Dissento Don Tonino
Scherzi a parte, un mesetto fà ho provato la pizza del Molino perché invitato (costretto?) da alcuni amici ucraini che pensavano di farmi un favore andando a mangiare italiano . Molto dipende dal singolo ristorante della catena "Il Molino", ma la pizza del locale nei pressi della stazione metro Arsenalna, era davvero brutta: biscottata, mozzarella fake, ecc. ecc. .
Ho mangiato parecchie pizze negli ultimi mesi a Kiev - la pizza è il mio piatto preferito ed almeno una a settimana è d'obbligo - ed a parte il citato Napulè, ho provato recentemente quella del ristorante "Mimosa" nella centralissima Basseyna 3, di fronte il Mandarin Plaza. Non è fantastica ed il pizzaiolo non è italiano.
Detto questo, forno a legna, salsa italiana e mozzarella di bufala "originale" l'hanno resa - a mio modesto parere - di gran lunga più accettabile della pizza del Molino.
Non mi sento quindi di consigliarla come "pizza buona", ma se vieni dal "Molino" ti piacerà sicuramente
"L'uomo saggio aspetta il momento giusto, il pazzo lo anticipa, l'imbecille lo lascia passare". (tratto dal film "Mai arrendersi")
Don Tonino ha scritto:Una pizza buona a Kiev, io l'ho mangiata nella catena "il Molino", hanno un ristorante pure a Zoloti Vorota, nella via dell'ambasciata itaGliana, che se non ricordo male è Yaroslavl val.
La pizza e' soggettiva, c'e' chi piace con il bordo altro, più spessa, più' croccante o morbida.
Comunque quella vicino alla porta d'oro non e' male, nemmeno gli affettati, a parte il cotto.
Locale piccolo e servizio veloce.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
A me solitamente piace quella napoletana verace, con il cornicione. Ho pranzato sia nel ristorante di Zoloti Vorota che in quello ad Arsenalna che in quello vicino la stazione, in fondo a Saksaganskogo, devo dire che non è peggio di quella che si mangia nel 90% delle pizzerie italiane.
Forrest, dopo che mi hai contraddetto, ti tocca di venire a servir messa per due settimane alla prima funzione mattutina.
peterthegreat ha scritto: Comunque quella vicino alla porta d'oro non e' male, nemmeno gli affettati, a parte il cotto.
Locale piccolo e servizio veloce.
Fuori il nome
Don Tonino ha scritto:A me solitamente piace quella napoletana verace, con il cornicione...
Allora la tua pizzeria a Kiev è il Napulè , 5 minuti a piedi da Basseyna o stazione metro, linea blu, Klovska.
P.S. mangio davvero tutto, dal sushi, al kachapuri, ai Khinkali, alla Kotlet Po-Kivsky, alla cucina cinese, ma quella italiana, ed in particolare la pizza, mi manca lo stesso.
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La ricetta napoletana vuole dai 280 ai 350 gr di pasta, secondo e' un po' troppo, come e' troppo poco fare una pizza con soli 180 di pasta.
L' ideale sarebbero 220/240 gr.
Il nome della pizzeria vicino alla porta d'oro, quella che diceva Don Tonino.
Concordo con Don Tonino, in Italia ho mangiato di peggio.
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G. D'Annunzio
In Ucraina il mio locale preferito per rapporto qualità prezzi è Pusata Khata (non ricordo se l'ho scritto bene), poi ho imparato a cucinarmi molti piatti ucraini da sola. La loro cucina mi piace molto, soprattutto i golybzi, i pyrozhki con crauti, il borshch. Mi piace anche la zuppa rossolnik. Il pollo alla Kiev, anche se non lo so fare. Sinceramente l'unico problema che ho col cibo ucraino è che mi piace troppo e ingrasso.
IL DESIDERIO DA PRIVAZIONE.
Quando feci il servizio militare avevo già i miei 25 anni, avendo rimandato a causa, o per merito, degli studi universitari quello che, ancora per qualche anno, era considerato per tutti gli uomini in giovane età un anno sabbatico obbligatorio da regalare allo stato: il servizio militare!
Feci il cd. CAR ad agosto. Ero allenatissimo come sempre perchè giocavo a calcio a 5 in una serie cadetta di professionisti. Gli allenamenti militari per uno che si allenava 5 giorni a settimana facevano letteralmente il solletico, ma......... c'erano 40 gradi e dopo 4 ore di marcia in plotone ci concedevano 20 minuti di riposo ed 1 (dicasi una) busta di acqua da 1 litro per fila di plotone.
Dicevano che così si creava lo spirito di gruppo: la busta si dava alla prima recluta a sinistra della fila e doveva arrivare ancora con un pò di acqua all'ultimo che si trovava all'estrema destra. Se la busta arrivava vuota, non c'era ancora lo spirito di gruppo! Risultato? Appena tentavi di bere oltre 1,5 secondi si sollevavano imprecazioni collettive di stampo militaresco.
Di fatto quindi non si beveva !!! Anche perché un litro in 7, dopo 4 ore di marcia ......
