Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
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Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Buona sera,
chiarite tutte le questioni per il viaggio in auto, circa i documenti di circolazione accompagnati dal foglio complementare, patente auto (meglio se in versione internazionale), carta verde, e poi, estintore, abito ad alta visibilità, cassetta medica, triangolo, auto in "perfetta forma", e permanenza dell'auto su suolo ucraino non superiore ai due mesi, mi restano ancora alcuni dubbi su argomenti che, mi pare, nel forum non sono mai stati trattati.
Dunque, come già detto, mi recherò a Kiev con la mia auto, ed insieme a me viaggerà mio figlio (minore ancora per poco) che, curioso, vuole scoprire il fascino ucraino (chiamalo fesso)
Avendo pianificato, per lui, una permanenza indicativa di 15 / 20 giorni, e per me di almeno 4 mesi (previo uscita e rientro dell'auto da una qualunque frontiera entro, appunto, i due mesi) devo comunque accompagnare mio figlio per il rientro in Italia via aereo, quindi giunti a casa, io ripartirei immediatamente per Kiev, sempre via aereo.
A questo punto, la mia auto resterebbe in territorio ucraino per 3 o 4 giorni, mentre io, in questo lasso di tempo sarei in Italia. Ecco il dubbio: ciò è possibile? oppure, se io entro in territorio ucraino con la mia auto, devo comunque uscire obbligatoriamente con la mia auto?
Altra questione:
a kiev, oltre ad alcuni progetti professionali di cui mi sto occupando, ho intenzione di dedicare parte del mio tempo ad una attività che conosco molto bene: DJ e coreografo di scena. Quindi, vorrei portare con me, in auto, l'attrezzatura necessaria, laser RGB professionale, fog machine, un kit di luci, mixer ed altre attrezzature di scena dal costo non indifferente, parte di mia proprietà, e parte acquisite in service (noleggio).
Tutto il materiale, benchè usato è pari al nuovo; è quindi possibile che i doganieri concludano che la mia è una tentata importazione fraudolenta per la vendita in loco, e che, conseguentemente, mi facciano pagare dazio ed imposte su beni che, prima o poi tornerebbero in Italia.
Premetto che, non è una vera professione la mia, ma piuttosto un hobby che mi consente comunque di monetizzare rapidamente e decorosamente il mio tempo, pur divertendomi.
Cosa potrebbe succedere in frontiera ucraina alla vista di tanta tecnologia? Il materiale è volumionoso ed ingombrante, ergo, mi è impossibile "celarlo" agli occhi dei finanzieri. Rischio di dover pagare la solita profumatissima mazzetta? Oppure, se documento che tutto il materiale è in regime di service, riesco ad introdurlo senza grossi problemi in terra ucraina? Ed ancora, una volta introdotto, posso lasciarlo presso la mia abitazione a Kiev (quando non utilizzato) ed assentarmi temporaneamente dall'ucraina?
In ultimo, quali disavventure incontrerò quando dovrò riportare tutta o parte dell'attrezzatura in Italia?
Capisco che le questioni introdotte non sono la norma per chi corre tra Italia ed Ucraina; immagino che le risposte saranno più ipotetiche che non suffragate dalla conoscenza delle leggi in materia. Ovvio che, in assenza di informazioni certe ed attendibili, anche solo i "penso che" saranno pur sempre preziosi consigli.
Grazie per i vostri interventi.
Roby, Torino
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Dunque, come già detto, mi recherò a Kiev con la mia auto, ed insieme a me viaggerà mio figlio (minore ancora per poco) che, curioso, vuole scoprire il fascino ucraino (chiamalo fesso)
Avendo pianificato, per lui, una permanenza indicativa di 15 / 20 giorni, e per me di almeno 4 mesi (previo uscita e rientro dell'auto da una qualunque frontiera entro, appunto, i due mesi) devo comunque accompagnare mio figlio per il rientro in Italia via aereo, quindi giunti a casa, io ripartirei immediatamente per Kiev, sempre via aereo.
A questo punto, la mia auto resterebbe in territorio ucraino per 3 o 4 giorni, mentre io, in questo lasso di tempo sarei in Italia. Ecco il dubbio: ciò è possibile? oppure, se io entro in territorio ucraino con la mia auto, devo comunque uscire obbligatoriamente con la mia auto?
