Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
Non c'e' dubbio che il video lede l'Ucraina ed, in particolare, l'immagine della donna ucraina.
Esattamente il risultato opposto, rispetto a quello che le ragazze di Femen avevano in mente di ottenere con le Iene
Lo dico perche', commentando il giorno dopo il video con un altro ragazzo che viveva a Kiev e che ha sposato un'ucraina, ci siamo detti:
- "hai visto il video delle Iene?".
- "si, ho quasi dovuto spiegare a chi era con me che mia moglie, al pari di tante altre, non e' certo come dicono loro".
Il pregiudizio e' figlio dell'ignoranza e della conoscenza superficiale.
Purtroppo l'Ucraina e' conosciuta bene a pochi, pochissimi.
Il rischio concreto e' che, ogni diceria, questo video e quelli che seguiranno, raccoglieranno tanti proseliti tra coloro che meno sanno e piu' sospettano.
Con questo, non voglio certo negare che in Ucraina la prostituzione non esiste.
Ma le dimensioni del fenomeno non sono certamentre quelle che ci vogliono fare credere.
In una citta' come Kiev con 3 milioni di abitanti, vi escludo il km quadrato del centro, le discoteche ed internet, farete molta fatica a trovare una del mestiere.
E, soprattutto, se la troverete, e' una favola che con un cocktail riuscirete a portarla a casa.
Esattamente il risultato opposto, rispetto a quello che le ragazze di Femen avevano in mente di ottenere con le Iene
Lo dico perche', commentando il giorno dopo il video con un altro ragazzo che viveva a Kiev e che ha sposato un'ucraina, ci siamo detti:
- "hai visto il video delle Iene?".
- "si, ho quasi dovuto spiegare a chi era con me che mia moglie, al pari di tante altre, non e' certo come dicono loro".
Il pregiudizio e' figlio dell'ignoranza e della conoscenza superficiale.
Purtroppo l'Ucraina e' conosciuta bene a pochi, pochissimi.
Il rischio concreto e' che, ogni diceria, questo video e quelli che seguiranno, raccoglieranno tanti proseliti tra coloro che meno sanno e piu' sospettano.
Con questo, non voglio certo negare che in Ucraina la prostituzione non esiste.
Ma le dimensioni del fenomeno non sono certamentre quelle che ci vogliono fare credere.
In una citta' come Kiev con 3 milioni di abitanti, vi escludo il km quadrato del centro, le discoteche ed internet, farete molta fatica a trovare una del mestiere.
E, soprattutto, se la troverete, e' una favola che con un cocktail riuscirete a portarla a casa.
"L'uomo saggio aspetta il momento giusto, il pazzo lo anticipa, l'imbecille lo lascia passare". (tratto dal film "Mai arrendersi")
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
Sul giornale locale di Trieste c'era un articolo sui bordelli austriaci.
Ad un certo punto c'era la percentuale (in austria sono regolarmente registrate in quanto la prostituzione è legale) di donne tutte dell'est.
Dominavano le rumene con un quaranta e qualcosa per cento
Per poi scalare nell percentuali tra ungheresi, russe,ceche, e varie nazionalità che comunque avevano percentuali ad una cifra.
Le ucraine non erano neanche menzionate, l'ho fatto notare ai soliti pregiudiziosi chesono rimasti a dir poco perplessi.
Ad un certo punto c'era la percentuale (in austria sono regolarmente registrate in quanto la prostituzione è legale) di donne tutte dell'est.
Dominavano le rumene con un quaranta e qualcosa per cento
Per poi scalare nell percentuali tra ungheresi, russe,ceche, e varie nazionalità che comunque avevano percentuali ad una cifra.
Le ucraine non erano neanche menzionate, l'ho fatto notare ai soliti pregiudiziosi chesono rimasti a dir poco perplessi.
- sailor
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
Salve a tutti, ieri sera rai tre ha messo in onda un reportage della serie "c'era una volta" e consiglio vivamente di vederlo su Rai Replay l'argomento e strettamente connesso al turismo sessuale in Ucraina e non solo.
Si parte dalle agenzie matrimoniali passando per le aspettative di vita delle giovani Ucraine, la vita nelle periferie e nelle desolate campagne per poi finire con delle toccanti interviste a ragazze che sono state vendute all'estero.
