Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
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- VIAGGIATORE
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Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
Ciao a tutti,
Mi chiamo Filippo, abito a Bologna e come molti di voi sono felicemente fidanzato con una ragazza Ucraina da oltre un anno; faccio questa piccola presentazione e vi ringrazio perché seguo da parecchi il vostro forum.
Spesso ho trovato molte utili risposte alle mie domande e ai miei dubbi.
Ora vorrei chiedervi direttamente un aiuto a un mio dubbio, vorremmo ottenere un visto turistico della durata di 90 giorni (lo scopo è ovviamente per convivere assieme).
Fin qui nulla di strano i visti per lei li hanno sempre rilasciati presentando i documenti necessari (fideiussione, invito, lettera del suo capo e documentazione relativa).
Il fatto che deve lasciare per giocoforza il lavoro, e non potendo presentare più quella parte di documentazione ho dubbi sul fatto che il visto venga rilasciato.
In sostituzione dei documenti di lavoro lei potrebbe presentare i documenti del suo appartamento (di sua proprietà) da quanto ho capito, oppure un conto in banca con una "certa" (certa quanto??? non è specificato) oppure una carta di credito con una "certa" disponibilità.
Premetto che la sua condizione è abbastanza agiata per gli standard ucraini così come quella dei suoi genitori (al momento lei è avvocato tributario, e i sua madre possiede una piccola casa di moda.
Voi come mi consigliate di procedere, e quali documenti posso portare?
Grazie in anticipo!
Mi chiamo Filippo, abito a Bologna e come molti di voi sono felicemente fidanzato con una ragazza Ucraina da oltre un anno; faccio questa piccola presentazione e vi ringrazio perché seguo da parecchi il vostro forum.
Spesso ho trovato molte utili risposte alle mie domande e ai miei dubbi.
Ora vorrei chiedervi direttamente un aiuto a un mio dubbio, vorremmo ottenere un visto turistico della durata di 90 giorni (lo scopo è ovviamente per convivere assieme).
Fin qui nulla di strano i visti per lei li hanno sempre rilasciati presentando i documenti necessari (fideiussione, invito, lettera del suo capo e documentazione relativa).
Il fatto che deve lasciare per giocoforza il lavoro, e non potendo presentare più quella parte di documentazione ho dubbi sul fatto che il visto venga rilasciato.
In sostituzione dei documenti di lavoro lei potrebbe presentare i documenti del suo appartamento (di sua proprietà) da quanto ho capito, oppure un conto in banca con una "certa" (certa quanto??? non è specificato) oppure una carta di credito con una "certa" disponibilità.
Premetto che la sua condizione è abbastanza agiata per gli standard ucraini così come quella dei suoi genitori (al momento lei è avvocato tributario, e i sua madre possiede una piccola casa di moda.
Voi come mi consigliate di procedere, e quali documenti posso portare?
Grazie in anticipo!
- andrey
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Re: Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
scusa forse la domanda stupida ma chiedi un visto di 90gg per poter convivere con la tua ragazza ovvero la tua ragazza si stabilirà definitivamente in Italia??
«Lottate e vincerete!»,Taras Ševčenko ai popoli soggetti al dominio imperiale di Mosca "QUANDO TRA IL PANE E LA LIBERTÀ IL POPOLO SCEGLIE IL PANE, PRIMO O POI SI PERDERÀ TUTTO, COMPRESO IL PANE" Stepan Bandera
СЛАВА УКРАЇНІ CON IL CUORE VIVA UCRAINA
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- VIAGGIATORE
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Re: Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
Ciao!
La domanda non è affatto stupida anzi...ho pensato al visto turistico come una soluzione..
Il fatto che non siamo sposati, vogliamo solamente provare a convivere assieme prima di un eventuale matrimonio.
La polizia di stato mi ha detto che l'unico modo per avere un permesso di soggiorno è a seguito di un ricongiungimento familiare o lavoro subordinato ( questa seconda ipotesi è impossibile al momento).
L'unico modo per non avere problemi in futuro (secondo me) è quello di fare di volta in volta il visto turistico per 90 giorni.
Anche perché non vedo alternative al momento, forse voi potete suggerirmi qualcosa ?
Resta valida comunque la prima domanda.
La domanda non è affatto stupida anzi...ho pensato al visto turistico come una soluzione..
Il fatto che non siamo sposati, vogliamo solamente provare a convivere assieme prima di un eventuale matrimonio.