Altra questione:
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Tutto il materiale, benchè usato è pari al nuovo; è quindi possibile che i doganieri concludano che la mia è una tentata importazione fraudolenta per la vendita in loco, e che, conseguentemente, mi facciano pagare dazio ed imposte su beni che, prima o poi tornerebbero in Italia.
Premetto che, non è una vera professione la mia, ma piuttosto un hobby che mi consente comunque di monetizzare rapidamente e decorosamente il mio tempo, pur divertendomi.
Cosa potrebbe succedere in frontiera ucraina alla vista di tanta tecnologia? Il materiale è volumionoso ed ingombrante, ergo, mi è impossibile "celarlo" agli occhi dei finanzieri. Rischio di dover pagare la solita profumatissima mazzetta? Oppure, se documento che tutto il materiale è in regime di service, riesco ad introdurlo senza grossi problemi in terra ucraina? Ed ancora, una volta introdotto, posso lasciarlo presso la mia abitazione a Kiev (quando non utilizzato) ed assentarmi temporaneamente dall'ucraina?
In ultimo, quali disavventure incontrerò quando dovrò riportare tutta o parte dell'attrezzatura in Italia?
Capisco che le questioni introdotte non sono la norma per chi corre tra Italia ed Ucraina; immagino che le risposte saranno più ipotetiche che non suffragate dalla conoscenza delle leggi in materia. Ovvio che, in assenza di informazioni certe ed attendibili, anche solo i "penso che" saranno pur sempre preziosi consigli.
Grazie per i vostri interventi.
Roby, Torino
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Re: Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Ciao,
per il viaggio in aereo nessun problema, per il materiale elettronico secondo me si, anche perche' si attaccano a tutto, specialmente in uscita.
per il viaggio in aereo nessun problema, per il materiale elettronico secondo me si, anche perche' si attaccano a tutto, specialmente in uscita.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
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Re: Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Grazie Pietro per l'info; già sapere che, per riportare mio figlio a Torino e ritorno a Kiev non mi devo fare 5.000 km in auto è molto.
Circa l'elettronica, mi sarei aspettato molti più problemi in ingresso che non in uscita, ma si sa... in Ucraina nulla è prevedibile. Non mi aiuterà neppure la declarazia in ingresso per poi riportare il materiale in Italia? La dichiarazione in ingresso dovrebbe appunto servire per dichiararne la proprietà, favorendo poi l'uscita dei beni in questione, beni che, nello specifico, sono pure accompagnati da un documento (purtroppo solo in lingua italiana) che ne indica il noleggio annuale.
Grazie ancora per le info preziose.
Circa l'elettronica, mi sarei aspettato molti più problemi in ingresso che non in uscita, ma si sa... in Ucraina nulla è prevedibile. Non mi aiuterà neppure la declarazia in ingresso per poi riportare il materiale in Italia? La dichiarazione in ingresso dovrebbe appunto servire per dichiararne la proprietà, favorendo poi l'uscita dei beni in questione, beni che, nello specifico, sono pure accompagnati da un documento (purtroppo solo in lingua italiana) che ne indica il noleggio annuale.
Grazie ancora per le info preziose.
Se vuoi che un oggetto, qualunque esso sia, funzioni sempre,
non fargli mai sapere quanta fretta hai.
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Re: Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Ciao,
mi spiace contraddire Pietro ma se entri in auto non puoi uscire in aereo a meno di non avere una dichiarazione scritta (e certificata dal DAI) che la macchina si trova in riparazione da un meccanico o lasciare la macchina temporaneamente in un parcheggio all'estero e riprenderla dopo aver accompagnato tuo figlio in Italia.
Parlo per esperienza diretta : un mio collega che in precedenza ha vissuto qui in Ucraina e' stato bloccato in frontiera e rimandato indietro in quanto entrato con l'auto e voleva uscire senza. Anche con la dichiarazione scritta (e certificata) ha avuto problemi e ha dovuto risolvere "all'Ucraina" (con un sostanzioso obolo al doganiere).
Il problema dell'auto e' legato al fatto che le autorita' Ucraine hanno paura che si sia rivenduta la macchina (o i suoi pezzi).
