Ingresso negato con visto schengen

[Forrest Gump]

In che brutto mondo viviamo
Io ho fatto prendere prima possibile la cittadinanza italiana a mia moglie, proprio per evitare di assistere a queste scene "pietose" per tutti, controllori e controllati.

Le leggi, è vero, vanno rispettate.
Fino al 1990, con quelle sull'apartheid, in Sudafrica si obbligavano i bianchi a non interagire con i neri.
Solo più tardi, quando le nazioni Unite hanno dichiarato l'apartheid "crimine internazionale", chi aveva combattuto quelle leggi è diventato premio Nobel per la pace.

Oggi, ci sono altri generi di "crimini internazionali" che, pur non arrivando al divieto di nozze, ostacolano in tutti i modi possibili, il rapporto di un uomo ed una donna di diversa etnia.

Un giorno cresceremo anche su queste cose.
Fino ad allora, aspettando quel giorno, mi rifaccio al detto: "in amore ed in guerra tutto è lecito!".

[dreamcatcher]

In che brutto mondo viviamo
Io ho fatto prendere prima possibile la cittadinanza italiana a mia moglie [...]

E hai fatto benissimo!
poi la si può vedere come una scappatoia, una furbizia per aggirare legalmente un'ingiustizia altrettanto legale...
...infatti l'hanno usata e la usano tanti, innamorati e non...

Che mondo complicato!

[Franco]

In che brutto mondo viviamo
Io ho fatto prendere prima possibile la cittadinanza italiana a mia moglie, proprio per evitare di assistere a queste scene "pietose" per tutti, controllori e controllati.

Le leggi, è vero, vanno rispettate.
Fino al 1990, con quelle sull'apartheid, in Sudafrica si obbligavano i bianchi a non interagire con i neri.
Solo più tardi, quando le nazioni Unite hanno dichiarato l'apartheid "crimine internazionale", chi aveva combattuto quelle leggi è diventato premio Nobel per la pace.

Oggi, ci sono altri generi di "crimini internazionali" che, pur non arrivando al divieto di nozze, ostacolano in tutti i modi possibili, il rapporto di un uomo ed una donna di diversa etnia.

Un giorno cresceremo anche su queste cose.
Fino ad allora, aspettando quel giorno, mi rifaccio al detto: "in amore ed in guerra tutto è lecito!".

Si Francesco e' esattamente il mio pensiero, in fin dei conti il visto e' una semplice formalita' burocratica che serve in qualche modo a organizzare gli spostamenti delle persone per qualsiasi motivo e sembra essere diventato un ostacolo insormontabile e "discriminatorio" a tal punto da diventare un "crimine internazionale"!!!

"in amore ed in guerra tutto è lecito!"

[peterthegreat]

Io ho fatto prendere prima possibile la cittadinanza italiana a mia moglie, proprio per evitare di assistere a queste scene "pietose" per tutti, controllori e controllati.

Ma cosa c'entra, se le cose sono fatte bene, i problemi non ci sono mai.

[vittorio_guido]

In che brutto mondo viviamo
Io ho fatto prendere prima possibile la cittadinanza italiana a mia moglie, proprio per evitare di assistere a queste scene "pietose" per tutti, controllori e controllati.

Le leggi, è vero, vanno rispettate.
Fino al 1990, con quelle sull'apartheid, in Sudafrica si obbligavano i bianchi a non interagire con i neri.
Solo più tardi, quando le nazioni Unite hanno dichiarato l'apartheid "crimine internazionale", chi aveva combattuto quelle leggi è diventato premio Nobel per la pace.

Oggi, ci sono altri generi di "crimini internazionali" che, pur non arrivando al divieto di nozze, ostacolano in tutti i modi possibili, il rapporto di un uomo ed una donna di diversa etnia.

Un giorno cresceremo anche su queste cose.
Fino ad allora, aspettando quel giorno, mi rifaccio al detto: "in amore ed in guerra tutto è lecito!".

