PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
- peterthegreat
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PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
Ciao a tutti,
chiedevo se qualcuno di voi ha mai portato cani o gatti al seguito, (come titolo ho messo animali genericamente i maiali e le galline non mi interessano), e che tipo di documenti ha dovuto fare.
Ho consultato diversi siti anche, quello del ministero e l'ufficio veterinario di Mi-Mxp, non uno che dica la stessa cosa.
chiedevo se qualcuno di voi ha mai portato cani o gatti al seguito, (come titolo ho messo animali genericamente i maiali e le galline non mi interessano), e che tipo di documenti ha dovuto fare.
Ho consultato diversi siti anche, quello del ministero e l'ufficio veterinario di Mi-Mxp, non uno che dica la stessa cosa.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
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Re: PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
Io ho un gatto ucraino che porto una volta all'anno dall'Italia all'Ucraina e viceversa e tri posso rappresentare la mia esperienza.
Innanzitutto devi avere il passaporto sanitario (non importa se italiano o ucraino, il mio è ucraino), con annotate tutte le vaccinazioni obbligatorie, nonchè il talloncino dei medicinali utilizzati a cura del veterinario.
Chiaramente bisogna essere in regola con le vaccinazioni.
Poi devi avere, nel gaso del gatto o di cane di piccola taglia, la gabbietta da trasporto, in quanto io lo porto sempre in cabina per non lasciarlo solo, ma se l'animale ha peso superiore a 10 Kg credo che bisogna metterlo in stiva e questo potrebbe provocargli qualche trauma psicologico.
All'atto dell'acquisto del biglietto per l'animale occorre fare solo la prenotazione e poi pagare in aeroporto.
In Italia i controlli sono blandi ma in Ucraina abbastanza rigidi.
Innanzitutto devi avere il passaporto sanitario (non importa se italiano o ucraino, il mio è ucraino), con annotate tutte le vaccinazioni obbligatorie, nonchè il talloncino dei medicinali utilizzati a cura del veterinario.
Chiaramente bisogna essere in regola con le vaccinazioni.
Poi devi avere, nel gaso del gatto o di cane di piccola taglia, la gabbietta da trasporto, in quanto io lo porto sempre in cabina per non lasciarlo solo, ma se l'animale ha peso superiore a 10 Kg credo che bisogna metterlo in stiva e questo potrebbe provocargli qualche trauma psicologico.
All'atto dell'acquisto del biglietto per l'animale occorre fare solo la prenotazione e poi pagare in aeroporto.
In Italia i controlli sono blandi ma in Ucraina abbastanza rigidi.
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Re: PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
per il cane, trasportino a norma se viaggia in aereo,passaporto del cane con tutte le vacinazioni,più antirabbia con titolazione anticorpi.
Un qualunque veterinario ti può dare l'elenco completo,
Un qualunque veterinario ti può dare l'elenco completo,
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Re: PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
Ciao,
grazie delle risposte.
Ho un gatto, con tutti i vaccini, i richiami, l'antirabbica, i talloncino attaccati al passaporto internazionale, ed e' microcippato.
Il ministero della salute prevede la titolazione degli anticorpi anche per i gatti come mi ha confermato via mail il veterinario di Malpensa, e devono passare 3 mesi dopo che e' stato effettuato il prelievo (altro problema: in Ucraina non ci sono laboratori riconosciuti e si deve mandare il sangue a Mosca).
Altro problema: il veterinario dice che l antirabbica va fatto dopo l'innesto del microchip e non prima come ho fatto io.
O li trovo tutti io, perche' portano le bestie avanti e indietro senza problemi.
grazie delle risposte.
Ho un gatto, con tutti i vaccini, i richiami, l'antirabbica, i talloncino attaccati al passaporto internazionale, ed e' microcippato.
Il ministero della salute prevede la titolazione degli anticorpi anche per i gatti come mi ha confermato via mail il veterinario di Malpensa, e devono passare 3 mesi dopo che e' stato effettuato il prelievo (altro problema: in Ucraina non ci sono laboratori riconosciuti e si deve mandare il sangue a Mosca).
Altro problema: il veterinario dice che l antirabbica va fatto dopo l'innesto del microchip e non prima come ho fatto io.
O li trovo tutti io, perche' portano le bestie avanti e indietro senza problemi.
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Re: PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
ciao, anche io ho un gatto. Microcippato, antirabbica fatta un mese prima del primo viaggio (del gatto),
passaporto e certificazione veterinaria che attesta la buona salute del gatto.