La polizia di stato mi ha detto che l'unico modo per avere un permesso di soggiorno è a seguito di un ricongiungimento familiare o lavoro subordinato ( questa seconda ipotesi è impossibile al momento).
L'unico modo per non avere problemi in futuro (secondo me) è quello di fare di volta in volta il visto turistico per 90 giorni.
Anche perché non vedo alternative al momento, forse voi potete suggerirmi qualcosa ?
Resta valida comunque la prima domanda.
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- VIAGGIATORE
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Re: Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
Scusa, si definitivamente.Pippo ha scritto:Ciao!
La domanda non è affatto stupida anzi...ho pensato al visto turistico come una soluzione..
Il fatto che non siamo sposati, vogliamo solamente provare a convivere assieme prima di un eventuale matrimonio.
La polizia di stato mi ha detto che l'unico modo per avere un permesso di soggiorno è a seguito di un ricongiungimento familiare o lavoro subordinato ( questa seconda ipotesi è impossibile al momento).
L'unico modo per non avere problemi in futuro (secondo me) è quello di fare di volta in volta il visto turistico per 90 giorni.
Anche perché non vedo alternative al momento, forse voi potete suggerirmi qualcosa ?
Resta valida comunque la prima domanda.
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Re: Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
Io ho molti dubbi su un visto turistico per 90 giorni........
Inoltre , lasciando il lavoro , quella è una condizione necessaria , le "rassicurazioni di proprietà" non sono mai troppe.
Un visto piu' breve sicuramente verrà rilasciato ....ma 90 giorni.......un turista per 3 mesi? mmmmmmmmmmmm??
E' solo una mia opinione.
Paolo
Inoltre , lasciando il lavoro , quella è una condizione necessaria , le "rassicurazioni di proprietà" non sono mai troppe.
Un visto piu' breve sicuramente verrà rilasciato ....ma 90 giorni.......un turista per 3 mesi? mmmmmmmmmmmm??
E' solo una mia opinione.
Paolo
Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.
Albert Einstein
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- Luca
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Re: Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
Ciao Pippo, innanzitutto benvenuto...
Per quanto concerne il tuo quesito, temo che Paolo abbia ragione.
La richiesta di un visto turistico di durata così ampia sembrerà decisamente "sospetto" a chi dovrà valutarla.
Tra l'altro l'intenzione della tua ragazza è quella di stabilirsi definitivamente in Italia. Quindi il problema più che relativo alla durata dek visto è concernente l'acquisizione di un titolo che la legittimi a restare nel nostro Paese: il permesso di soggiorno.
Se fosse stata in Italia fin da marzo potevi provare a regolarizzarla come badante.
Esistono comunque diverse tipologie di pds; tu devi valutare se la tua ragazza ha i requisiti per richiederne uno. Altrimenti l'unica alternativa sembra essere il matrimonio.
Un saluto.
Per quanto concerne il tuo quesito, temo che Paolo abbia ragione.
La richiesta di un visto turistico di durata così ampia sembrerà decisamente "sospetto" a chi dovrà valutarla.
Tra l'altro l'intenzione della tua ragazza è quella di stabilirsi definitivamente in Italia. Quindi il problema più che relativo alla durata dek visto è concernente l'acquisizione di un titolo che la legittimi a restare nel nostro Paese: il permesso di soggiorno.
Se fosse stata in Italia fin da marzo potevi provare a regolarizzarla come badante.
Esistono comunque diverse tipologie di pds; tu devi valutare se la tua ragazza ha i requisiti per richiederne uno. Altrimenti l'unica alternativa sembra essere il matrimonio.
Un saluto.
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- VIAGGIATORE
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Re: Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
Grazie a tutti, per le informazioni.
Vi terrò aggiornati!
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- Admin
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Re: Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
Dovresti anche considerare un ulteriore particolare: anche se doveste riuscire ad ottenere un visto Schengen per 90 giorni, cosa che e' veramente molto complessa (se ha gia' molti visti potreste provare con la Polonia invece che con l'Italia, a volte loro li rilasciano) dovrete poi aspettare altri 90 giorni prima di poter effettuare un'altra richiesta.
Tranne che per alcune tipologie particolari di visto : studio, ricongiungimento, lavoro, cure mediche i visti Schengen permettono infatti il soggiorno massimo di 90 giorni per ogni 6 mesi solari (normativa WTO).