Perchè vi dico questo? Perchè ho sofferto tanto la sete in quel periodo di addestramento militare, sotto il sole siciliano a 40 gradi che, nei mesi successivi, non riuscivo a stare più di un'ora senza andare a bere acqua da qualche parte. Ricordo ancora un viaggio in auto di sole 2 ore dove, con il disappunto degli altri passeggeri, chiesi di fermarmi 2 volte per bere in un bar.
Ecco questo è il "desiderio da privazione" e credo che abbia più a che fare con la testa che con lo stomaco ed effettive esigenze fisiologico/nutrizionali.
Ora, non fraintendetemi e non datemi del "provinciale", a me piacciono e tanto:
- il sushi giapponese;
- la cucina georgiana dal kachapuri ai deliziosi khinkali;
- gli spring rolls, il riso alla cantonese, l'anatra alla pechinese della cucina cinese;
- la paella, le tapas, l'jamon iberico de Bellota spagnolo;
-la carne argentina, della quale conosco tutti i tagli;
- il borsh, la solianka, lo "sciaslik", i vareniki ecc. della cucina ucraina,
e sicuramente dimenticherò qualche altra prelibatezza straniera, ma in questi oltre 15 anni di vita all'estero dell'Italia rimpiango una cosa: la nostra cucina !!
Il fatto è che, mentre un piatto di pasta od un secondo piatto puoi cucinartelo a casa, la vera pizza è roba da professionisti.
La faccio breve: come l'acqua quando facevo il militare, oggi lo stress da privazione prolungata ce l'ho per una BUONA pizza.
Durante il lockdown tutti i ristoranti di Kyiv sono rimasti chiusi al pubblico in sala ed aperti solo take away e delivery.
Pensavo di potercela fare fino alla riapertura di domani 24 gennaio, anche perchè la pizza fredda.......ma non ce l'ho fatta!!
Qualche giorno fa, ho chiesto alla App Glovo di aiutarmi.
(nella foto la Diavola della Pizzeria Napulè di Kyiv) Foto non riproducibile sul forum.
"L'uomo saggio aspetta il momento giusto, il pazzo lo anticipa, l'imbecille lo lascia passare". (tratto dal film "Mai arrendersi")
Forrest, ho letto con molto interesse il tuo post e intervengo solo per dire che, tra le pochissime cose che mi mancano un po' dell'Italia, la pizza - che, pure, è il mio piatto preferito in assoluto - non è presente perché fortunatamente dove viviamo mia moglie ed io c'è un'ottima pizzeria che usa gli ingredienti giusti (ad esempio, la vera mozzarella).
Devo dire che a me la cucina interessa fino a un certo punto, quindi non soffro assolutamente di stress da privazione prolungata. Dell'Italia mi mancano solo i supplì e un po' i carciofi (che nella mia cittadina non si trovano), ma per il resto non mi lamento, anche perché da noi - come ho già avuto modo di scrivere in un altro thread - sono presenti diversi negozi che vendono prodotti alimentari italiani; inoltre, con il tempo ho imparato ad apprezzare alcune specialità della cucina ucraina tranne zuppe e minestre varie, ma quelle le detestavo anche quando vivevo in Italia...
Piccolo O.T.: ho notato un errore nel titolo di questo thread: c'è scritto "Sopravvire in UA", anziché "Sopravvivere". Te lo segnalo.
"Ci sono molti modi per entrare nella vita degli altri, ma ce n'è uno solo per rimanerci: il RISPETTO" (Giorgia Stella)
La pizza negli ultimi 15 anni è migliorata parecchio..
Gia più di 15 anni fa a kiev era mangiabile... mi ricordo celentano all'epoca...
Ad Odessa la mozzarella è arrivata dopo e il 75% delle pizze a su il pollo... ma il restante 25% è mangiabilissima..
Poi la pizza come Pellone o 50 Kalo' a Napoli non la mangi neanche in italia..
Soltanto gli stupidi non sbagliano mai.....
Odessa Mama
Grazie Orion per la segnalazione dell'errore. Se si sbaglia il titolo del thread al primo messaggio, tutti i successivi riportano di default l'errore. Ho corretto il primo messaggio e questi ultimi, cosi che dovrebbe andare bene.
Mi fa piacere che anche tu sia un amante della pizza e, ancora di più, che tu abbia trovato una buona pizzeria sotto casa. Aumenta il valore dell'immobile !!
Scherzi a parte, come dicevo io sono una buona forchetta, mi piace mangiare bene e spaziare tra le cucine. Ho un unico grande difetto. Dopo massimo una settimana di qualche altra cucina, compresa la italiana, DEVO mangiarmi una pizza. Io sono stato capace di andarmi a cercare una pizza napoletana a Phuket, dopo 10 giorni di (ottimo) pesce alla griglia, a Madrid dopo 7 giorni di tapas ed in tante altre città dove sono rimasto più di 48 ore, compresa la attuale PizzaArt di Chisinau.
A Kiev ed a Marbella ormai i pizzaioli bravi (che si contano sulle dita di una sola mano e forse meno) li conosco quasi tutti e loro conoscono me come cliente assiduo.