Devo però dire che tutte le volte, sia in andata che al ritorno, non siamo andati in aereo.
Credo che i controlli all' aeroporto siano un poco più rigidi;
in auto o treno non mi è mai stato chiesto neanche il passaporto, sia in entrata che in uscita.
Anzi... gli addetti ai controlli si perdevano a fare le coccole al gatto... krassivo !!
passaporto e certificazione veterinaria che attesta la buona salute del gatto.
Devo però dire che tutte le volte, sia in andata che al ritorno, non siamo andati in aereo.
Credo che i controlli all' aeroporto siano un poco più rigidi;
in auto o treno non mi è mai stato chiesto neanche il passaporto, sia in entrata che in uscita.
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Re: PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
Se il gatto e' Italiano ha meno problemi.
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Re: PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
A volte, quando tira una brutta aria, anche una battuta può provocare un incendio.
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Re: PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
Requisiti necessari per l’introduzione in Italia di un cane/gatto proveniente dall’Ucraina ai sensi del Reg. (CE) n. 998/2003. L’Ucraina non è tra i Paesi compresi nell’Allegato II Parte C del suddetto Regolamento, pertanto:
se l’animale viene introdotto a seguito del viaggiatore:
- deve avere un età superiore ai tre mesi;
- deve essere identificato: con tatuaggio leggibile oppure con un microchip conforme alle norme ISO 11784 oppure ISO 11785.
Qualora il microchip non sia conforme alle norme europee indicate, il proprietario o la persona fisica che assume la responsabilità dell’animale da compagnia (detentore) deve fornire alle autorità preposte al controllo l’apposito lettore;
- deve essere vaccinato nei confronti della rabbia da almeno 21 giorni;
deve essere fatto oggetto di una titolazione di anticorpi neutralizzanti per la rabbia pari ad almeno 0,5 Ul/ml ottenuta con un prelievo di sangue effettuato almeno trenta giorni dopo la vaccinazione e tre mesi prima dell’introduzione dell’animale sul territorio nazionale. Detta titolazione deve essere effettuata da un laboratorio riconosciuto. L’elenco dei laboratori comunitari ed extra UE riconosciuti a tal fine, è consultabile nel sito della Commissione europea
http://ec.europa.eu/food/animal/liveani ... val_en.htm
In Ucraina esiste solo un laboratorio riconosciuto per la titolazione anticorpale :
Ukraina
Central State Laboratory of Veterinary Medecine Donetskaya str., 30 Tel: +380.243.37.55
Date of approval:
30/01/2006 Date of expiry 11/10/2011
- deve essere scortato da un certificato sanitario conforme al modello della Decisione della Commissione 2004/824/CE che si allega alla presente, compilato da un veterinario ufficiale o a ciò autorizzato dall’autorità sanitaria del paese speditore
- può entrare nella Comunità attraverso qualsiasi punto di ingresso ed è sottoposto al controllo delle autorità doganali.
B) se l’animale viene spedito:
- deve avere un età superiore ai tre mesi;
- deve essere identificato: con tatuaggio leggibile oppure con un microchip conforme alle norme ISO 11784 oppure ISO 11785.
Qualora il microchip non sia conforme alle norme europee indicate, il proprietario o la persona fisica che assume la responsabilità dell’animale da compagnia (detentore) deve fornire alle autorità preposte al controllo l’apposito lettore;
- deve essere vaccinato nei confronti della rabbia da almeno 21 giorni;
deve essere fatto oggetto di una titolazione di anticorpi neutralizzanti per la rabbia pari ad almeno 0,5 Ul/ml ottenuta con un prelievo di sangue effettuato almeno trenta giorni dopo la vaccinazione e tre mesi prima dell’introduzione dell’animale sul territorio nazionale. Detta titolazione deve essere effettuata da un laboratorio riconosciuto. . . si veda sopra
- deve essere scortato da un certificato sanitario conforme al modello della Decisione della Commissione 2004/595/CE che si allega alla presente, compilato da un veterinario ufficiale o a ciò autorizzato dall’autorità sanitaria del Paese speditore .Si tratta di un documento utilizzato per l’introduzione a fini commerciali, ma è la documentazione richiesta anche per l’animale da compagnia che viene introdotto nella Comunità tramite spedizione;
- deve essere introdotto attraverso un punto di ingresso sede di un ufficio veterinario P.I.F. (Posto di Ispezione Frontaliero) abilitato ai controlli sugli animali vivi in provenienza da Paesi extra UE (in Emilia Romagna è solo l’aeroporto di Bologna ad essere sede di PIF abilitato al controllo di animali da compagnia vivi);
- deve essere sottoposto a visita sanitaria da parte del veterinario ufficiale del PIF di ingresso il quale, nel caso di esito favorevole, rilascerà il Documento veterinario comune di entrata (D.V.C.E.). Il proprietario o detentore dell’animale, dovrà versare con apposito bollettino postale il corrispettivo previsto per la visita veterinaria di euro 55, 28 intestato a Ministero della Salute c/c n. 11179413.