Riguardo al materiale elettronico i problemi possono essere molteplici : intanto per il rientro in Italia senza pagare dazio il materiale va dichiarato in uscita : prenderanno i numeri di serie dei vari pezzi, vorranno una bolla doganale per il materiale in cui si indica che lo stesso va in visione o in esportazione temporanea e, a volte, richiedono di vedere anche i documenti dell'azienda presso cui il materiale andra' (cosa nel tuo che mi pare difficile da produrre). Lato Ucraino bisogna vedere se ci sono parti del materiale che lavoro in radiofrequenza : in questo caso gli apparecchi devono essere omologati presso il Ministero delle Comunicazioni Ucraino (in caso negativo non li faranno proprio entrare), poi ci vorra' tutta la documentazione in lingua Ucraina per l'importazione temporanea e ti dico gia' che senza un buon avvocato/intermediario con le conoscenze giuste e' praticamente impossibile.
L'alternativa anche in questo caso e' quella di risolvere "all'Ucraina" ma attenzione perche' qui parliamo di apparecchiature elettroniche e ingombranti e di transito in auto (ormai hanno telecamere ovunque per ridurre il fenomeno della corruzione) e quindi non e' detto che non sia impossibile farle passare. Anche se riuscissi nell'intento all'uscita potrebbero contestarti di non avere i documenti in ingresso o la non conformita' del materiale alle numerosissime (e spesso inconsistenti) norme Ucraine sull'omologazione degli apparati elettronici e quindi confiscarti il tutto.
Come consiglio personale posso dirti di fare entrare e uscire il materiale con i furgoni che hanno le conoscenze giuste per evitare questo tipo di problemi (non ti costera' poco ma sicuramente meno che pagare un avvocato/intermediario).
Attenzione anche sul discorso dei 4 mesi in quanto non e' possibile restare in territorio Ucraino per oltre 90 giorni 180 se non provvisti di visto (che ricordo sara' possibile ottenere solo fino al 9 Settembre 2011, anche se non tutti gli OVIR lo richiedono, quindi e' bene informarsi prima) e registrazione dello stesso all'OVIR che si ottiene solo se sposati/parenti di cittadino Ucraino.
mi spiace contraddire Pietro ma se entri in auto non puoi uscire in aereo a meno di non avere una dichiarazione scritta (e certificata dal DAI) che la macchina si trova in riparazione da un meccanico o lasciare la macchina temporaneamente in un parcheggio all'estero e riprenderla dopo aver accompagnato tuo figlio in Italia.
Parlo per esperienza diretta : un mio collega che in precedenza ha vissuto qui in Ucraina e' stato bloccato in frontiera e rimandato indietro in quanto entrato con l'auto e voleva uscire senza. Anche con la dichiarazione scritta (e certificata) ha avuto problemi e ha dovuto risolvere "all'Ucraina" (con un sostanzioso obolo al doganiere).
Il problema dell'auto e' legato al fatto che le autorita' Ucraine hanno paura che si sia rivenduta la macchina (o i suoi pezzi).
Riguardo al materiale elettronico i problemi possono essere molteplici : intanto per il rientro in Italia senza pagare dazio il materiale va dichiarato in uscita : prenderanno i numeri di serie dei vari pezzi, vorranno una bolla doganale per il materiale in cui si indica che lo stesso va in visione o in esportazione temporanea e, a volte, richiedono di vedere anche i documenti dell'azienda presso cui il materiale andra' (cosa nel tuo che mi pare difficile da produrre). Lato Ucraino bisogna vedere se ci sono parti del materiale che lavoro in radiofrequenza : in questo caso gli apparecchi devono essere omologati presso il Ministero delle Comunicazioni Ucraino (in caso negativo non li faranno proprio entrare), poi ci vorra' tutta la documentazione in lingua Ucraina per l'importazione temporanea e ti dico gia' che senza un buon avvocato/intermediario con le conoscenze giuste e' praticamente impossibile.
L'alternativa anche in questo caso e' quella di risolvere "all'Ucraina" ma attenzione perche' qui parliamo di apparecchiature elettroniche e ingombranti e di transito in auto (ormai hanno telecamere ovunque per ridurre il fenomeno della corruzione) e quindi non e' detto che non sia impossibile farle passare. Anche se riuscissi nell'intento all'uscita potrebbero contestarti di non avere i documenti in ingresso o la non conformita' del materiale alle numerosissime (e spesso inconsistenti) norme Ucraine sull'omologazione degli apparati elettronici e quindi confiscarti il tutto.