Tranne che per alcune tipologie particolari di visto : studio, ricongiungimento, lavoro, cure mediche i visti Schengen permettono infatti il soggiorno massimo di 90 giorni per ogni 6 mesi solari (normativa WTO).
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- VIAGGIATORE
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Re: Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
Ultima domanda...Può essere utile il fatto di avere già due visti turistici per l'Italia ? ( 7 giorni a gennaio e 14 giorni luglio )
E dall'ultima risposta si devo cambiare il visto in 66 giorni...magari fanno meno storie per un visto da 60gg..
Vorrei illudermi anche perché non vogliamo fare passi affrettati, tipo visto per un mese e matrimonio qua..
Grazie ancora
E dall'ultima risposta si devo cambiare il visto in 66 giorni...magari fanno meno storie per un visto da 60gg..
Vorrei illudermi anche perché non vogliamo fare passi affrettati, tipo visto per un mese e matrimonio qua..
Grazie ancora
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- MASTER
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Re: Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
ciao Pippo,
sono nella tua stessa situazione:dopo avere ottenuto, un primo, sudatissimo visto per l'Italia in estate,con la ragazza abbiamo deciso di tentare di richiedere un visto questo inverno per i giorni residui (nel nostro caso 70), proprio per una "prova di convivenza",...prima di passi piu importanti... .
Ma siamo consapevoli che le possibilità sono minime, proprio per le considerazioni che hai letto nelle risposte di altri utenti.... ...., anche se le ottime garanzie economiche che può presentare la tua ragazza, danno qualche speranza in più.
.......Ma almeno ci proviamo, e anch' io vi terrò aggiornati.
saluti
sono nella tua stessa situazione:dopo avere ottenuto, un primo, sudatissimo visto per l'Italia in estate,con la ragazza abbiamo deciso di tentare di richiedere un visto questo inverno per i giorni residui (nel nostro caso 70), proprio per una "prova di convivenza",...prima di passi piu importanti... .
Ma siamo consapevoli che le possibilità sono minime, proprio per le considerazioni che hai letto nelle risposte di altri utenti.... ...., anche se le ottime garanzie economiche che può presentare la tua ragazza, danno qualche speranza in più.
.......Ma almeno ci proviamo, e anch' io vi terrò aggiornati.
saluti
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Re: Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
MA ANCORA CREDETE ALLA NOSTRA AMBASCIATA????
FATEVI CONSIGLIARE DAGLI AMICI UCRAINI IN ITALIA.
IO CONSIGLIO UN VISTO POLACCO....COSTA UN PO' MA E' SICURO PER 90 GIORNI!!!!
SVEGLIATEVI!!!!!
FATEVI CONSIGLIARE DAGLI AMICI UCRAINI IN ITALIA.
IO CONSIGLIO UN VISTO POLACCO....COSTA UN PO' MA E' SICURO PER 90 GIORNI!!!!
SVEGLIATEVI!!!!!
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- VIAGGIATORE
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Re: Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
Altra domanda: ragionando sposandoci in Italia, le possono rilasciare un visto da 60 gg?
Il tempo di fare le pubblicazioni e preparare un matrimonio...
Avete qualche esperienza magari positiva ?
Il tempo di fare le pubblicazioni e preparare un matrimonio...
Avete qualche esperienza magari positiva ?
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Re: Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
Se alla fine , volete sposarvi , è piu' semplice che tu vai in UA e vi sposate la ;)
Cosi' ti semplifichi la vita con sti benedetti visti , e potrai vivere tranquillo con tua moglie.
Cosi' ti semplifichi la vita con sti benedetti visti , e potrai vivere tranquillo con tua moglie.
Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.
Albert Einstein
Albert Einstein
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- Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 19:32
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Re: Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
Piccolo Aggiornamento per chi fosse interessato:
Presentando come garanzia la fidejussione da parte vostra; e da parte della ragazza un conto in banca con tanto di carta di credito internazionale (per essere concreti diciamo un conto in banca con deposito da 2000 dollari), il rilascio del visto per 60 gg è sicuro, a meno di precedenti problemi col visto.
Problemi precedenti del tipo, rientro in ucraina fuori a visto scaduto ecc...
Il console Italiano e lo staff non possono a priori pensare che una persona con tali disponibilità economiche vada a delinquere. (L'immigrazione clandestina è un reato a delinquere)
All'ambasciata Italiana non interessa tutelare il datore di lavoro ucraino, perciò se presentate sufficienti garanzie economiche in mancanza di un lavoro è sicuro il rilascio del visto per soggiorni di breve durata ( 90 giorni per la legge italiana è un soggiorno di breve durata!)