- per organizzare il controllo, l’Ufficio veterinario interessato (P.I.F.), deve essere avvertito dell’arrivo dell’animale spedito con almeno un giorno lavorativo di anticipo.
Nel caso di introduzione dell’animale senza i requisiti descritti, l’Autorità competente provvederà all’applicazione dell’articolo 14 del Reg.(CE) n. 998/2003 e successive modifiche (rispedizione dell’animale verso il Paese di origine oppure isolamento dello stesso sotto controllo ufficiale per la durata necessaria a soddisfare i requisiti sanitari previsti, a spese del proprietario o della persona fisica che ne assume la responsabilità). Verrà applicata inoltre la sanzione amministrativa prevista dall’articolo 5 della Legge n. 201 del 4 novembre 2010 per l’introduzione illecita di animali da compagnia.
se l’animale viene introdotto a seguito del viaggiatore:
- deve avere un età superiore ai tre mesi;
- deve essere identificato: con tatuaggio leggibile oppure con un microchip conforme alle norme ISO 11784 oppure ISO 11785.
Qualora il microchip non sia conforme alle norme europee indicate, il proprietario o la persona fisica che assume la responsabilità dell’animale da compagnia (detentore) deve fornire alle autorità preposte al controllo l’apposito lettore;
- deve essere vaccinato nei confronti della rabbia da almeno 21 giorni;
deve essere fatto oggetto di una titolazione di anticorpi neutralizzanti per la rabbia pari ad almeno 0,5 Ul/ml ottenuta con un prelievo di sangue effettuato almeno trenta giorni dopo la vaccinazione e tre mesi prima dell’introduzione dell’animale sul territorio nazionale. Detta titolazione deve essere effettuata da un laboratorio riconosciuto. L’elenco dei laboratori comunitari ed extra UE riconosciuti a tal fine, è consultabile nel sito della Commissione europea
http://ec.europa.eu/food/animal/liveani ... val_en.htm
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30/01/2006 Date of expiry 11/10/2011
- deve essere scortato da un certificato sanitario conforme al modello della Decisione della Commissione 2004/824/CE che si allega alla presente, compilato da un veterinario ufficiale o a ciò autorizzato dall’autorità sanitaria del paese speditore
- può entrare nella Comunità attraverso qualsiasi punto di ingresso ed è sottoposto al controllo delle autorità doganali.
B) se l’animale viene spedito:
- deve avere un età superiore ai tre mesi;
- deve essere identificato: con tatuaggio leggibile oppure con un microchip conforme alle norme ISO 11784 oppure ISO 11785.
Qualora il microchip non sia conforme alle norme europee indicate, il proprietario o la persona fisica che assume la responsabilità dell’animale da compagnia (detentore) deve fornire alle autorità preposte al controllo l’apposito lettore;
- deve essere vaccinato nei confronti della rabbia da almeno 21 giorni;
deve essere fatto oggetto di una titolazione di anticorpi neutralizzanti per la rabbia pari ad almeno 0,5 Ul/ml ottenuta con un prelievo di sangue effettuato almeno trenta giorni dopo la vaccinazione e tre mesi prima dell’introduzione dell’animale sul territorio nazionale. Detta titolazione deve essere effettuata da un laboratorio riconosciuto. . . si veda sopra
- deve essere scortato da un certificato sanitario conforme al modello della Decisione della Commissione 2004/595/CE che si allega alla presente, compilato da un veterinario ufficiale o a ciò autorizzato dall’autorità sanitaria del Paese speditore .Si tratta di un documento utilizzato per l’introduzione a fini commerciali, ma è la documentazione richiesta anche per l’animale da compagnia che viene introdotto nella Comunità tramite spedizione;
- deve essere introdotto attraverso un punto di ingresso sede di un ufficio veterinario P.I.F. (Posto di Ispezione Frontaliero) abilitato ai controlli sugli animali vivi in provenienza da Paesi extra UE (in Emilia Romagna è solo l’aeroporto di Bologna ad essere sede di PIF abilitato al controllo di animali da compagnia vivi);
- deve essere sottoposto a visita sanitaria da parte del veterinario ufficiale del PIF di ingresso il quale, nel caso di esito favorevole, rilascerà il Documento veterinario comune di entrata (D.V.C.E.). Il proprietario o detentore dell’animale, dovrà versare con apposito bollettino postale il corrispettivo previsto per la visita veterinaria di euro 55, 28 intestato a Ministero della Salute c/c n. 11179413.