Altro che gli scoop delle Jene..........
Si parte dalle agenzie matrimoniali passando per le aspettative di vita delle giovani Ucraine, la vita nelle periferie e nelle desolate campagne per poi finire con delle toccanti interviste a ragazze che sono state vendute all'estero.
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
Sì, era una replica di qualche tempo fa...sempre dello stesso programma.. l'avevo vista su youtube e l'ho rivista nuovamente su rai3... Sono raccontate storie veramente tristi...
Come spero tutti voi anche io condanno fortemente il turismo sessuale, ovunque... non voglio continuare altrimenti il capo mi sbatte direttamente al Polo Nord...altro che Siberia...
Come spero tutti voi anche io condanno fortemente il turismo sessuale, ovunque... non voglio continuare altrimenti il capo mi sbatte direttamente al Polo Nord...altro che Siberia...
- sailor
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
Giusto russer infatti era una replica dell'agosto 2009 ma è una fotografia direi quasi perfetta della situazione attuale.
Buona revisione a tutti..........
Buona revisione a tutti..........
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
Premesso che non sono per nulla "esperto" della materia, la percentuale di ucraine nelle classifiche europee e` bassa perche` mi sembrano ragazze molto piu`stabili, con famiglia alle spalle e con tradizioni di tante altre ragazze dei paesi dell` Est (piuttosto fanno la fame piuttosto che fare il "mestiere")...Di contro la percentuale magari e` ancora piu` bassa di quella possibile a causa dei famigerati visti! Ebbene si, rumene bulgare..non hanno bisogno del visto..si e` detto in altri threads che le russe apparentemente ottengono i visti facilmente rispetto alle ucraine che invece (poveri noi ancora NON sposati) devono tribolare...
Di contro mi sembrano molto piu` criticabili le donne italiane o francesi che cercano il buon partito o pollo in maniera metodica...non sono piu` mosse dai sentimenti ma dalle convenienze!Vorrei vederle a ruoli invertiti, cioe` catapultarle in un contesto ucraino per qualche annetto...e vedere il risultato
Non ho visto in video delle Iene...e comunque il loro stile mi piaceva i primi 2 anni...adesso vivono di rendita!..
Di contro mi sembrano molto piu` criticabili le donne italiane o francesi che cercano il buon partito o pollo in maniera metodica...non sono piu` mosse dai sentimenti ma dalle convenienze!Vorrei vederle a ruoli invertiti, cioe` catapultarle in un contesto ucraino per qualche annetto...e vedere il risultato
Non ho visto in video delle Iene...e comunque il loro stile mi piaceva i primi 2 anni...adesso vivono di rendita!..
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
Sottoscrivo in pieno quanto scritto da forrest,Forrest Gump ha scritto: Il pregiudizio e' figlio dell'ignoranza e della conoscenza superficiale.
Purtroppo l'Ucraina e' conosciuta bene a pochi, pochissimi.
Il rischio concreto e' che, ogni diceria, questo video e quelli che seguiranno, raccoglieranno tanti proseliti tra coloro che meno sanno e piu' sospettano.
Con questo, non voglio certo negare che in Ucraina la prostituzione non esiste.
Ma le dimensioni del fenomeno non sono certamentre quelle che ci vogliono fare credere.
In una citta' come Kiev con 3 milioni di abitanti, vi escludo il km quadrato del centro, le discoteche ed internet, farete molta fatica a trovare una del mestiere.
E, soprattutto, se la troverete, e' una favola che con un cocktail riuscirete a portarla a casa.
