Peterthegreat, c'è una frase che conoscevo e che qualche settimana fà uno straniero mi riportava, dice:
"Il paradiso è un posto dove la cucina è francese, l'organizzazione è svizzera e l'amante è italiano. L'inferno è un posto dove tutto va alla rovescia e la cucina è inglese, il poliziotto è tedesco e l'organizzazione italiana".
Prima non capivo, poi da quando vivo all'estero ho capito immediatamente. Troppo grande la differenza in termini di efficienza e snellezza della burocrazia.
Vogliamo parlare della scala mobile della fermata "Repubblica" della metro di Roma. Rotta per un sovraccarico di alcuni tifosi russi venuti ad assistere ad una partita di champions e riaperta ieri dopo ben 246 giorni. Ragazzi, sono 8 mesi !!!
Non è normale per nessun paese al mondo !
Al netto delle scartoffie, reclami, appalti, ricorsi al Tar, avvocati, ecc. in un paese normale sarebbero bastate 24/48 ore. E lo dico con profondo rammarico.
Come con profondo rammarico penso che sono passati già 10 - 11 mesi dalla caduta del ponte di Genova, uno dei ponti più importanti per la circolazione italiana e di una grande città. Chissà quanti anni ci vorranno per vedere un ponte nuovo. Ecco, lo penso fermamente, dall'Ucraina alla Thailandia passando per il Congo, credo che sarebbero stati tutti più veloci. Ed, in certi casi eclatanti, la velocità è sintomo di efficienza. Ed io ogni volta che devo chiedere qualcosa all'Italia (un documento, un permesso, una licenza, ecc) mi faccio il segno della croce e moltiplico i tempi per 10.
Per tornare in tema "voli", è un pò come l'Alitalia. Siamo in una posizione geografica ideale, al centro dell'Europa, gli aerei sono identici a quelli di altre compagnie, l'Italia è un paese a forte vocazione turistica. Nulla !!
Nessuno riesce a farla funzionare. O meglio, a non farla andare in rovina.