- per organizzare il controllo, l’Ufficio veterinario interessato (P.I.F.), deve essere avvertito dell’arrivo dell’animale spedito con almeno un giorno lavorativo di anticipo.
Nel caso di introduzione dell’animale senza i requisiti descritti, l’Autorità competente provvederà all’applicazione dell’articolo 14 del Reg.(CE) n. 998/2003 e successive modifiche (rispedizione dell’animale verso il Paese di origine oppure isolamento dello stesso sotto controllo ufficiale per la durata necessaria a soddisfare i requisiti sanitari previsti, a spese del proprietario o della persona fisica che ne assume la responsabilità). Verrà applicata inoltre la sanzione amministrativa prevista dall’articolo 5 della Legge n. 201 del 4 novembre 2010 per l’introduzione illecita di animali da compagnia.
- peterthegreat
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Re: PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
Grazie Mauro,Mauroest ha scritto: In Ucraina esiste solo un laboratorio riconosciuto per la titolazione anticorpale :
Ukraina
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Date of approval:
30/01/2006 Date of expiry 11/10/2011
ma erano tutte notizie che sapevo, comunque grazie.
Questo laboratorio non funziona piu'.
Ha la licenza scaduta, ho gia' telefonato 2 mesi fa, forse da ottobre 2012, ed e' stato confermata dalla mail dell' ufficio di malpensa che mi ha linkato i 3 laboratori russi.
Il costo va dalle 2000 alle 3500 grivne in base al tempo impiegato per richiedere le analisi
Quello che volevo sapere io, e' l'esperienza degli iscritti se hanno acquistato bestie in Ucraina e portate in Italia seguendo la procedura giusta.
Per evitare problemi faro' le analisi al gatto, ma comunque rispondero' al veterinario dicendo che tutti arrivano a Milano con microchip e antirabica, e nessuno con le analisi ed e' quello che ho intenzione di fare io.
Francesco non ho capito la battuta sull'incendio, se ti riferisci alla parola bestie era inteso come animali.
P.S.Vorrei aggiungere un'altra cosa a riguardo la mia spedizione in Siberia (che trovo giustissima, anche se poi non si sta cosi male, in questo momento mi trovo a Tjumen, poi mi sposto a Irkutsk), ma non ho mai parlato di politica, quello che scrivo e' quello che vedo come un residente (e' da ottobre che sono qui) che va negli uffici, paga le bollette, viaggia come loro e la spesa, non sono qui come turista che vede solo discoteche, ristoranti e appartamenti da 100 € al giorno.
Se mi lamento e' perche' ho delle ragioni, con il gatto ne abbiamo passate di tutti i colori, passaporto sbagliato e falso ( Kiwv), padigree sbagliato (simferopol), vaccini fatti al contrario (Sumy), con reazione allegrica e 10 giorni di cure intensive, per fortuna adesso tutto ok!
Questa e' serieta'?
Grazie dell' attenzione.
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Re: PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
peterthegreat ha scritto:Se il gatto e' Italiano ha meno problemi.
Forrest Gump ha scritto:A volte, quando tira una brutta aria, anche una battuta può provocare un incendio.
Prendiamola come battuta
Mi riferivo al fatto che in altro thread si era appunto finito di fare polemica su russi, ucraini ed italiani.peterthegreat ha scritto:Francesco non ho capito la battuta sull'incendio, se ti riferisci alla parola bestie era inteso come animali.
La tua frase: "il gatto italiano ha meno problemi", poteva sembrare la continuazione di quanto successo in precedenza ed innescare altre polemiche.
Ecco perchè..... prendiamola come battuta.