il discorso vale anche per la trasmissione"c'era una volta",
la fotografia è alquanto sfocata e parziale,
altrochè perfetta,
fatta da chi,come dice forrest,di quel paese non ne sà niente,
ma prende,parte perchè deve fare un servizio e dimostrare una "leggenda",
nel servizio della rai ho riconosciuto anche un amico di roma,conosciuto in ucraina,
che veniva inquadrato ad una tavolata di italiani in un ristorante d kiev,
visto il titolo del documentario si sottointendeva che quella era la tavolata dei turisti sessuali italiani
ora quel ragazzo che ben conosco sono 8 anni che vive e lavora in ucraina,
è giovane e certamente sensibile al fascino femminile ucraino,
ma vi assicuro che alla fine della giornata,tra avere a che fare con banche,uffici e clienti del posto
gli rimane ben poco tempo e voglia,altrochè turista sessuale
Ora che ci siano ondate più o meno di individui con quel proposito
è innegabile,ma vi assicuro che tornano quasi tutti con la coda tra le gambe e spennati
In ucraina per questa specie c'è una selezione naturale
esistono usi e costumi,sopratutto nel rapporto con l'altro sesso,
ignorando i quali si possono anche sbandierare belle banconote,
ma il rischio è di vedersele o sfilate di mano senza accorgesene o bellamente rifiutate.
Semmai esiste una "stanzialità"altamente sessuale,ma questo è un altro discorso,
certamente questi servizi giornalistici aumenteranno il "pellegrinaggio",
ma non mi preoccupa,se non il lieve fastidio,
perchè tanto li vedo come ci sbattono i denti
- Mauroest
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
RAI3: credo l'abbiano rimosso dal web. Dopo la pubblicità compare "contenuto non disponibile"
- Ciorni.voran
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
Alla fine degli anni 80 le strade di Bologna,come noto un osservatorio privilegiato per la questione, erano in gran parte "battute" dalle ragazze austriache (chi l'avrebbe detto, eh?),cosa che ai più oggi sembrerebbe quantomeno stravagante.
Nel decennio sucessivo,a seguito del dissolvimento dell'URSS, della profonda depressione economica (nel 1992 l'inflazione era arrivata a un tasso del 2500%) e sopratutto del crollo del dollaro nell'agosto del 98, cominciarono ad arrivare a ondate ragazze russe e ucraine.
Ucraina e Russia erano sconvolte dal banditismo e dal capitalismo di rapina.In ginocchio e alla fame.Il valore della vita umana era pressochè "0".Le aspettative di vita erano 59 anni per gli uomini e 72 per le donne.
Con 7milioni di alcolizzati e 50milioni di persone (solo in Russia) che vivevano al di sotto della soglia di povertà.Questa è la situazione da cui bisogna partire per cercare di capire certi fenomeni.
Il bisogno fu il motore primario e la molla che spinse queste ragazze a prostituirsi.Miseria incombente,assenza di mariti,figli e famiglie a carico.Sono essenzialmente le condizioni economiche a determinare certe scelte.
Mi ricordo si parlava di 500mila prostitute ucraine (documentate) sulle strade europee più tutto il resto che rimaneva sommerso e non compare "agli atti".Numeri quindi impressionanti che fanno ridere rispetto alle poche centinaia di persone che esercitano la prostituzione a Kiev (in prevalenza) in proprio o per qualche agenzia.
Non esistono differenze di moralità rispetto ad altri popoli,come qualcuno ha proposto ma semplicemente condizioni contingenti che in determinati periodi storici fanno sì che il numero delle prostitute aumenti o diminuisca.
Ad esempio quasi tutte le prostitute thailandesi,popolo con un forte senso dell'onore,provengono dall'Issan,la regione più povera del paese e non da altri distretti.
La prostituzione ucraina veniva esercitata all'estero mentre in patria rimanevano gli "organizzatori" ad accumulare ingenti fortune grazie a questo traffico.Tutti sapevano ma nessuno parlava.il paese era poco permeabile all'informazione.Al massimo si poteva trovare qualche ragazza nei night degli alberghi dove transitavano i pochi stranieri di passaggio.
Oggi fortunatamente le condizioni economiche sono migliorate,rispetto ad allora e complice
l'abolizione dei visti per gli occidentali (e internet) i clienti ora si recano direttamente in loco.Per questo motivo la visibilità è paradossalmente molto più alta ora che in passato,nonostante i numeri siano del tutto marginali.
Anche i connotati sono cambiati perchè ora,spesso,le motivazioni sono diverse e più futili.Non è più scelta obbligata di chi non ha scelta ma spesso una strada comoda per fare denaro facile (se non vi è coercizione).
Ovviamente dobbiamo considerare solo chi esercita la "professione" in modo continuativo,scambiando prestazioni sessuali con denaro,altrimenti è impossibile uscirne da questa discussione.Alla stessa stregua se no dovremmo considerare come prostituta anche una che si offre in cambio di una vacanza,o di una cena o di un paio di scarpe?