Come consiglio personale posso dirti di fare entrare e uscire il materiale con i furgoni che hanno le conoscenze giuste per evitare questo tipo di problemi (non ti costera' poco ma sicuramente meno che pagare un avvocato/intermediario).
Attenzione anche sul discorso dei 4 mesi in quanto non e' possibile restare in territorio Ucraino per oltre 90 giorni 180 se non provvisti di visto (che ricordo sara' possibile ottenere solo fino al 9 Settembre 2011, anche se non tutti gli OVIR lo richiedono, quindi e' bene informarsi prima) e registrazione dello stesso all'OVIR che si ottiene solo se sposati/parenti di cittadino Ucraino.
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Re: Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Il problema è che non si può lavorare in Ucraina senza opportuna autorizzazione e i veterani residenti ne sanno più di me.
Come artista puoi portare il materiale necessario per la tua esibizione in presenza di un contratto effettuato dal locale che ti ha invitato.. non è facile.
Saluti
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Alibrando Morgantini
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Re: Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Ciao Roby,
Ti do' consigli da veterano, anche se di anni ne ho 25, ma 3 passati qui e ho visto praticamente tutti quello da vedere per quanto riguarda la burocrazia.
Ora i consigli che ti daro' ti faranno risparmiare:
tempo
nervi
soldi
pazienza
Eccoli qui:
1- Lascia perdere la macchina, se vuoi liberta' di movimento prendi un taxi (dalla periferia di Kiev al centro sono 60 grn), oppure se hai un budget maggiore, affitati una macchina li'
2- L'attrezzatura anche affittala in loco in Ukraina, forse non ci saranno le tecnologie uscite quest'anno, ma ti assicuro che parlando di tecnologia, in Ucraina, se la cerchi la trovi, magari fatti aiutare dal tuo contatto sul posto.
Kiev e' oramai una citta' avanzata da questo punto di vista, quello che in tecnologia trovi a torino lo trovi qui.
3- Non stare piu' di 90 giorni senno dovrai andare a trovarti un agente che ti cura il rapporto con l'Ovir, ti trova il contratto d'affitto, il proprietario d'accordo, ti dice quanto devi pagare lui e l'ufficiale.
Tutto questo per cosa? per stare un mese in piu'?
Non so valuta tu, pero' o vai attraverso agenzia, o tu come straniero che non parla russo lascia perdere.
Non sforare, senno' rischi che non ci puoi tornare per un po' in Ucraina.
Se mi ascolti, starai bene, senno' auguri.
Ti do' consigli da veterano, anche se di anni ne ho 25, ma 3 passati qui e ho visto praticamente tutti quello da vedere per quanto riguarda la burocrazia.
Ora i consigli che ti daro' ti faranno risparmiare:
tempo
nervi
soldi
pazienza
Eccoli qui:
1- Lascia perdere la macchina, se vuoi liberta' di movimento prendi un taxi (dalla periferia di Kiev al centro sono 60 grn), oppure se hai un budget maggiore, affitati una macchina li'
2- L'attrezzatura anche affittala in loco in Ukraina, forse non ci saranno le tecnologie uscite quest'anno, ma ti assicuro che parlando di tecnologia, in Ucraina, se la cerchi la trovi, magari fatti aiutare dal tuo contatto sul posto.
Kiev e' oramai una citta' avanzata da questo punto di vista, quello che in tecnologia trovi a torino lo trovi qui.
3- Non stare piu' di 90 giorni senno dovrai andare a trovarti un agente che ti cura il rapporto con l'Ovir, ti trova il contratto d'affitto, il proprietario d'accordo, ti dice quanto devi pagare lui e l'ufficiale.
Tutto questo per cosa? per stare un mese in piu'?
Non so valuta tu, pero' o vai attraverso agenzia, o tu come straniero che non parla russo lascia perdere.
Non sforare, senno' rischi che non ci puoi tornare per un po' in Ucraina.
Se mi ascolti, starai bene, senno' auguri.
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Re: Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Quoto assolutamente che senza permesso di lavoro, svolgere qualsiasi attivita' (anche a titolo gratuito) che non si discutere o concludere contratti d'affari o partecipare a fiere (che non prevedano la vendita), e' severamente vietata e i rischi non sono assolutamente trascurabili.