Non si mettono in discussione le tue esperienze in Ucraina, nè si parlava di politica italiana nei tuoi posts.peterthegreat ha scritto:Vorrei aggiungere un'altra cosa a riguardo la mia spedizione in Siberia (che trovo giustissima, anche se poi non si sta cosi male, in questo momento mi trovo a Tjumen, poi mi sposto a Irkutsk), ma non ho mai parlato di politica, quello che scrivo e' quello che vedo come un residente (e' da ottobre che sono qui) che va negli uffici, paga le bollette, viaggia come loro e la spesa, non sono qui come turista che vede solo discoteche, ristoranti e appartamenti da 100 € al giorno.
Il problema è stato lo scambio di offese generalizzate nei confronti di uno o più popoli e/o le provocazioni ad altri utenti (da non confondere con gli scambi di opinioni sempre graditi).
Quindi, Maurizio è un cretino perchè ieri ha detto, fatto ecc. ecc., Sergey è un cretino perchè oggi ha fatto, detto ecc. ecc. va benissimo;
Gli italiani, gli ucraini, i russi sono (segue offesa)....... non va bene.
Tornando agli animali da portare in Italia, come già scritto in altro thread, ho portato due cuccioli in 2 diverse occasioni.
Sinceramente è passato un pò di tempo e non ricordo di un esame del sangue, ma potrebbe essermi sfuggito, dal momento che mi sono rivolto ad un centro veterinario specializzato che ha curato tutta la documentazione.
Sicuramente c'era il microchip, il passaporto, l'antirabbica, la visita obbligatoria dal veterinario dell'aereoporto prima dell'imbarco, la dogana "canale rosso" da fare.
In Italia, canale verde, se ti fermano (succeso una volta su due) mostri i documenti.
Forse, anche se il gatto è tuo da anni, potresti chiedere ad un allevatore di buon livello.
Di solito chi ha campioni di bellezza li porta in giro per le gare in Europa e sa bene cosa serve e cosa no.
Fuori tema: il mio dobermann, ormai passato a migliore vita dal 2000, 2 volte campione italiano di bellezza e secondo ai mondiali in Germania, oltre a gare in europa di attacco e difesa con rilascio di 2 brevetti di lavoro, viaggiava con e senza di me (con l'allevatore), molto più di me
Compra una rivista del settore, troverai delle pubblicità di campioni ecc. ecc., fingiti un acquirente che intende comprare un loro gatto, cane ecc. e che deve portarlo in Italia.
Tu non sei a Kiev, ma a Kiev, per es, c'è un mercato in periferia, dalle parti di Piazza Schevkenko, da non confondere con la centralissima omonima via, che espone anche animali in vendita.
Oltre a quelli di qualità bassa, si trovano anche buoni allevatori.
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Re: PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
anch'io ho intezione di fare senza il certificato di Kiev e trasportare il gatto via terra. Vediamo nei prossimi giorni se funzionerà.
- peterthegreat
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Re: PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
Forrest Gump ha scritto:peterthegreat ha scritto:Se il gatto e' Italiano ha meno problemi.Forrest Gump ha scritto:A volte, quando tira una brutta aria, anche una battuta può provocare un incendio.
Prendiamola come battutaMi riferivo al fatto che in altro thread si era appunto finito di fare polemica su russi, ucraini ed italiani.peterthegreat ha scritto:Francesco non ho capito la battuta sull'incendio, se ti riferisci alla parola bestie era inteso come animali.
La tua frase: "il gatto italiano ha meno problemi", poteva sembrare la continuazione di quanto successo in precedenza ed innescare altre polemiche.
Ecco perchè..... prendiamola come battuta.Non si mettono in discussione le tue esperienze in Ucraina, nè si parlava di politica italiana nei tuoi posts.peterthegreat ha scritto:Vorrei aggiungere un'altra cosa a riguardo la mia spedizione in Siberia (che trovo giustissima, anche se poi non si sta cosi male, in questo momento mi trovo a Tjumen, poi mi sposto a Irkutsk), ma non ho mai parlato di politica, quello che scrivo e' quello che vedo come un residente (e' da ottobre che sono qui) che va negli uffici, paga le bollette, viaggia come loro e la spesa, non sono qui come turista che vede solo discoteche, ristoranti e appartamenti da 100 € al giorno.
Il problema è stato lo scambio di offese generalizzate nei confronti di uno o più popoli e/o le provocazioni ad altri utenti (da non confondere con gli scambi di opinioni sempre graditi).
