Futuri problemi energetici per l'Ucraina
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Futuri problemi energetici per l'Ucraina
Dai giornali di ieri apprendo che la Gazprom e l' Eni hanno siglato un'accordo per la costruzione di un oleodotto che dovrebbe, partendo dalle coste russe orientali del Mar Nero, con un collegamento sottomarino, dovrebbe arrivare in Bulgaria e poi biforcarsi. Una linea dovrebbe arrivare al Nord Europa e l'altra, attraversando Bulgaria, un'altro paese e l'Albania, dopo aver sottopassato l'Adriatico arriverebbe in Italia.
Lo scopo sottinteso del furbo Putin è di tagliare fuori l'Ucraina il più possibile da snodo fondamentale del gasdotto attualmente esistente che porta il gas dalla Russia all'Europa dell'Ovest (nel nostro paese entra a Tarvisio dall'Austria).
i favolosi ucraini infatti, hanno un'accordo con la Russia per cui sono gli unici responsabili della gestione della parte di oleodotto che attraversa il loro paese e, come da loro storia di ribelli (l'Ucraina era considerata sin dai tempi degli zar luogo di banditi e per questo mal sopportata dal governo zarista...mal sopportazione che ahimè continuò anche al tempo dell'Unione Sovietica), com'è come non è il flusso di gas che entra in Ucraina....all'uscita è diminuito del 10-15%...io già me li vedo i buoni ucraini tutti li a fare il 'succhio' come i ragazzetti con i motorini.....:-).
A parte gli scherzi, questo provoca un danno alla Gazprom che è costretta a pompare più gas per far arrivare il quantitativo stabilito e l'esistenza del tratto di gasdotto in Ucraina fa si che il 'buon' Putin non possa aumentare più di tanto il prezzo del gas all' Ucraina (come d'altra parte ha già fatto...ora l'Ucraina paga circa 90 dollari invece dei 45 che pagava prima e come ancora paga la Bielorussia...l'unico paese ex-CCCP che ancora gravita intorno all'influenza russa).
Il ragionamento di Putin è: cari ucraini, volete entrare in Europa ??...volete uscire dall'orbita russa ????...ed allora pagate il gas al prezzo di mercato...e benvenuti nel capitalismo. Ma ahimè...povero lui...l'esistenza del tratto di gasdotto in Ucraina gli impedisce di esercitare la pressione, tramite le fonti di energia di cui la Russia è uno dei maggiori produttori al mondo, che vorrebbe.
Quando l'oleodotto sottomarino sarà terminato ed arriverà sulle coste della Bulgaria, l'Ucraina non sarà più lo snodo fondamentale per l'arrivo del gas russo in Europa dell'ovest...e quindi sarà molto più vulnerabile e condizionabile. Nel mondo attuale, il vero dominatore è colui che controlla e gestisce le fonti di energia...e la Russia, finito il comunismo, continuerà la sua politica di superpotenza sfruttando le enormi ricchezze energetiche che esistono sul suo territorio.
Per gli ucraini, come ho già detto a tutti i miei amici locali, si preparano, anche se non immediatamente, tempi in cui si cominceranno a scordare di avere dentro le case una temperatura di 30 gradi come ora ed in cui dovranno comprarsi tanti pullover e coperte calde per riscaldarsi la notte dentro casa...ahiahiahi...
Lo scopo sottinteso del furbo Putin è di tagliare fuori l'Ucraina il più possibile da snodo fondamentale del gasdotto attualmente esistente che porta il gas dalla Russia all'Europa dell'Ovest (nel nostro paese entra a Tarvisio dall'Austria).
i favolosi ucraini infatti, hanno un'accordo con la Russia per cui sono gli unici responsabili della gestione della parte di oleodotto che attraversa il loro paese e, come da loro storia di ribelli (l'Ucraina era considerata sin dai tempi degli zar luogo di banditi e per questo mal sopportata dal governo zarista...mal sopportazione che ahimè continuò anche al tempo dell'Unione Sovietica), com'è come non è il flusso di gas che entra in Ucraina....all'uscita è diminuito del 10-15%...io già me li vedo i buoni ucraini tutti li a fare il 'succhio' come i ragazzetti con i motorini.....:-).