E' più accettabile una che si prostituisce continuativamente per nutrire il figlio o pagare le cure al fratello invalido o una che cerca "scorciatoie" per andare alle Maldive o fare la bella vita?Io prendo la prima 1000 volte però socialmente è molto più accettata la seconda.
Per qualificare una donna come prostituta è necessario quindi che il corrispettivo sia in denaro.Una donna che offre prestazioni sessuali per un cocktail non può essere definita tecnicamente una prostituta.Ne l'entità del "regalo",variabile secondo le leggi della domanda e dell'offerta è utile in tal senso.
Nel decennio sucessivo,a seguito del dissolvimento dell'URSS, della profonda depressione economica (nel 1992 l'inflazione era arrivata a un tasso del 2500%) e sopratutto del crollo del dollaro nell'agosto del 98, cominciarono ad arrivare a ondate ragazze russe e ucraine.
Ucraina e Russia erano sconvolte dal banditismo e dal capitalismo di rapina.In ginocchio e alla fame.Il valore della vita umana era pressochè "0".Le aspettative di vita erano 59 anni per gli uomini e 72 per le donne.
Con 7milioni di alcolizzati e 50milioni di persone (solo in Russia) che vivevano al di sotto della soglia di povertà.Questa è la situazione da cui bisogna partire per cercare di capire certi fenomeni.
Il bisogno fu il motore primario e la molla che spinse queste ragazze a prostituirsi.Miseria incombente,assenza di mariti,figli e famiglie a carico.Sono essenzialmente le condizioni economiche a determinare certe scelte.
Mi ricordo si parlava di 500mila prostitute ucraine (documentate) sulle strade europee più tutto il resto che rimaneva sommerso e non compare "agli atti".Numeri quindi impressionanti che fanno ridere rispetto alle poche centinaia di persone che esercitano la prostituzione a Kiev (in prevalenza) in proprio o per qualche agenzia.
Non esistono differenze di moralità rispetto ad altri popoli,come qualcuno ha proposto ma semplicemente condizioni contingenti che in determinati periodi storici fanno sì che il numero delle prostitute aumenti o diminuisca.
Ad esempio quasi tutte le prostitute thailandesi,popolo con un forte senso dell'onore,provengono dall'Issan,la regione più povera del paese e non da altri distretti.
La prostituzione ucraina veniva esercitata all'estero mentre in patria rimanevano gli "organizzatori" ad accumulare ingenti fortune grazie a questo traffico.Tutti sapevano ma nessuno parlava.il paese era poco permeabile all'informazione.Al massimo si poteva trovare qualche ragazza nei night degli alberghi dove transitavano i pochi stranieri di passaggio.
Oggi fortunatamente le condizioni economiche sono migliorate,rispetto ad allora e complice
l'abolizione dei visti per gli occidentali (e internet) i clienti ora si recano direttamente in loco.Per questo motivo la visibilità è paradossalmente molto più alta ora che in passato,nonostante i numeri siano del tutto marginali.
Anche i connotati sono cambiati perchè ora,spesso,le motivazioni sono diverse e più futili.Non è più scelta obbligata di chi non ha scelta ma spesso una strada comoda per fare denaro facile (se non vi è coercizione).
Ovviamente dobbiamo considerare solo chi esercita la "professione" in modo continuativo,scambiando prestazioni sessuali con denaro,altrimenti è impossibile uscirne da questa discussione.Alla stessa stregua se no dovremmo considerare come prostituta anche una che si offre in cambio di una vacanza,o di una cena o di un paio di scarpe?
E' più accettabile una che si prostituisce continuativamente per nutrire il figlio o pagare le cure al fratello invalido o una che cerca "scorciatoie" per andare alle Maldive o fare la bella vita?Io prendo la prima 1000 volte però socialmente è molto più accettata la seconda.
Per qualificare una donna come prostituta è necessario quindi che il corrispettivo sia in denaro.Una donna che offre prestazioni sessuali per un cocktail non può essere definita tecnicamente una prostituta.Ne l'entità del "regalo",variabile secondo le leggi della domanda e dell'offerta è utile in tal senso.