A proposito, tornando a Kiev, un napoletano Doc, di solito gente moooolto affidabile quando si parla di pizza , mi ha detto che la pizza è buona anche da Positano. Non lo conosco, ma devo colmare la lacuna al più presto.
"L'uomo saggio aspetta il momento giusto, il pazzo lo anticipa, l'imbecille lo lascia passare". (tratto dal film "Mai arrendersi")
Grazie a te, Forrest, per la correzione. Quanto alla pizza, mi dispiace doverlo ammettere ma la sola volta che l’ho mangiata a Napoli sono rimasto un po’ deluso, eppure ero andato in una pizzeria di ottimo livello, almeno secondo quanto mi aveva detto un mio conoscente napoletano che mi aveva accompagnato per l’occasione. Non che fosse cattiva, tutt'altro, ma io preferisco la pizza napoletana (o anche la Margherita) non troppo bassa né troppo alta, e quella era decisamente alta… Ma probabilmente è solo una questione di gusti.
In compenso, a Napoli ho assaggiato alcuni dolci semplicemente favolosi, indimenticabili, e non posso negare che nel mio menù ideale i dolci vengono subito dopo la pizza. Ma anche in Ucraina ho mangiato delle torte eccellenti oltre a ottimi cioccolatini e biscotti, per non parlare dei tradizionali pampushky di cui sono ghiotto!
"Ci sono molti modi per entrare nella vita degli altri, ma ce n'è uno solo per rimanerci: il RISPETTO" (Giorgia Stella)
Orion se non sbaglio sei di Roma o di queste zone , ne abbiamo parlato forse, ma da quello che scrivi sei di queste parti.
Una considerazione sulla pizza, in Italia ogni zona fa la sua pizza, noi a Roma la mangiamo fina, a me piace molto, ma tanti anni fa per il servizio di leva sono stato un anno a Milano, all'inizio la pizza la trovavo un po' spessa, ma poi col tempo l'ho apprezzata, tanto che quando tornai a Roma per un po' mi mancava la pizza di Milano, questo per dire che in ogni posto si trovano cose simili ma non uguali, per vari motivi, invece per i carciofi non puoi fare nulla, ti mancheranno sempre, a meno che non te li fai spedire, i supplì anche questi sono una cosa che potrebbe mancarti, dico potrebbe perche qualcosa puoi farla in casa se ti organizzi, io li ho fatti a Lviv l'ultima volta e sono venuti apprezzabili, li abbiamo mangiati io e mia moglie.
E quando pensi che sia finita e' proprio allora che comincia la salita.
Ciao RomaLviv. Sì, in effetti sono un... romano de Roma, e da diverse generazioni. Hai ragione: in Italia la pizza non è uguale in tutte le città e regioni. A me, come ho già scritto, piace quella di spessore normale, né troppo alta né troppo bassa, ma se proprio devo scegliere tra queste ultime due preferisco quella fina.
Quanto ai carciofi, in Ucraina ci sono ma non dalle mie parti: credo però che forse potrei trovarli in altre regioni perché sul web ho visto che in questa nazione non mancano coloro che li coltivano. Vedremo!
I supplì fatti in casa non li ho mai mangiati, ma quando vivevamo ancora in Italia mia moglie mi preparava ogni tanto una specie di supplì gigante, come lo chiamo io: ha tutte le caratteristiche del classico supplì, solo che è enorme e di forma rettangolare, quindi basta per un'intera famiglia! Al momento devo seguire una dieta ferrea a causa di un problema di salute (niente a che fare con il Covid-19, grazie al Cielo), ma quando sarò guarito penso proprio che le chiederò di cucinarne uno per festeggiare la guarigione (banalissima scusa per riassaggiare quella delizia... ).
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Quanto ai carciofi, in Ucraina ci sono ma non dalle mie parti: credo però che forse potrei trovarli in altre regioni perché sul web ho visto che in questa nazione non mancano coloro che li coltivano. Vedremo!
A Lviv non li ho mai visti, li conoscono, ma non li hanno mangiati, ho chiesto qui in Italia come fare e mi hanno suggerito di impiantare quelli che mettono al nord Italia perche più resistenti al freddo, sono più piccoli e spinosi , ma sarebbe già qualcosa, al sud Ucraina probabilmente il clima consente la coltivazione, ma non ho mai provato a cercarli.
E quando pensi che sia finita e' proprio allora che comincia la salita.
Di carciofi in Ucraina ed in Moldavia non ne ho mai visti. In Moldavia ogni tanto trovo degli asparagi e due anni fa ho trovato del basilico coltivato in Moldavia, sapore non come quello di Genova ma buono.
. Molto dipende dal singolo ristorante della catena "Il Molino", ma la pizza del locale nei pressi della stazione metro Arsenalna, era davvero brutta: biscottata, mozzarella fake, ecc. ecc. . 
Hai ragione: in Italia la pizza non è uguale in tutte le città e regioni. A me, come ho già scritto, piace quella di spessore normale, né troppo alta né troppo bassa, ma se proprio devo scegliere tra queste ultime due preferisco quella fina.