impegnati a chiacchierare e non ho visto la deviazione). Tempo totale di attesa, lato ungherese, una ventina di minuti, con controllo dei documenti personali e dell'auto. A proposito di questa, ho dovuto compilare un foglio, cosa che anni fa non ricordavo di aver fatto: va segnata la data e l'ora d'ingresso, la targa, il nome del proprietario con il numero di passaporto, se il veicolo è a benzina o diesel, i km al momento dell'uscita dall'ungheria e la capacità del serbatoio. La stessa cosa andrà fatta al ritorno... a che serve non lo so.
Lato ucraino, attesa di una mezz'oretta circa, con controllo veloce dell'auto e sua registrazione... ne ho approfittato per scambiare due parole con una guardia di frontiera giovanissima, impiegata lì da circa tre mesi. Felice di parlare con un turista, forse... anche se nel mio russo assai stentato.
Tutto ok, ci si avvia verso i carpazi, direzione Muhachevo.
La strada appare subito diversa da quella lasciata in ungheria ma non è affatto male, a parte un paio di branchi di cani randagi alle porte di Muhachevo.
Sono rimasto deluso da questa cittadina, mi aspettavo molto di più... forse per via dei fatti del mese scorso
tante bandierine gialloblu e anche rossonere, strada bella, larga, fino a Stryi.. poi ancora più bella, in salita, con panorama bellissimo e punti di ristoro ancor più belli di quelli che ho visto sui carpazi rumeni, pur splendidi.
Chiesette di legno, era festa domenica scorsa, la festa della bandiera, tanti con indosso le vashevanke...
... e tantissimi venditori lungo la strada, more, lamponi, miele, frutta... prendiamo un barattolo di funghi, veramente a poco pagando in euro.
Cambiamo poco prima di arrivare a Lviv, lungo la strada: 25.4 per un euro...
Sosta al supermarket, dove sentiamo parlare praticamente solo russo. Eppure ogni cassa aveva la sua bandierina gialloblu, e ben in mostra i cartelli 'prodotto russo, boicottiamo!' su molti articoli.
Si arriva a Lviv, stryiska vulitsia conduce fino in centro ma c'è il tempo di dare uno sguardo alla lviv arena, e a fotografare una MUCCA che pascola tra semafori e automobili parcheggiate
Io odessita in trasferta muoio dal ridere... tra poco troverò anche le oche???
Lviv centro, la strada tutta pavè che fa tornare in mente le buche di Odessa ma si capisce che qui non è dovuto a trascuratezza ma a una scelta... provo a chiedere informazioni visto che il gps latita... ni znaju allora sono a casa!!!
Il ritorno, partenza in serata. Cena sui carpazi in un autogrill se così lo si vuole chiamare, illuminato come le casette americane a natale... personale gentilissimo... si fa buio e si va verso Muhachevo...
Dei carpazi si notano le ombre nel buio, la strada è splendida seguo le luci delle marshutke che sfrecciano via, lampeggiano per ringraziare quando ci si fa da parte per farle passare... viene un po' di nostalgia, fino al blockpost del Dai, pochi km prima di Muhachevo.
Di questo parlerò altrove, nella nuova ucraina probabilmente...
Meglio dimenticare, qua parliamo del viaggio.
Dogana di Chop questa volta, lunghissima fila di Marshurtke in uscia dall'Ucraina. Mi fanno segno di passare avanti, finalmente si arriva a consegnare i documenti.
Ripartiamo dopo un'ora, e dopo un'altra litigata con una guardia di frontiera che cercava il classico pelo nell'uovo per il permesso del nostro bambino... un'ora ad aspettare, a cercare di convincerla a leggere la sentenza, e lei con le sue domande stupide (dico stupide perchè se avesse letto non avrebbe avuto motivo di chiedere come mai il cognome del bambino, della madre e del padre naturale non coincidono... )..
Si riparte, pochi metri, altra coda per arrivare ai controlli ungheresi.
Minuziosi, ma pur sempre controlli farsa... inutili... immagino che sappiano benissimo chi porta cosa, chi va fermato... e chissà perchè come dice la mia bella, alla fine quelli che dovrebbero essere fermati passano sempre in due minuti.
Un'altra ora tra una formalità e l'altra, si riprte alle due di notte...
Budapest all'alba è spettacolare, ne attraverso il centro lasciando la tangenziale che comincia ad essere intasata (all'andata in piena notte non c'era una sola macchina in tangenziale...), per entrare in Slovenia in mattinata ed ammirarne la bellezza del paesaggio.
Non resistiamo, ci vogliamo fermare... e poi altra tappa sull'adriatico italiano, per prendere un po' di sole.
Bellissimo viaggiare!!!!