Esiste la possibilita' di svolgere attivita' lavorativa anche nel caso di presenza di visto per giornalismo o per persone dello spettacolo ma, che io sappia, quest'ultimo e' riservato a personalita' note in quanto richiede un invito diretto da parte Governativa.
Se vuoi semplificarti la vita quoto anche in pieno i preziosi consigli di Alan, fermo restando il valutare anticipatamente se hai bisogno o meno di un permesso di lavoro (che di questi tempi che io sappia e' praticamente impossibile ottenere in Ucraina).
Esiste la possibilita' di svolgere attivita' lavorativa anche nel caso di presenza di visto per giornalismo o per persone dello spettacolo ma, che io sappia, quest'ultimo e' riservato a personalita' note in quanto richiede un invito diretto da parte Governativa.
Se vuoi semplificarti la vita quoto anche in pieno i preziosi consigli di Alan, fermo restando il valutare anticipatamente se hai bisogno o meno di un permesso di lavoro (che di questi tempi che io sappia e' praticamente impossibile ottenere in Ucraina).
- peterthegreat
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Re: Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Giusto, mi ero dimenticato questo "piccolo" particolare.
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Re: Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Come immaginavo... se vi possono essere svariate opzioni, quando si parla di Ucraina, prendiamo la peggiore e scartiamo tutte le altre, e poi, su quella che rimane, mettiamoci anche l'imprevedibile, poichè tutto è possibile.
Dunque, conosco Kiev da oltre 15 anni, metro e marshutka non sono affatto un problema, neppure la lingua è un problema, ed in questo caso, l'auto è usata per consentirmi di portare i bagagli e le attrezzature; diversamente, non avrei alcuna intenzione di farmi il viaggio in auto.
Bene, cambio programma, ed affido il materiale alla marshutka che collega Torino con Kiev. Non costerà poco, ma almeno avrò la certezza che le attrezzature passeranno.
Seguirò il pulmino fino al superamento del confine ucraino, quindi caricherò il materiale sulla mia auto per proseguire spedito (si fa per dire) verso Kiev.
Circa le apparecchiature, alcune di queste non sono assolutamente reperibili a Kiev, ed inoltre, tutto il set up è programmato e gestito via PC con software specifico. Molto del materiale è poi stato adattato alle specifiche esigenze, per cui mi sarebbe impossibile pianificare le serate se non con costi paurosi indotti dal noleggio internazionale, che di fatto renderebbe eccessivamente oneroso tale progetto. Per un invito da un locale famoso non ho alcun problema ad ottenerlo, ma a questo punto, se affido il materiale ai pulmini, l'invito non servirebbe più a nulla.
Circa i 90 giorni di permanenza per ogni 180, conosco la regola, ma con l'auto i termini sono ancora più restrittivi, ovvero 60 giorni. Uscendo e rientrando in Ucraina, i timbri sul passaporto dimostreranno che tale periodo massimo (dei 90 o dei 60 giorni) sarà stato rispettato.
Mi pare che, (ma potrei sbagliarmi), in ultima analisi, ciò che viene controllato con scrupolo dai doganieri è il periodo totale di permanenza relativamente all'anno, ovvero non più di 180 giorni sui 360, sempre rispettando le uscite ed entrate, ovvero 60 giorni max con l'auto, 90 giorni se senza auto.
Poi, se si sgarra (ma ciò vale unicamente se non si ha l'auto) in aeroporto si può giungere ad un accordo con il solito sistema, ormai più che collaudato. Oppure, da qualche tempo le circostanze sono cambiate?
Grazie a tutti per le preziose informazioni.
Dunque, conosco Kiev da oltre 15 anni, metro e marshutka non sono affatto un problema, neppure la lingua è un problema, ed in questo caso, l'auto è usata per consentirmi di portare i bagagli e le attrezzature; diversamente, non avrei alcuna intenzione di farmi il viaggio in auto.
Bene, cambio programma, ed affido il materiale alla marshutka che collega Torino con Kiev. Non costerà poco, ma almeno avrò la certezza che le attrezzature passeranno.
Seguirò il pulmino fino al superamento del confine ucraino, quindi caricherò il materiale sulla mia auto per proseguire spedito (si fa per dire) verso Kiev.