A parte gli scherzi, questo provoca un danno alla Gazprom che è costretta a pompare più gas per far arrivare il quantitativo stabilito e l'esistenza del tratto di gasdotto in Ucraina fa si che il 'buon' Putin non possa aumentare più di tanto il prezzo del gas all' Ucraina (come d'altra parte ha già fatto...ora l'Ucraina paga circa 90 dollari invece dei 45 che pagava prima e come ancora paga la Bielorussia...l'unico paese ex-CCCP che ancora gravita intorno all'influenza russa).
Il ragionamento di Putin è: cari ucraini, volete entrare in Europa ??...volete uscire dall'orbita russa ????...ed allora pagate il gas al prezzo di mercato...e benvenuti nel capitalismo. Ma ahimè...povero lui...l'esistenza del tratto di gasdotto in Ucraina gli impedisce di esercitare la pressione, tramite le fonti di energia di cui la Russia è uno dei maggiori produttori al mondo, che vorrebbe.
Quando l'oleodotto sottomarino sarà terminato ed arriverà sulle coste della Bulgaria, l'Ucraina non sarà più lo snodo fondamentale per l'arrivo del gas russo in Europa dell'ovest...e quindi sarà molto più vulnerabile e condizionabile. Nel mondo attuale, il vero dominatore è colui che controlla e gestisce le fonti di energia...e la Russia, finito il comunismo, continuerà la sua politica di superpotenza sfruttando le enormi ricchezze energetiche che esistono sul suo territorio.
Per gli ucraini, come ho già detto a tutti i miei amici locali, si preparano, anche se non immediatamente, tempi in cui si cominceranno a scordare di avere dentro le case una temperatura di 30 gradi come ora ed in cui dovranno comprarsi tanti pullover e coperte calde per riscaldarsi la notte dentro casa...ahiahiahi...
- uvdonbairo
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Si è una situazione che porterà l'Ucraina a rivedere molte cose.
Dobbiamo ammettere comunque che lo spreco energetico è enorme, ci sono centrali di riscaldamento centralizzato che scaldano anche 500 abitazioni e le tubazioni che portano acqua calda sono praticamente senza isolante termico e a cielo aperto.
Per equilibrare un eventuale aumento del prezzo del gas e lasciare le stesse temperature, sarebbe sufficiente isolare termicamente le tubazioni ma questi sono costi enormi che andrebbero a intaccare la spesa delle famiglie con redditi normalmente bassi.
Insomma il classico cane che si morde la coda.
Altro problema è la distribuzione del gas, escluso le grandi città, dove non si può dire che sia nel rispetto delle normative ma quantomeno non si vede, nelle periferie la distribuzione è un tantino "messa li perchè ci vuole".
Tubazioni del gas in periferia:
In certi casi i tubi vengono pitturati in giallo per indicare la conduttura di gas ma non sempre.
I prezzi per il riscaldamento e l'acqua calda nelle case è triplicato negli ultimi due anni ma comunque è sempre una cifra molto bassa rispetto al nostro standard.
Prima o poi tutti questi problemi dovranno essere risolti e non sarà senza dolore.
Dobbiamo ammettere comunque che lo spreco energetico è enorme, ci sono centrali di riscaldamento centralizzato che scaldano anche 500 abitazioni e le tubazioni che portano acqua calda sono praticamente senza isolante termico e a cielo aperto.
Per equilibrare un eventuale aumento del prezzo del gas e lasciare le stesse temperature, sarebbe sufficiente isolare termicamente le tubazioni ma questi sono costi enormi che andrebbero a intaccare la spesa delle famiglie con redditi normalmente bassi.
Insomma il classico cane che si morde la coda.
Altro problema è la distribuzione del gas, escluso le grandi città, dove non si può dire che sia nel rispetto delle normative ma quantomeno non si vede, nelle periferie la distribuzione è un tantino "messa li perchè ci vuole".
Tubazioni del gas in periferia:
In certi casi i tubi vengono pitturati in giallo per indicare la conduttura di gas ma non sempre.
I prezzi per il riscaldamento e l'acqua calda nelle case è triplicato negli ultimi due anni ma comunque è sempre una cifra molto bassa rispetto al nostro standard.
Prima o poi tutti questi problemi dovranno essere risolti e non sarà senza dolore.