Quindi, Maurizio è un cretino perchè ieri ha detto, fatto ecc. ecc., Sergey è un cretino perchè oggi ha fatto, detto ecc. ecc. va benissimo;
Gli italiani, gli ucraini, i russi sono (segue offesa)....... non va bene.
Tornando agli animali da portare in Italia, come già scritto in altro thread, ho portato due cuccioli in 2 diverse occasioni.
Sinceramente è passato un pò di tempo e non ricordo di un esame del sangue, ma potrebbe essermi sfuggito, dal momento che mi sono rivolto ad un centro veterinario specializzato che ha curato tutta la documentazione.
Sicuramente c'era il microchip, il passaporto, l'antirabbica, la visita obbligatoria dal veterinario dell'aereoporto prima dell'imbarco, la dogana "canale rosso" da fare.
In Italia, canale verde, se ti fermano (succeso una volta su due) mostri i documenti.
Forse, anche se il gatto è tuo da anni, potresti chiedere ad un allevatore di buon livello.
Di solito chi ha campioni di bellezza li porta in giro per le gare in Europa e sa bene cosa serve e cosa no.
Fuori tema: il mio dobermann, ormai passato a migliore vita dal 2000, 2 volte campione italiano di bellezza e secondo ai mondiali in Germania, oltre a gare in europa di attacco e difesa con rilascio di 2 brevetti di lavoro, viaggiava con e senza di me (con l'allevatore), molto più di me
Compra una rivista del settore, troverai delle pubblicità di campioni ecc. ecc., fingiti un acquirente che intende comprare un loro gatto, cane ecc. e che deve portarlo in Italia.
Tu non sei a Kiev, ma a Kiev, per es, c'è un mercato in periferia, dalle parti di Piazza Schevkenko, da non confondere con la centralissima omonima via, che espone anche animali in vendita.
Oltre a quelli di qualità bassa, si trovano anche buoni allevatori.
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Re: PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
Scusate ho fatto casino.
e' proprio quello che faro', i genitori del gatto hanno fatto mostre in Germania, chiamo il Club che ha rilasciato il pedigree e gli chiedo che documenti hanno fatto.
Se e' meno complicato passo da Francoforte.
Capisci che questo mi ha contestato il fatto che ho fatto l' antirabbica prima del microchip, secondo lui gli rifaccio un vaccino dopo 6 mesi?
Mauro, poi facci sapere la situazione via terra. (da quello che dicono gli autisti dei pulmini e' meglio passare per la Polonia che per l'Ungheria.
Grazie Francesco,Forrest Gump ha scritto: Forse, anche se il gatto è tuo da anni, potresti chiedere ad un allevatore di buon livello.
Di solito chi ha campioni di bellezza li porta in giro per le gare in Europa e sa bene cosa serve e cosa no.
e' proprio quello che faro', i genitori del gatto hanno fatto mostre in Germania, chiamo il Club che ha rilasciato il pedigree e gli chiedo che documenti hanno fatto.
Se e' meno complicato passo da Francoforte.
Capisci che questo mi ha contestato il fatto che ho fatto l' antirabbica prima del microchip, secondo lui gli rifaccio un vaccino dopo 6 mesi?
Mauro, poi facci sapere la situazione via terra. (da quello che dicono gli autisti dei pulmini e' meglio passare per la Polonia che per l'Ungheria.
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Re: PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
Ciao,
oggi per curiosità ho telefonato alla ASL N 2 di Savona e mi detto che non e' necessaria la titolazione anticorpale, basta che l' animale abbia fatto l'antirabbica almeno 21 giorni prima di partire.
oggi per curiosità ho telefonato alla ASL N 2 di Savona e mi detto che non e' necessaria la titolazione anticorpale, basta che l' animale abbia fatto l'antirabbica almeno 21 giorni prima di partire.
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Re: PORTARE ANIMALI DALL' UCRAINA
l'autista dice la stessa cosa.
Vorrei essere certo di quello che richiede la polizia di frontiera UA/Ungheria oppure di Monaco nel caso di trasporto aereo.
Il rischio è che l'animale venga trattenuto in quarantena con costi ed un trattamento che è meglio non immaginare.
Vorrei essere certo di quello che richiede la polizia di frontiera UA/Ungheria oppure di Monaco nel caso di trasporto aereo.
Il rischio è che l'animale venga trattenuto in quarantena con costi ed un trattamento che è meglio non immaginare.