Covid-19: mia moglie è rimasta bloccata in Ucraina.

[vittorio_guido]

grazie a tutti per le veloci risposte!!
allora penso gia di aver chiamato tutti mi manca solo il premier Conte"io ho chiamato sia la farnesina in italia che il consolato a kiev e anche la polizia di dogana italiana che si trova in aereoporto.il problema da parte italiana non esiste perche con documenti e permesso di soggiorno e autocertificazione che ti danno direttamente in aereoporto lei potrebbe arrivare a casa.il problema e uscire dall ucraina e trovare un volo ed eventualmente se alla frontiera o dogana aereoportuale ucraina gli darebbero il permesso.questa e stata la risposta del consolato italiano a kiev.il volo del 17 marzo da kiev x roma era solo riservato a cittadini italiani oppure ucraini con passaporto italiano.ho trovato due compagnie che dopo il 24 aprile giorno in cui verra' riaperto"forse il traffico aereo dal ucraina" a milano con la compagnia UIA. ma una volta prenotato chi assicura che partira' e per arrivare a kiev dal paese ci sono 480 km e anche li hanno sospeso qualsiasi attivita'.ho quasi voglia di affittare 1 camper e farmi i 2400 km!!

Ok come diceva il buon Markus era scritto
A sto punto puoi fare poco.
I voli sono chiusi.
Via mare è una possibilità ma sta lontana da un porto grande..
Le navi merci spesso lasciano qualche cabina per passeggeri, è una cosa che in tempi di non coronavirus era normale. Oggi non so.
Io eviterei il camper (anche se sicuramente era una battuta) con Schengen praticamente sospeso, non di legge ma di fatto lo è... non credo tu vada molto lontano.
Ti capisco, ti direi di aspettare, ma qui si rischia di andare avanti mesi...
È arrivato 2 giorni fa a pratica di mare un volo aereo dall'Ucraina con medici e infermieri.
Ed hanno detto che nei prossimi giorni ne dovrebbero arrivare ancora, avessero un posto libero.. solo che non avrei idea di dove iniziare a chiedere.
Auguri
Vittorio

[markus]

come diceva il buon Markus

Scusa ma per il momento sono ancora vivo

Adesso una “toccatina”. Poi domani vediamo

[vittorio_guido]

Non intendevo

Scusa

[dreamcatcher]

Scusate se mi intrometto tra una toccatina e una stoccatina...

...mia suocera, che suocera non è perchè non siamo sposati, quindi più corretto dire la mamma della mia bella, si trova in Italia dove è arrivata il 24 febbraio, una manciata di ore prima che si entrasse nel pieno della crisi coronavirus.

Ora, molto difficilmente riuscirà a rimpatriare (=tornare in Ucraina) prima che le scadano i 90 giorni consentiti in regime visa free.

Avrebbe potuto, forse ma molto forse, cercare di rientrare con uno degli ultimi voli di Mau, ma a parte il prezzo proibitivo (più di 800 euro), in quei giorni era particolarmente difficile per lei raggiungere l'aeroporto. Pazienza.

Mi è capitato di parlare con qualche agente di polizia in questi giorni, tra un controllo e l'altro, e quando gli ho spiegato per sommi capi la situazione ho avuto da tutti due risposte:

1.meglio che stia qua, che non si muova... per il bene suo e probabilmente anche per quello dei suoi cari che l'aspettano a casa. E questo lo capisco... muoversi oggi è piuttosto rischioso, almeno questo è ciò che dicono o vogliono far credere. Arrivare lì, dall'italia, nella malaugurata ipotesi che poi si manifestassero dei sintomi, sarebbe un disastro per tutti.

2.a maggio, quando scadono i 90 giorni, ci pensate. Può contattare la sua ambasciata, ma anche la questura e lì valuteranno il da farsi. Ecco, su questa seconda risposta, ho molti dubbi. Temo che lei sarà uno dei tanti extra-ue che per un motivo o per l'altro sforeranno i giorni schengen. Sono curioso di scoprire come l'europa affronterà questo aspetto della crisi, ma immagino che lo farà nel modo peggiore possibile, come sempre.

[markus]

Scusate se mi intrometto tra una toccatina e una stoccatina...

Sembra che la quarantena ha effetti collaterali. Alcuni esperti parlano anche di allucinazioni. Personalmente sto facendo del mio meglio per non “impazzire”, non sono abituato a stare a casa senza fare niente.

Per il resto stiamo vivendo un periodo “straordinario”. Le autorità non penso che non se ne rendono conto.

Qui in Moldavia hanno appena chiuso tutti gli uffici della PA. Al momento non è possibile chiedere un PDS moldavo, d’altronde per gli stranieri senza PDS moldavo nemmeno possibile entrare in Moldavia.

Per i cittadini stranieri residenti in Moldavia che devono rinnovare il PDS in questi giorni è stata data una proroga di 90 giorni. Spero che basti. Io non ce la faccio più a stare chiuso in casa, però penso che è la cosa più giusta da fare.

[ilgeo]

buona sera a tutti.oggi ho contattato 3 compagnie aeree ucraine e tutte la stessa risposta.la restrizioni sono fino al 24 aprile e in teoria dopo si dovrebbe volare ma purtroppo nessuno garanatisce i voli perche' come successo in italia si andra' incontro a delle proroghe e quindi nessuno assicura niente! e nessuna compagnia ha in programma voli speciali x il rimpatrio dei cittadini ucraini! per me e' sempre piu buio!!