Circa le apparecchiature, alcune di queste non sono assolutamente reperibili a Kiev, ed inoltre, tutto il set up è programmato e gestito via PC con software specifico. Molto del materiale è poi stato adattato alle specifiche esigenze, per cui mi sarebbe impossibile pianificare le serate se non con costi paurosi indotti dal noleggio internazionale, che di fatto renderebbe eccessivamente oneroso tale progetto. Per un invito da un locale famoso non ho alcun problema ad ottenerlo, ma a questo punto, se affido il materiale ai pulmini, l'invito non servirebbe più a nulla.
Circa i 90 giorni di permanenza per ogni 180, conosco la regola, ma con l'auto i termini sono ancora più restrittivi, ovvero 60 giorni. Uscendo e rientrando in Ucraina, i timbri sul passaporto dimostreranno che tale periodo massimo (dei 90 o dei 60 giorni) sarà stato rispettato.
Mi pare che, (ma potrei sbagliarmi), in ultima analisi, ciò che viene controllato con scrupolo dai doganieri è il periodo totale di permanenza relativamente all'anno, ovvero non più di 180 giorni sui 360, sempre rispettando le uscite ed entrate, ovvero 60 giorni max con l'auto, 90 giorni se senza auto.
Poi, se si sgarra (ma ciò vale unicamente se non si ha l'auto) in aeroporto si può giungere ad un accordo con il solito sistema, ormai più che collaudato. Oppure, da qualche tempo le circostanze sono cambiate?
Grazie a tutti per le preziose informazioni.
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Re: Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Bene, cambio programma, ed affido il materiale alla marshutka che collega Torino con Kiev. Non costerà poco, ma almeno avrò la certezza che le attrezzature passeranno.
Seguirò il pulmino fino al superamento del confine ucraino, quindi caricherò il materiale sulla mia auto per proseguire spedito (si fa per dire) verso Kiev.
Probabile ma non matematico.Ci si assume comunque un grosso rischio dato il valore del materiale.C'è stato un periodo,a cavallo del cambio della presidenza dell'Ucraina (tanto per localizzare il periodo) che i pulmini non caricavano materiale compromettente.
E venivano effettuati controlli stringenti.
Ciao
Seguirò il pulmino fino al superamento del confine ucraino, quindi caricherò il materiale sulla mia auto per proseguire spedito (si fa per dire) verso Kiev.
Probabile ma non matematico.Ci si assume comunque un grosso rischio dato il valore del materiale.C'è stato un periodo,a cavallo del cambio della presidenza dell'Ucraina (tanto per localizzare il periodo) che i pulmini non caricavano materiale compromettente.
E venivano effettuati controlli stringenti.
Ciao
Il Mondo alla rovescia, quello del male, della follia distruttiva e dell’assurdo è difeso e costruito da un esercito di “medici pietosi”, di anime belle allo specchio, di persone che vanno dove le porta il cuore avendo lasciato la testa a casa.
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Re: Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Credo che sia doveroso, come Babbino degli utenti, informarti che:
- il tuo progetto è a alto rischio e passibile di problemi non indifferenti.
- che quello che fai è contrario alle leggi ucraine e come tale è soggetto a sistemi basati su affari poco chiari per risolvere eventuali problemi, semprechè tu riesca a risolverli
- lavorare in Ucraina senza autorizzazione anche a titolo gratuito è un reato grave.
Uomo avvisato è mezzo salvato ma se hai già deciso è inutile chiedere il parere degli utenti.
Saluti
- il tuo progetto è a alto rischio e passibile di problemi non indifferenti.
- che quello che fai è contrario alle leggi ucraine e come tale è soggetto a sistemi basati su affari poco chiari per risolvere eventuali problemi, semprechè tu riesca a risolverli
- lavorare in Ucraina senza autorizzazione anche a titolo gratuito è un reato grave.
Uomo avvisato è mezzo salvato ma se hai già deciso è inutile chiedere il parere degli utenti.
Saluti
Alibrando Morgantini
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Re: Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Tranquillo Uvdonbairo, questa per me è un'attività occasionale, giusto perchè talune "persone" hanno apprezzato il mio stile musicale e le mie innovazioni. Se mai continuerò anche su questa strada, cercherò di regolarizzare in qualche modo la mia posizione. Ormai non posso neppure tirarmi indietro, visto che ho messo insieme una compagnia composta da 7 artisti, ed ora mi aspettano per preparare gli spettacoli...