Alibrando Morgantini
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La storia del gas e molto più complessa di quello che si puo leggere dai giornali.
La prima cosa da precisare che il gas all'Ucraina viene fornito dalla RosUkrEnergo, di Dimitri Firtasch, buisnessmen ucraino.Viene pagato circa 110dollar m3. Questo gas viene comprato dalla RosUkrEnergo in Kazakistan. Quando ci fu il problema delle forniture di gas , fu un finto problema , montato da alcuni personaggi per arrivare alla situazione attuale di forniture all'ucraina. Altro non posso dire. Per quanto riguarda il nuovo accordo Eni- Gasprom, nasce adesso perchè la famosa europa a 27 paesi, è nata solo per gli interessi dei vari governi ,politici, compagnie petrolifere , ecc. Insomma far passare un gasdotto da un qualunque paese europeo adesso non implica problemi. Putin , è secondo me , ma tanti eventi lo confermano, la pedina utilizzata da molti oligarchi.
La prima cosa da precisare che il gas all'Ucraina viene fornito dalla RosUkrEnergo, di Dimitri Firtasch, buisnessmen ucraino.Viene pagato circa 110dollar m3. Questo gas viene comprato dalla RosUkrEnergo in Kazakistan. Quando ci fu il problema delle forniture di gas , fu un finto problema , montato da alcuni personaggi per arrivare alla situazione attuale di forniture all'ucraina. Altro non posso dire. Per quanto riguarda il nuovo accordo Eni- Gasprom, nasce adesso perchè la famosa europa a 27 paesi, è nata solo per gli interessi dei vari governi ,politici, compagnie petrolifere , ecc. Insomma far passare un gasdotto da un qualunque paese europeo adesso non implica problemi. Putin , è secondo me , ma tanti eventi lo confermano, la pedina utilizzata da molti oligarchi.
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concordofilclems ha scritto:Il problema di fondo è che in ucraina molte cose non funzionano, sono fatiscenti e da rinnovare.
Poi le colpe possono essere anche di altri in parte o in toto.
mi preoccupa il fatto che questa nazione potrebbe essere improvvisamente lasciata in balia di sè stessa
Sicuramente se si defilano completamente i Russi in attesa che gli occidentali vedano un immediato lauto guadagno e quindi investire pienamente in quel territorio passerà troppo tempo
Se così fosse tanta troppa gente dovrebbe tirare la cinghia in tutti i settori,
dall'alimentare all'informatica alle infrastrutture alla telecomunicazione nell'ammodernamento delle strutture pubbliche dalle scuole agli ospedali..insomma
Nel frattempo come del resto stà già avvenendo altri diventerebbero straricchi in brevissimo tempo,ma questi non tifano e non si prodicano certo a favore del popolo
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No , Ucraina non è abbandonata a se stessa. Anzi , tutti hanno interesse a conquistare questo paese: europa, Russia america, tutti hanno grossi interessi in questo paese. Direi che ogni giorno arrivano investitori in Ucraina. Non solo, ma da pochi giorni la banca mondiale ha concesso 1 miliardo di euro per investimenti in infrastrutture. Si sono riaperte le privatizzazzioni, dove per altro vi erano moltissimi investitori in attesa. Non è abbadonata l'Ucraina, ma è un paese che sta crescendo e presto raggiungerà livelli economici molto importanti. la Buyg , multinazionale francese, si occuperà di rendere definitivamente in sicurezza la centrale di Cernobyl, autofinanziando l'operazione (650 milioni di euro) con ovvio successivo ritorno economico).
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meglio cosìIloveukraine ha scritto:No , Ucraina non è abbandonata a se stessa. Anzi , tutti hanno interesse a conquistare questo paese: europa, Russia america, tutti hanno grossi interessi in questo paese. Direi che ogni giorno arrivano investitori in Ucraina. Non solo, ma da pochi giorni la banca mondiale ha concesso 1 miliardo di euro per investimenti in infrastrutture. Si sono riaperte le privatizzazzioni, dove per altro vi erano moltissimi investitori in attesa. Non è abbadonata l'Ucraina, ma è un paese che sta crescendo e presto raggiungerà livelli economici molto importanti. la Buyg , multinazionale francese, si occuperà di rendere definitivamente in sicurezza la centrale di Cernobyl, autofinanziando l'operazione (650 milioni di euro) con ovvio successivo ritorno economico).