Spero la mia esperienza possa essere utile a qualcuno
L’extracomunitario che entra in Italia per breve soggiorno, caratterizzato per visita, affari, turismo o studio, comunque per un periodo non superiore ai tre mesi, non avrà più l’obbligo di richiedere il permesso di soggiorno, ma solo quello di dichiarare la sua presenza all’autorità di frontiera o alla questura competente.
Presentando come garanzia la fidejussione da parte vostra; e da parte della ragazza un conto in banca con tanto di carta di credito internazionale (per essere concreti diciamo un conto in banca con deposito da 2000 dollari), il rilascio del visto per 60 gg è sicuro, a meno di precedenti problemi col visto.
Problemi precedenti del tipo, rientro in ucraina fuori a visto scaduto ecc...
Il console Italiano e lo staff non possono a priori pensare che una persona con tali disponibilità economiche vada a delinquere. (L'immigrazione clandestina è un reato a delinquere)
All'ambasciata Italiana non interessa tutelare il datore di lavoro ucraino, perciò se presentate sufficienti garanzie economiche in mancanza di un lavoro è sicuro il rilascio del visto per soggiorni di breve durata ( 90 giorni per la legge italiana è un soggiorno di breve durata!)
Spero la mia esperienza possa essere utile a qualcuno
L’extracomunitario che entra in Italia per breve soggiorno, caratterizzato per visita, affari, turismo o studio, comunque per un periodo non superiore ai tre mesi, non avrà più l’obbligo di richiedere il permesso di soggiorno, ma solo quello di dichiarare la sua presenza all’autorità di frontiera o alla questura competente.
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- Admin
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Re: Condizioni Socio-Professionali per rilascio visto
Ciao Pippo,
sono contento per il rilascio del visto alla tua fidanzata ma non vorrei che il tuo entusiasmo creasse delle false speranze a chi e' in procinto di avviare una pratica per il visto.
La valutazione di una richiesta di visto per l'Italia (cosi come per qualsiasi Stato Schengen) rispetta regole e principi particolari che non sono certo la sola presenza di una fidejussione e di una carta di credito/conto in banca.
Esistono fattori di rischio concreti quali l'eta' della persona, i viaggi precedenti (non solo in area Schengen), la condizione lavorativa e famigliare. Tutti fattori che vengono di volta in volta valutati (anche se velocemente, visto il limitato tempo a disposizione di chi controlla i documenti).
Certamente gli impiegati dell'Ufficio visti non tutelano il datore di lavoro Ucraino ma tutelano il rischio di mancato rientro in Ucraina e quindi l'avere un buon lavoro con tanto di lettera del datore di lavoro che ne garantisca il mantenimento al termine del periodo di ferie e' sicuramente un buon supporto.
Presso il Consolato italiano che io sappia, ad esempio, in sede di prima istanza di visto turistico o affari con passaporto "vuoto" e' estremamente difficile che vengano concessi piu' di 15 giorni di visto se non in casi estremamenti particolari.
sono contento per il rilascio del visto alla tua fidanzata ma non vorrei che il tuo entusiasmo creasse delle false speranze a chi e' in procinto di avviare una pratica per il visto.
La valutazione di una richiesta di visto per l'Italia (cosi come per qualsiasi Stato Schengen) rispetta regole e principi particolari che non sono certo la sola presenza di una fidejussione e di una carta di credito/conto in banca.
Esistono fattori di rischio concreti quali l'eta' della persona, i viaggi precedenti (non solo in area Schengen), la condizione lavorativa e famigliare. Tutti fattori che vengono di volta in volta valutati (anche se velocemente, visto il limitato tempo a disposizione di chi controlla i documenti).
Certamente gli impiegati dell'Ufficio visti non tutelano il datore di lavoro Ucraino ma tutelano il rischio di mancato rientro in Ucraina e quindi l'avere un buon lavoro con tanto di lettera del datore di lavoro che ne garantisca il mantenimento al termine del periodo di ferie e' sicuramente un buon supporto.
Presso il Consolato italiano che io sappia, ad esempio, in sede di prima istanza di visto turistico o affari con passaporto "vuoto" e' estremamente difficile che vengano concessi piu' di 15 giorni di visto se non in casi estremamenti particolari.