Il Mondo alla rovescia, quello del male, della follia distruttiva e dell’assurdo è difeso e costruito da un esercito di “medici pietosi”, di anime belle allo specchio, di persone che vanno dove le porta il cuore avendo lasciato la testa a casa.
- massimo777
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
A me le Femen sono simpatiche , perlomeno manifestano , esternano un modo di pensare e problemi
che nessuno si sogna di esporre .
Certamente sbagliano in certi modi o tempi ..ma almeno è una voce (seppur fievole) aldifuori dell' " immobilismo "
Da quello che ho letto fin d'ora , nel forum ...a me sembra che il popolo ucraino sia rassegnato ed imbelle .
Sembra che non gliene importi un fico secco di esser preso per il naso dai propri politici , oligarchi e pseudo ricchi .
Per il resto ..l'ultimo post del " corvo " è molto eloquente e lo quoto al 120% .
In quegli anni ( piu' o meno ) facevo molte volte vacanze in Riviera ed il fenomeno delle austriache era noto .
Girava voce che molte lo facessero perchè in patria erano tassate dallo stato e non poco ..quindi si facevano la stagione in riviera ( o da altre parti ) .
Piu' tardi e piu' recentemente credo che tutti abbiamo assistito all'invasione delle ragazze slave , in coincidenza della guerra nei Balcani .
La prostituzione non è mai legata ad un popolo ..ma ai suoi problemi economici ..dove ci sono problemi
ci puo' essere prostituzione .
Se per una nazione è difficile far espatriare i propri cittadini , così è improbabile trovarvi prostitute all'estero ...
Basta guardare i tg o leggere i giornali locali ...in Italia la prostituzione è romena , perchè le ragazze non hanno nessuna difficolta' a venire in Italia .
L'etica , la serieta' . l'essere donna e non prostituta non appartengono ad una bandiera , ma sono la conseguenza dell' educazione ricevuta dalla famiglia , dalle condizioni di vita economiche, le prospettive e dalla dignita' che ognuno si forma
nel cammino della vita .
che nessuno si sogna di esporre .
Certamente sbagliano in certi modi o tempi ..ma almeno è una voce (seppur fievole) aldifuori dell' " immobilismo "
Da quello che ho letto fin d'ora , nel forum ...a me sembra che il popolo ucraino sia rassegnato ed imbelle .
Sembra che non gliene importi un fico secco di esser preso per il naso dai propri politici , oligarchi e pseudo ricchi .
Per il resto ..l'ultimo post del " corvo " è molto eloquente e lo quoto al 120% .
In quegli anni ( piu' o meno ) facevo molte volte vacanze in Riviera ed il fenomeno delle austriache era noto .
Girava voce che molte lo facessero perchè in patria erano tassate dallo stato e non poco ..quindi si facevano la stagione in riviera ( o da altre parti ) .
Piu' tardi e piu' recentemente credo che tutti abbiamo assistito all'invasione delle ragazze slave , in coincidenza della guerra nei Balcani .
La prostituzione non è mai legata ad un popolo ..ma ai suoi problemi economici ..dove ci sono problemi
ci puo' essere prostituzione .
Se per una nazione è difficile far espatriare i propri cittadini , così è improbabile trovarvi prostitute all'estero ...
Basta guardare i tg o leggere i giornali locali ...in Italia la prostituzione è romena , perchè le ragazze non hanno nessuna difficolta' a venire in Italia .
L'etica , la serieta' . l'essere donna e non prostituta non appartengono ad una bandiera , ma sono la conseguenza dell' educazione ricevuta dalla famiglia , dalle condizioni di vita economiche, le prospettive e dalla dignita' che ognuno si forma
nel cammino della vita .
Mi piace capire , imparare..sperimentare.
molte volte non ci riesco , ma quando succede..tutto diviene stramaledettamente eccitante .
molte volte non ci riesco , ma quando succede..tutto diviene stramaledettamente eccitante .
- kontecagliostro
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
Solo gli stupidi non cambiano idea e sono qui per rimangiarmi quanto di positivo avevo detto nel mio intervento precedente sulle Femen.