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Vedo che il discorso si sta spostando sul futuro del paese da noi amato, di cui la situazione energetica è un'aspetto importante.
Quando arrivano le multinazionali sopratutto in una situazione politica confusa come quella attualmente esistente in Ucraina, senza quindi garanzie sociali di equità, a mio giudizio il futuro per la popolazione è sempre nebuloso e peggiore del presente.
Quando arrivano le multinazionali sopratutto in una situazione politica confusa come quella attualmente esistente in Ucraina, senza quindi garanzie sociali di equità, a mio giudizio il futuro per la popolazione è sempre nebuloso e peggiore del presente.
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Ilove ciao
apprezzo il tuo ottimismo ma se non ci sono leggi che tutelano i lavoratori, più lavoro indica solo più persone a lavorare ma con gli stretti piccoli stipendi senza ferie (pagate), senza supporto sanitario efficiente, senza tutti quei piccoli benefici che mancano all'Ucraina.
Un buon 50% del lavoro ucraino è a nero, il periodo di prova non pagati o pagati pochissimo dura un mese poi... mi spiace ma il tuo rendimento non è idoneo alla nostra azienda, per il momento deve lasciare, le facciamo sapere.
Un piccolo esempio di cui ho avuto testimoni nel settembre scorso: un grande supermercato 350 dipendenti non pagati per due mesi, hanno protestato e tutto il personale è stato sostituito con nuovo personale senza spendere una lira di stipendi.
Chi tutela questi 350 dipendenti? nessuno, assolutamente nessuno.
Questa è l'Ucraina di oggi, allo stato attuale le aziende che investono privelegiano pochi e la massa si trova con gli stessi problemi.
Spero che tutto questo possa cambiare che ci siano sani diritti e sani doveri per chi si guadagna la vita lavorando dettati da leggi dello stato precise, giustamente si deve allontanare chi si ubriaca e chi non lavora ma si deve anche premiare chi produce per 12 ore al giorno.
Sono miei punti di vista
apprezzo il tuo ottimismo ma se non ci sono leggi che tutelano i lavoratori, più lavoro indica solo più persone a lavorare ma con gli stretti piccoli stipendi senza ferie (pagate), senza supporto sanitario efficiente, senza tutti quei piccoli benefici che mancano all'Ucraina.
Un buon 50% del lavoro ucraino è a nero, il periodo di prova non pagati o pagati pochissimo dura un mese poi... mi spiace ma il tuo rendimento non è idoneo alla nostra azienda, per il momento deve lasciare, le facciamo sapere.
Un piccolo esempio di cui ho avuto testimoni nel settembre scorso: un grande supermercato 350 dipendenti non pagati per due mesi, hanno protestato e tutto il personale è stato sostituito con nuovo personale senza spendere una lira di stipendi.
Chi tutela questi 350 dipendenti? nessuno, assolutamente nessuno.
Questa è l'Ucraina di oggi, allo stato attuale le aziende che investono privelegiano pochi e la massa si trova con gli stessi problemi.
Spero che tutto questo possa cambiare che ci siano sani diritti e sani doveri per chi si guadagna la vita lavorando dettati da leggi dello stato precise, giustamente si deve allontanare chi si ubriaca e chi non lavora ma si deve anche premiare chi produce per 12 ore al giorno.
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Alibrando Morgantini
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Credo che l'ucraina interessi ad altri stati per motivi di risorse e posizione strategica, però questo non basta a farla crescere rapidamente.
Politicamente è un disastro.
La corruzione dilaga.
La maggioranza delle fabbriche, strade e altro cade a pezzi.
La povertà è alta.
e potrei aggiungere molto altro dal poco che ho visto e che mi riferiscono amici e parenti ucraini, mi piace molto l'Ucraina però ha problemi che per risolverli ci vorranno molti e molti anni.
Politicamente è un disastro.
La corruzione dilaga.
La maggioranza delle fabbriche, strade e altro cade a pezzi.
La povertà è alta.
e potrei aggiungere molto altro dal poco che ho visto e che mi riferiscono amici e parenti ucraini, mi piace molto l'Ucraina però ha problemi che per risolverli ci vorranno molti e molti anni.
