comprare casa in Ucraina

[Barry]

errore

[Barry]

Per quanto sia possibile sapere, su che basi il giudice decide per la vendita? Reddito, anni di matrimonio, età dei coniugi...

Direi più sulla base della bustarella che dovrai preparare.
Ma lo chiedi più che altro per precauzione? Perchè se già hai qualche minimo dubbio meglio far firmare prima dell'acquisto una liberatoria. Ma è una cosa non semplice da chiedere

[troviamoci50]

Consiglio pratico.
Vai in affitto 1 2 anni e dopo decidi in base a quello che vedi nella città dove andrai ad abitare e alla convivenza della moglie in Ucraina.
Se tu metti il capitale e la moglie tante altre cerca di non condividere il capitale

[marceff]

Hai ragione Barry, è cosa difficile da dire! I consigli sono tutti molto utili e condivisibili. Io stesso avrei detto le stesse cose. Ma li devo adattare alla mia situazione e al rapporto che si è instaurato con mia moglie. Lo so, potenzialmente sono tutte interessate al denaro e ad accaparrare il più possibile ed è anche in qualche misura comprensibile. Penso alle donne italiane nell'immediato dopoguerra nei confronti degli americani. La povertà prolungata per buona parte della propria vita, credo, abbia effetti devastanti e indelebili. Mi sto convincendo che in questo paese (ma non è certo l'unico) amore e soldi convivano in misura quasi paritaria, con uno sbilanciamento verso questi ultimi.
Chiedo consigli ai più esperti di "cose ucraine" per uscirne, eventualmente, con trauma contenuto.

[Forrest Gump]

Per quanto sia possibile sapere, su che basi il giudice decide per la vendita? Reddito, anni di matrimonio, età dei coniugi...

In realtà non sono affatto sicuro che si possa fare una istanza al giudice per ottenere la vendita dell'immobile senza il consenso del coniuge. Potrebbe essere, magari mi informerò.

Mi è invece capitato personalmente, nella vecchia storia che riguarda mia suocera e le sue maleffatte, il caso opposto.
Mia suocera aveva venduto con la complicità di un notaio corrotto un bene che in realtà era mio, ma lo aveva fatto senza il consenso del marito inconsapevole della cosa. I miei avvocati per recuperare il bene hanno chiesto l'annullamento della vendita proprio perché la firma del marito era stata falsificata.

Perizia calligrafica e......atto nullo!
Anche perché la compratrice era una sua complice che non aveva uscito una sola hrivna e che fungeva da prestanome (lautamente pagato) per ottenere un mutuo ipotecario sulla stesso immobile. La suocera aveva già 6-7 mutui pendenti e doveva cercare qualcuno libero e bello.

Detto questo, la ratio della norma è una sola ed indipendente dagli anni di matrimonio o eventuali colpe: non si possono sottrarre garanzie economiche all'altro coniuge !!
Se hai 10 case stai garantendo un determinato tenore di vita al tuo coniuge.
Se vendi, devi chiedere il suo consenso perchè stai diminuendo le sue garanzie nei tuoi confronti.
Idem se hai un solo immobile, è sempre qualcosa che togli all'altro coniuge che, quindi, deve essere d'accordo alla vendita.

Esempio pratico: vendi casa e scappi con una ventenne! La moglie che fine fa senza marito e senza casa/soldi?

Come detto più volte, c'è una sola scappatoia legale preventiva: davanti al notaio fare firmare al coniuge una dichiarazione contestuale all'atto di compravendita con la quale questi rinuncia a questo suo diritto.
In tal caso la vendita può avvenire senza alcun consenso del coniuge rinunciatario. Anche in questo caso parlo per esperienza personale. Come è strana la vita, sono passato dal regalare al coniuge al chiedere la voltura in mio favore con tanto di dichiarazione che esclude il suo consenso in caso di vendita. Dopo quello che era successo, ho spiegato ed ho detto: da ora in poi il mio rischio deve essere pari a zero.

[marceff]

Secondo la vostra esperienza, potrebbe funzionare un accordo notarile nel quale si stabilisce che in caso di divorzio entrambi i coniugi sono favorevoli alla vendita dell'immobile?

[Salvo771]

Buongiorno a tutti
Come si apre una cassetta di sicurezza in Ucraina? Quali garanzie ho di affidabilità?

[marceff]

Ne ho presa una proprio un paio di settimane fa presso Private's Bank. Nella mia agenzia sono in una stanza chiusa da una normale porta di legno. Giudicarne la sicurezza è difficile ma sembrerebbe che almeno qui a Dnipro non vi sia granché di criminalità, quindi personalmente mi sento sicuro. Costo 700 hrivna/mese + 300 una tantum. Paghi solo l'effettivo uso giornaliero, per cui sono 25 hrivna/giorno.

[Barry]

... ma sembrerebbe che almeno qui a Dnipro non vi sia granché di criminalità, quindi personalmente mi sento sicuro.

Pensa che mia suocera una volta diceva che la mafia di Dnepropetrovsk era più potente della mafia russa ...

In effetti ti dò ragione perchè per le strade qui si ha più senso di sicurezza che in qualsiasi città italiana.

[marceff]

Già... non credo che la mafia qui in Dnipro si interessi molto alla mia cassetta di sicurezza, tanto più se è più potente di quella italiana! Mi risulta, invece, che la comunità di religione ebraica sia molto influente

[marceff]

pardon... mafia russa

[vittorio_guido]

Anche odessa era ed è tranquilla..
Poi la mafia ucraina ha bruciato tutta una catena di ristoranti che aveva sgarrato (3 in totale)

[markus]

Pensa che mia suocera una volta diceva che la mafia di Dnepropetrovsk era più potente della mafia russa ...

Non sbagliato ma si parla dell’ex-URSS

-https://www.globalsecurity.org/military ... -mafia.htm