Il "tour" europeo del gruppo mi è sembrato una baracconata. Lasciamo perdere la protesta francese contro Strauss Kahn, a proposito della quale non vedo il nesso con le loro battaglie ideologiche, ma in Italia prima si sono fatte politicizzare intervenendo a una manifestazione di piazza organizzata contro il governo e poi l'hanno proprio fatta fuori dal vaso questa mattina in Piazza San Pietro.
Non sono nè un bacchettone, nè un cattolico osservante, ma il luogo e l'obiettivo della loro azione offende milioni di italiani e miliardi di credenti. Ecco se si vuole rispetto per le proprie idee occorre avere rispetto anche per il "sentire degli altri". Tentare di inscenare il topless (senza riuscirci) in un luogo di raccoglimento e preghiera durante l'Angelus è stato un inutile show di pessimo gusto che offende, infine, la dignità di tutte le donne ucraine, soprattutto di quelle centinaia di migliaia che vivono in Italia, con sacrifici e sofferenze, per mantenere le famiglie in patria.
Una baracconata, dunque, utile forse solo per il lancio di un nuovo luogo, magari come marchio di qualche linea di abbigliamento femminile...
Il "tour" europeo del gruppo mi è sembrato una baracconata. Lasciamo perdere la protesta francese contro Strauss Kahn, a proposito della quale non vedo il nesso con le loro battaglie ideologiche, ma in Italia prima si sono fatte politicizzare intervenendo a una manifestazione di piazza organizzata contro il governo e poi l'hanno proprio fatta fuori dal vaso questa mattina in Piazza San Pietro.
Non sono nè un bacchettone, nè un cattolico osservante, ma il luogo e l'obiettivo della loro azione offende milioni di italiani e miliardi di credenti. Ecco se si vuole rispetto per le proprie idee occorre avere rispetto anche per il "sentire degli altri". Tentare di inscenare il topless (senza riuscirci) in un luogo di raccoglimento e preghiera durante l'Angelus è stato un inutile show di pessimo gusto che offende, infine, la dignità di tutte le donne ucraine, soprattutto di quelle centinaia di migliaia che vivono in Italia, con sacrifici e sofferenze, per mantenere le famiglie in patria.
Una baracconata, dunque, utile forse solo per il lancio di un nuovo luogo, magari come marchio di qualche linea di abbigliamento femminile...
- Ciorni.voran
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
Hai proprio ragione Konte.Aspettiamoci l'uscita di un prossimo libro o che siano scritturate per qualche film dove recitano la parte delle protagoniste o appunto una nuova linea di abbigliamento targata "Femen"(suona anche bene come nome).
In televisione ci vanno già.Sono a caccia di notorietà e di denaro.
Ed evidentemente c'è qualcuno che le sponsorizza.Un'operazione commerciale,la politica fa solo da contorno.
Hanno capito come si fa a far soldi di questi tempi e interpretano la parte alla perfezione.
Sarei anche curioso di sapere come hanno ottenuto il visto.Turiste?
In televisione ci vanno già.Sono a caccia di notorietà e di denaro.
Ed evidentemente c'è qualcuno che le sponsorizza.Un'operazione commerciale,la politica fa solo da contorno.
Hanno capito come si fa a far soldi di questi tempi e interpretano la parte alla perfezione.
Sarei anche curioso di sapere come hanno ottenuto il visto.Turiste?
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- Ciorni.voran
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
Санден Джед.Ecco lo sponsor.Un businessman americano di origini ucraine.Proprietario di un gruppo editoriale che ha costruito negli ultimi 8 anni.Presidente di KB-publication e direttore di Sputnik Media.net.E' anche l'editore del Kiev post in lingua inglese e di alcune riviste tra cui Корреспондент и Афиша.
Vuole importare il giornalismo indipendente in Ucraina ma secondo me va solo "a grana" alla grande.
Vuole importare il giornalismo indipendente in Ucraina ma secondo me va solo "a grana" alla grande.
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
E, soprattutto, mi piacerebbe sapere quali provvedimenti accompagneranno l'arresto di tutte e cinque le "dimostranti" per atti contrari alla pubblica decenza (così almeno dice il corriere della sera nell'edizione online). Mi sa che, se, come prevedibile, saranno espulse, questo è il primo e l'ultimo tour europeo, a meno che... non intervengano gli "sponsor"...