Ma ripeto, a Kiev ho interessi ben più professionali che non giocare con luci e musica, interessi che richiedono investimenti sul posto, in regime di assoluta regolarità. Certo, siamo poco oltre la fase embrionale, ma ormai le decisioni con i miei partners sono state prese, ed i progetti avanzano. Ed i problemi saranno risolti al loro presentarsi, come da sempre, a Kiev.
Grazie per le utili informazioni.
Ma ripeto, a Kiev ho interessi ben più professionali che non giocare con luci e musica, interessi che richiedono investimenti sul posto, in regime di assoluta regolarità. Certo, siamo poco oltre la fase embrionale, ma ormai le decisioni con i miei partners sono state prese, ed i progetti avanzano. Ed i problemi saranno risolti al loro presentarsi, come da sempre, a Kiev.
Grazie per le utili informazioni.
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Re: Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Attenzione perche' il periodo di 90 giorni non e' un periodo di 90 giorni continuativi ma di 90 giorni ogni 6 mesi, quindi se anche esci dall'Ucraina e rientri i giorni continuano ad aumentare a differenza della macchina che invece basta che esca ogni 2 mesi. Mentre questa regola prima era applicata molto blandamente che io sappia (e anche da quanto riportato da diverse persone sul forum) ora viene applicata in modo molto restrittivo e, dal 10 Settembre, sara' ancora peggio.
Chi sgarra nel migliore dei casi finisce con una multa o con un timbro che non permette di rientrare in Ucraina per n mesi, nel peggiore finisce (o meglio finira' dal 10 Settembre) nei neocostituiti centri di permanenza temporanea in attesa di giudizio.
Riguardo ai furgoni in ogni caso gli stessi sono soggetti alle regole di tutti, hanno solo la possibilita' di semplificare le procedure doganali ma, come dicevo, in caso di apparati in radiofrequenza c'e' il rischio molto elevato che gli stessi vengano sequestrati, quindi meglio informarsi bene.
Chi sgarra nel migliore dei casi finisce con una multa o con un timbro che non permette di rientrare in Ucraina per n mesi, nel peggiore finisce (o meglio finira' dal 10 Settembre) nei neocostituiti centri di permanenza temporanea in attesa di giudizio.
Riguardo ai furgoni in ogni caso gli stessi sono soggetti alle regole di tutti, hanno solo la possibilita' di semplificare le procedure doganali ma, come dicevo, in caso di apparati in radiofrequenza c'e' il rischio molto elevato che gli stessi vengano sequestrati, quindi meglio informarsi bene.
- SimplyRoby
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Re: Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Bene Andbod, era quello che temevo... come tu stesso ribadisci, fino a qualche tempo fa, la regola dei 90 sui 180 era tenuta in scarsa considerazione, mentre era attentamente analizzata la regola dei 180 sui 360 giorni.
Noto che sei piuttosto informato sulla data del 10 Settembre, cosa che a me, che manco da Kiev da quasi 3 mesi, tale data non dice nulla. Si riferisce per caso all'attuazione della normativa che regola il mercato del WTO al quale, da poco l'Ucraina ha aderito? Diversamente, cosa succede esattamente il 10 Settembre? Se vengono poste in essere delle Leggi, hai info sui siti in cui tali leggi vengono pubblicate? (ovvio, in lingua russa od ucraina).
Grazie per la disponibilità ed il tempo dedicatomi.
Noto che sei piuttosto informato sulla data del 10 Settembre, cosa che a me, che manco da Kiev da quasi 3 mesi, tale data non dice nulla. Si riferisce per caso all'attuazione della normativa che regola il mercato del WTO al quale, da poco l'Ucraina ha aderito? Diversamente, cosa succede esattamente il 10 Settembre? Se vengono poste in essere delle Leggi, hai info sui siti in cui tali leggi vengono pubblicate? (ovvio, in lingua russa od ucraina).
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Se vuoi che un oggetto, qualunque esso sia, funzioni sempre,
non fargli mai sapere quanta fretta hai.
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Re: Ingresso in UA via auto, uscita temporanea via aereo
Domanda stupida che ho fatto... bastava cercare nel forum
Chiedo scusa, e vado a documentarmi... non si sa mai... dovessi finire in un CPT ucraino, dubito che il trattamento sia analogo agli standard italiani
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