LA TRIBU' DELLE PICCOLE DONNE
Entre nous soit dit, bonnes gens,
Pour reconnaître
Que l'on n'est pas intelligent,
Il faudrait l'être.
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DonBairo & Filc: Avete parlato con la mia bocca....sono (purtroppo) d'accordo al 100% con quello che scrivete, nei miei numerosi viaggi in Ukr e conoscendo ormai molte persone del posto ho potuto constatare la situazione che descrivete...e che non avrei saputo descrivere meglio.
La situazione per la gente normale lí é di paghe da fame, molto inferiori al livello di competenze e qualifiche che le persone hanno, orari da schiavi per cui chiedere un giorno di vacanza sembra un peccato mortale con rischio anche di perdere il posto, nessun garanzia o indennitá.
Con una situazione lavorativa simile ci credo che tutte le multinazionali o grandi aziende nazionali vogliono entrare nei business....lavoratori qualificati, sottopagati, senza diritti...tutte cose che nei paesi europei se le sognano.
Non si é mai visto un paese che si é risollevato economicamente grazie alle multinazionali....lasciano le briciole alla manovalanza locale ed i guadagni enormi (ovviamente esentasse...anche per questo non contribuiscono alla crescita economica dei paesi dove investono) li mettono nelle loro banche di fiducia spesso nei paradisi fiscali.
La situazione per la gente normale lí é di paghe da fame, molto inferiori al livello di competenze e qualifiche che le persone hanno, orari da schiavi per cui chiedere un giorno di vacanza sembra un peccato mortale con rischio anche di perdere il posto, nessun garanzia o indennitá.
Con una situazione lavorativa simile ci credo che tutte le multinazionali o grandi aziende nazionali vogliono entrare nei business....lavoratori qualificati, sottopagati, senza diritti...tutte cose che nei paesi europei se le sognano.
Non si é mai visto un paese che si é risollevato economicamente grazie alle multinazionali....lasciano le briciole alla manovalanza locale ed i guadagni enormi (ovviamente esentasse...anche per questo non contribuiscono alla crescita economica dei paesi dove investono) li mettono nelle loro banche di fiducia spesso nei paradisi fiscali.
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Scuasatemi tutti. Come voi scrivete, l'Ucraina cade a pezzi, dove niente funziona , dove tutto è disttrutto, dove dilaga la corruzione, dove se arrivano gli investitori stranieri e un male e non un bene.
Mi sembra che state esagerando tutti quanti.
Sicuramente l'apetto sociale è da costruire, non c'è dubbio,ma vi sono paesi al mondo che si definiscono esportatori di democrazia e di diritti, dove in essi vige la norma del licenziamento senza giusta causa, e l'assistenza sanitaria e esculisivamente a pagamento.
Scrivete di corruzione, ma mi vien da ridere quando paragono il livello di corruzione in Ucraina al nostro in italia o ad altri paesi industrializzati.
Criticate il fatto che vi sono investitori che arrivano in Ucraina per aprire fabbriche,(ma allora è meglio niente investitori e niente lavoro!!).
Si parla di lavoro in nero, non è il caso ,vi posso garantire, delle aziende che io ho portato in Ucraina ad aprire la propria fabbrica, e sono molte , e pagano i loro operai per certo, regolarmente.
E' vero che vi sono imprenditori che hanno un comportamento poco consono, lo confermo, ma c'è anche tanta brava gente.
Ma vi posso anche purtroppo garantire , che molte società italiane hanno acquistato merce in Ucraina son sparite e non hanno pagato. (vi è una bella lista)
Insomma per parlare e scrivere su questi argomenti , bisogna avere qualche informazione più chiara. Spesso ho leto messaggi in questo sito , un pò pesanti, i quali non sono certo un invito ad andare e visitare l'Ucraina.
Mi sembra che state esagerando tutti quanti.
Sicuramente l'apetto sociale è da costruire, non c'è dubbio,ma vi sono paesi al mondo che si definiscono esportatori di democrazia e di diritti, dove in essi vige la norma del licenziamento senza giusta causa, e l'assistenza sanitaria e esculisivamente a pagamento.