Sai cosa mi da fastidio in questo momento? Vedere i social network invasi dai filmati e i commenti stupidi di deliranti maschietti che scrivono: "wow, peccato non essere presente", "siete bellissime", o ancora donne che solidalizzano in favore "delle donne ucraine, predate (si!!! letteralmente "predate") dai turisti sessuali.
In proposito mi sono permesso di fare notare che, evidentemente, chi scriveva con ogni probabilità non è mai stata in Ucraina e non conosce le donne Ucraine. Io invece che ormai ci vivo quasi la metà del mio tempo e ho molti amici da quelle parti ho assicurato che non conosco donne ucraine che si facciano predare da "machi" italiani o di qualunque altro paese. Esiste anche lì come in Italia, vedi olgettine & C., una sparuta minoranza di donne di bell'aspetto disposte a passare la serata con qualche facoltoso e genoroso signore. Ma la stragrande maggioranza delle donne Ucraine ha una dignità morale che è pari a quella delle donne italiane di una generazione fa. Il turista certe bellezze da queste parti può solo guardarle... 1) perchè le donne ucraine non stanno ad aspettare chi le salva dalla fame, 2) perchè credono all'amore forse anche di più di quelle italiane, 3) perchè sanno benissimo quanto sono fanfaroni italiani, americani e tedeschi (per citare i più presenti), 4) ma non ultimo, perchè hanno una autostima molto più elevata delle coetanee italiane.
Infine se mi consente: la cosa più schifosa è stata l'uso del crocefisso sul seno nudo. Ripeto non sono un bigotto, ma queste donne che esponevano cartelli con scritto "Freedom for woman" e urlavano "io sono libera", devono rispettare il fatto che la loro libertà finisce dove inizia quella degli altri, compresa la libertà e l'inviolabilità delle proprie credenze religiose.
Sai cosa mi da fastidio in questo momento? Vedere i social network invasi dai filmati e i commenti stupidi di deliranti maschietti che scrivono: "wow, peccato non essere presente", "siete bellissime", o ancora donne che solidalizzano in favore "delle donne ucraine, predate (si!!! letteralmente "predate") dai turisti sessuali.
In proposito mi sono permesso di fare notare che, evidentemente, chi scriveva con ogni probabilità non è mai stata in Ucraina e non conosce le donne Ucraine. Io invece che ormai ci vivo quasi la metà del mio tempo e ho molti amici da quelle parti ho assicurato che non conosco donne ucraine che si facciano predare da "machi" italiani o di qualunque altro paese. Esiste anche lì come in Italia, vedi olgettine & C., una sparuta minoranza di donne di bell'aspetto disposte a passare la serata con qualche facoltoso e genoroso signore. Ma la stragrande maggioranza delle donne Ucraine ha una dignità morale che è pari a quella delle donne italiane di una generazione fa. Il turista certe bellezze da queste parti può solo guardarle... 1) perchè le donne ucraine non stanno ad aspettare chi le salva dalla fame, 2) perchè credono all'amore forse anche di più di quelle italiane, 3) perchè sanno benissimo quanto sono fanfaroni italiani, americani e tedeschi (per citare i più presenti), 4) ma non ultimo, perchè hanno una autostima molto più elevata delle coetanee italiane.
Infine se mi consente: la cosa più schifosa è stata l'uso del crocefisso sul seno nudo. Ripeto non sono un bigotto, ma queste donne che esponevano cartelli con scritto "Freedom for woman" e urlavano "io sono libera", devono rispettare il fatto che la loro libertà finisce dove inizia quella degli altri, compresa la libertà e l'inviolabilità delle proprie credenze religiose.
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Re: Ragazze Ucraine contro il turismo sessuale
sono pienamente d'accordo sulla descrizione delle donne Ucraine, per quel poco che ho potuto vedere nell'ultimo anno, è pienamente azzeccato, non avrei potuto descrivere meglio.
Lee donne Ucraine sono molto fiere e quelel che ho incontrato sicuramente più sicure, autonome e consapevoli rispetto alla maggior parte di quelle incontrate in Italia.
Lee donne Ucraine sono molto fiere e quelel che ho incontrato sicuramente più sicure, autonome e consapevoli rispetto alla maggior parte di quelle incontrate in Italia.