Gianmarco58 ha scritto:Drea non posso dirti cosa serve perché quello che scriverei non è documentabile ma ne sono a conoscenza per colloqui telefonici e via internet quindi "notizie da amici e parenti" e quindi non controllabili.
Qui sbagli. Non è che le esperienze dirette, le telefonate, le mail, le foto, tutti i contatti che abbiamo di persona con i nostri cari e i nostri amici in Ucraina debbano trovare conferma su espresotv piuttosto che su rossia24.
L'importante è chiarire che si tratta di quella situazione specifica e magari contestualizzarla: quante di quelle situazioni è possibile trovare, se stiamo parlando dello studente, del contadino, dell'avvocato o della babushka, se ci riferiamo al centro di donetsk o al pollaio in capo al mondo.
basta riportare queste esperienze e queste informazioni, a mio parere preziosissime, evitando di far intendere che vadano per forza contrapposte a quello che gli altri vogliono far credere.
Non esistono mine buone e mine cattive, ma se un territorio da quattro anni non è sotto il controllo ucraino non si può scrivere che ci sono le mine ucraine perchè bisognerebbe poter spiegare chi ce le ha portate. E certamente, viceversa. Fermo restando che in questi anni alcune cose sono cambiate e alcuni territori sono passati di mano.
Il tuo non poter andare a Lygansk dice moltissimo. Le difficoltà di tua moglie ad arrivarci anche. Ma il come tua moglie può arrivarci per me è molto interessante, non metto in dubbio una sola parola di quello che scrivi.
La tua speranza di poter presto andare a Lygansk è una speranza legittima, umana e a me, credimi, colpisce molto.
Magari mi chiedo: se domani Lygansk tornasse sotto il controllo di Kiev, saresti felice di tornarci? Mi aspetterei un bel 'sì', perchè gli affetti, la casa, gli amici e tutto ciò che oggi ti manca, fino a tre anni fa era sotto Kiev e tu ci andavi con piacere lo stesso.
In una parola, mi aspetterei di sentire che altro non desideri che questa guerra finisca.
Qui si dividono le vedute e qui si passa al tifo e alla caciara: per me, la guerra finisce se Putin come è arrivato se ne va.
Per te, la guerra finisce se chi era a Lygansk prima che arrivasse Putin togliesse il disturbo.
Per evitare il tifo e la caciara, ti chiedo di raccontarmi ciò che sai da Lygansk. Quando si passa alle riflessioni su ciò che tu, io o chiunque ha raccontato o riportato, consapevolmente ci si schiera. Per quanto mi riguarda mi schiero in base al mio modo di pensare. Un esempio lampante: ho scritto più volte che il blocco dei social russi è una grande idiozia. Lo pensi anche tu. Non capisco perchè se allo stesso modo dico (non io, ma mezzo mondo) che in russia la libertà di espressione sia quasi inesistente e che quindi questo impedisca la formazione di una Opinione Pubblica e di un dibatto, non ci sia un minimo spiraglio di trovarsi d'accordo.
Scusami se ho divagato.
Sul resto, sulle precisazioni che hai fatto, posso concordare. Sicuramente le hai espresse meglio di quanto hai fatto nei tuoi interventi precedenti dove il sarcasmo ha preso il sopravvento.
Resta il fatto, dal mio punto di vista, che per l'utente che chiedeva cosa potesse fare per le popolazioni del donbass, mi viene più facile indirizzarlo verso qualche associazione che lì opera passando dall'Ucraina. La 'via russa' la puoi suggerire tu che la conosci, ma sinceramente, tu a Lygansk ce lo manderesti uno che in ucraina non c'è mai stato, via russia, a dare una mano in un territorio dove se per assurdo, mai sia, qualcuno lo ferma in strada non può nemmeno chiamare la nostra ambasciata?
Un'ultima cosa. Il fronte. Dal lato ucraino so di persone che hanno portato viveri ed equipaggiamenti ai soldati. Tempo fa un politico (che di certo io non voto e non conosco, mi sta simpatico come cantante e pilota di rally) ha tenuto un diario su facebook passando alcuni mesi coi cyborg dell'aeroporto di Donetsk e visitando a più riprese i militari impegnati a Kramatorsk, Ardiivka e via dicendo. Per dire, qualcosa o qualcuno arriva anche lì pur senza essere un foreign fighter... ma non è che se parto io domani, forte delle mie due parole di russo e abituato a sgranocchiare semecki, vado a dare una mano al fronte.