Scrivete di corruzione, ma mi vien da ridere quando paragono il livello di corruzione in Ucraina al nostro in italia o ad altri paesi industrializzati.
Criticate il fatto che vi sono investitori che arrivano in Ucraina per aprire fabbriche,(ma allora è meglio niente investitori e niente lavoro!!).
Si parla di lavoro in nero, non è il caso ,vi posso garantire, delle aziende che io ho portato in Ucraina ad aprire la propria fabbrica, e sono molte , e pagano i loro operai per certo, regolarmente.
E' vero che vi sono imprenditori che hanno un comportamento poco consono, lo confermo, ma c'è anche tanta brava gente.
Ma vi posso anche purtroppo garantire , che molte società italiane hanno acquistato merce in Ucraina son sparite e non hanno pagato. (vi è una bella lista)
Insomma per parlare e scrivere su questi argomenti , bisogna avere qualche informazione più chiara. Spesso ho leto messaggi in questo sito , un pò pesanti, i quali non sono certo un invito ad andare e visitare l'Ucraina.
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Vi invito a visitare questo sito, dove voi sono informazioni economiche, progetti e quant'altro , per poter capire che l'Ucraina non è il 3 mondo.
http://www.kmu.gov.ua/control/en
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- uvdonbairo
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Si giustamente il buono e il cattivo sempre e ovunque
Non si può parlare di corruzione generalizzata ma l'Ucraina è ancora uno di quei paesi dove c'è il ricchissimo e ci sono i poveri, la via di mezzo non esiste.
Diciamo che tutti abbiamo ragione e il problema più grande è che mancano le leggi.
Quando parlo di lavoro nero parlo di aziende ucraine e ti posso assicurare che il 50% sono così.
Tu hai sicuramente fabbriche che danno soddisfazione a te e ai tuoi operai e te ne facciamo elogio, altro nostro utente si lamenta della polizia e degli operai tutti ubriaconi, posso dire che semplicemente non facciamo i numeri per dare delle percentuali certe, ti posso dire che un pensionato dopo avere lavorato 40 anni in istituzioni di una certa importanza nazionale percepisce una pensione di 450 grivne (75 euro).
I problemi ci sono, meglio evitare di parlare di quei paesi che l'assistenza sanitaria è a pagamento, immagino tu parli dell'America, dove se ti dai da fare hai comunque una bella vita e se fai il fannullone e l'antisociale precipiti nel baratro.
Ben vengano gli investitori stranieri, male non possono fare e accrescono la ricchezza del paese ma la ricchezza delle famiglie, ricchezza intesa come umano benessere, è ancora lontana.
Tutto questo sito si basa solo su esperienze personali, magari vissute in attimi fugaci, ma personali; che poi la realtà sia un altra è plausibile, queste discussioni servono per aumentare le nostre esperienze e non per condannare imprenditori o istituzioni.
Le affermazioni pesanti possono esserci ma sempre nella conoscenza del singolo individuo e noi tutti che siamo stati in Ucraina abbiamo solo il desiderio di tornarci, un motivo deve esserci altrimenti saremmo tutti dei masochisti.
Alibrando
Non si può parlare di corruzione generalizzata ma l'Ucraina è ancora uno di quei paesi dove c'è il ricchissimo e ci sono i poveri, la via di mezzo non esiste.
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Quando parlo di lavoro nero parlo di aziende ucraine e ti posso assicurare che il 50% sono così.
Tu hai sicuramente fabbriche che danno soddisfazione a te e ai tuoi operai e te ne facciamo elogio, altro nostro utente si lamenta della polizia e degli operai tutti ubriaconi, posso dire che semplicemente non facciamo i numeri per dare delle percentuali certe, ti posso dire che un pensionato dopo avere lavorato 40 anni in istituzioni di una certa importanza nazionale percepisce una pensione di 450 grivne (75 euro).
I problemi ci sono, meglio evitare di parlare di quei paesi che l'assistenza sanitaria è a pagamento, immagino tu parli dell'America, dove se ti dai da fare hai comunque una bella vita e se fai il fannullone e l'antisociale precipiti nel baratro.
Ben vengano gli investitori stranieri, male non possono fare e accrescono la ricchezza del paese ma la ricchezza delle famiglie, ricchezza intesa come umano benessere, è ancora lontana.
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