[lucasx8]

Vista la situazione io proverei a trovargli un alloggio(momentaneo)in qualche Città più grossa dove non la noterebbe nessuno...qualcosa tipo residence(se esistono)o simile...quarantena permettendo

[vittorio_guido]

Se al suo paese non ha legami mandala a Kiev.
Falle cercare un appartamento la', fa una bella scorta di viveri (spero abbia una carta o bancomat con se) e aspetta.
Se ci sarà un volo lo troverà a Kiev, purtroppo credo abbia perso tutti i voli possibili, chi doveva rientrare è rientrato e dubito facciano voli per 3-4 persone, ma in ogni caso mi sposterei li, ed insisterei con l'ambasciata e Farnesina, non è cittadina ma è sempre moglie di italiano, deve rientrare, le leggi europee valgono sempre e SOLO quando pare a loro....

[vittorio_guido]

Se resta al villaggio comunque conclude poco.
E non sottovalutare la potenza delle donne Ucraine

[buccellato]

trovo l'idea di Vittorio sensata. è sotto il fuoco del pregiudizio al paese, se si sposta è meglio e questi voli di recupero partono e arrivano solo da/a Kiev Boryspol.
Per quanto riguarda un volo che sia di Uia o aereo governativo (anche meglio) ti dico con certezza che anche se fosse un volo per recuperare cittadini ucraini in Italia la compagnia aerea accetta passeggeri per il primo segmento di volo,l'equipaggio c'è ed è completo, le norme di sicurezza del volo sono rispettate, le coperture assicurative sono in atto. Certo la compagnia lo deve sapere e venire informata dall' autorità, per questo ci vuole l'intervento dell'Ambasciata italia a Kiev. mi rendo conto che trovare i canali giusti non è per niente facile. Anche se lei non ha passaporto italiano, ha il pds e tu sei italiano.
Ci sono ancora giornalmente in europa circa 20 voli al giorno di 'recupero'. Alitalia fa ancora circa 3-4 voli al giorno principalmente da/per Londra. Certo Londra è la prima città al mondo per iscritti all'aire..
Nel mio piccolo ti consiglio di aprire flightradar24 e controllare giornalmente quali movimenti ci sono da Kiev Borypol e anche di filtrare nello stesso programma col codice AUI e vedere se e dove sta volando Uia con questi voli di recupero

[peterthegreat]

Ci sono ancora giornalmente in europa circa 20 voli al giorno di 'recupero'. Alitalia fa ancora circa 3-4 voli al giorno principalmente da/per Londra. Certo Londra è la prima città al mondo per iscritti all'aire..

In teoria avrebbe più diritto ad essere rimpatriata la signora con PDS italiano, che gli Italiani Aire, visto che la loto residenza e' nel paese straniero ed in teoria non hanno nemmeno la copertura del SSN.

Perche' poi dovrebbe andare a Kiev, sta in casa sua, una volta che sono passati i 15 gg di isolamento dal sua arrivo inizia italia, nel rispetto delle norme vigenti, puo' fare quello che vuole e la gente si attacca al ......

L'unica cosa e' aspettare come facciamo tutti.

[Forrest Gump]

Vista la situazione io proverei a trovargli un alloggio(momentaneo)in qualche Città più grossa dove non la noterebbe nessuno...qualcosa tipo residence(se esistono)o simile...quarantena permettendo

Se al suo paese non ha legami mandala a Kiev.

Mi sembra un'ottima idea per scappare in un posto dove nessuno la conosce e può considerarla come "appestata". Considera che i prezzi degli affitti di breve periodo sono letteralmente crollati. Ed anche da crollati la maggior parte delle case (direi il 90%) restano vuote. Un esempio: centro di Kiev, parliamo di capitale e di Khreshatyk, la strada più centrale, gli appartamenti considerati di classe lusso, li danno a meno 500 uah al giorno.
Diciamo che un monolocale nella capitale - che quando tutto finirà dovrà probabilmente partire da lì - in zona media, lo trovi tranquillamente a 200-300 uah (8-10 euro al giorno) e se stai tanto ti fanno pure lo sconto.
In numeri, con 100 euro la togli per oltre una decina di giorni dall'imbarazzo di questa situazione assurda e la avvicini al futuro probabile luogo della partenza per l'Italia.

Che poi, chiedo conferma, ma mi dicono che in Ucraina non ci sia un divieto di allontanarsi da casa o di giustificare l'uscita come avviene in Italia ed in tanti altri paesi. Nessuno ti chiederà in pratica: "dove stai andando? E perchè?".
I parchi sono chiusi, i bar, ristoranti, negozi pure, ma, se non sei ultra-sessantenne, puoi stare all'aperto quanto vuoi col solo obbligo di indossare la mascherina in luoghi affollati e di non andare in giro in più di 2 persone.

[Legione]

quoto lucasx8, se le pesa enormemente stare nel paesello, e se avete le possibilità, falla trasferire a Kiev o dintorni.

[peterthegreat]

Va a Kiev e quello che risparmia per l'alloggio lo spende per fare la spesa.

In Ucraina non si puo' uscire, solo con i bambini e non più di 40 minuti al giorno.

[peterthegreat]

Ma poi e' meglio stare in un villaggio, dove le distanze sono maggiori che in una città dove si e' uno sopra all'altro.