Per esperenze diretta (sono al sesto anno di matrimonio) se le cose sono fatte bene, è difficile un diniego...
Mi riferisco a chi è sposato, ovviamente il prendere la cittadinanza toglie poi un milione di problemi...
Tra l'altro a mia moglie non gliene frega niente del passaporto Ucraino

L'unico diniego in questi 6 anni, fu per mia suocera, ma scoprii dopo, che avevano sospeso i visti per via del G8 o qualche cosa del genere....
E' assurdo ed incredibile che la madre di una cittadina italiana (mia suocera) nonchè nonna di 2 cittadini italiani...
debba fare domanda e presentare tutto quel papier di fogli (con spese che conoscete tutti)
Altro che hapartaid...
Come detto, le leggi se ci sono vanno rispettate, non che se ci sono siano giuste..
Purtroppo ci sono i soliti furbi che portano a questi eccessivi controlli....
Saluti
Vittò

[Luca]

Condivido totalmente il pensiero di Forrest.
Sono da sempre contrario al sistema dei visti, che alla fine crea problemi solo a coloro i quali vogliono fare le cose regolarmente.

Comunque per tornare alla richiesta di Lukitt ha ragione andbod se non c'è stata iscrizione al SIS (la circostanza è verificabile) nulla dovrebbe ostare all'ottenimenti di un visto da parte dell'ambasciata italiana.

[peterthegreat]

Anche per andare negli Usa ci vuole il visto per tutti Italiani compresi, poi all 'aeroporto c'e' anche compilare il questionario e 2 h di coda, pero' visto che lo fanno loro tutti zitti e tutto bene.
Fosse per me rimetterei la frontiera a XXmiglia.

[pcamilla]

Certo che paragonare il discorso Visti al Sud Africa è alquanto assurdo!!!!!!
Mah!

A me sti discorsi generalisti e siamo tutti figli dei fiori non piacciono molto.
Completamente d'accordo con la frase sopra di Pietro.

[pcamilla]

OT

In amore e guerra tutto è lecito

Non proprio, esistono i "crimini di guerra"....

[Franco]

Comunque per tornare alla richiesta di Lukitt ha ragione andbod se non c'è stata iscrizione al SIS (la circostanza è verificabile) nulla dovrebbe ostare all'ottenimenti di un visto da parte dell'ambasciata italiana.

Ritornando al tema del post e giusto per chiarimenti legali circa la situazione della persona a cui non e' stato concesso l'ingresso in Italia.

Premesso che questa persona e' in possesso di un regolare visto D per lavoro rilasciato dall Polonia, visto D che come cita il sito della polizia di stato : "2. Visto per soggiorni di lunga durata, di tipo D (Nazionali). Per tutti i soggiorni di lunga durata (oltre 90 giorni) gli stranieri devono avere sempre il visto, anche se cittadini di Paesi non soggetti ad obbligo di visto per soggiorni di breve durata. Il visto di tipo D è valido per l'ingresso ed il soggiorno in Italia superiore a 90 giorni (per uno o più ingressi) e consente al titolare di circolare liberamente nell'area Schengen per un periodo non superiore a tre mesi per semestre. L'esercizio della libera circolazione è consentito solo qualora il visto sia in corso di validità."

Poiche' questa persona per un valido motivo e' stata rimandata indietro, volendo visitare l'Italia per vacanza per un mese, dovrebbe chiedere un ulteriore visto all'ambasciata italiana, visto che per turismo e' anche Schengen....cioe' avrebbe 2 visti Schengen per 2 motivazioni diverse oppure deve aspettare un tempo sufficientemente lungo per poter dimostare che comunque l'uso del visto in possesso e' regolare!!!!

Non conosco ovviamente i particolari della legge ma mi sembra quanto meno un paradosso.

[Lukitt]

Franco, ti sono davvero molto grato per la citazione dal sito della Polizia. Stavo cercando appunto qualche indicazione del genere.


Giusto per tornare SUL PIANO MERAMENTE TECNICO: Sul foglio di respingimento non è stato inserito nessun motivo perchè il furbastro del poliziotto di cui non citerò il nome, ha inserito "data iniziale di validità: 27/06/2012" e "Data di scadenza: 13/06/2012", quando ovviamente scadeva il 13/06/2013. Risultando un visto scaduto è stata rigettata anche se aveva il visto in corso di validità, il transito della Polonia ed il biglietto di ritorno dopo 35gg.

Inutile dire che essendo amministratore di una società tecnico-legale, farò passare un bel pò di guai a questo tizio (in senso legale ovvio). Penso che mi rivolgerò anche al Tar del Lazio.

[Forrest Gump]

Non è un problema fare un visto per chi ha tutti i requisiti, ma è una gran rottura di andare ogni 15 giorni a perdere il tempo in giro per consolati dei vari paesi, con certificati e pagamenti vari.

Ribadisco:
- 70 anni fà, si cremavano le persone perchè erano (meglio dire non erano) di una determinata etnia.
Molti all'epoca consideravano giusto farlo. Oggi manifestazioni di scuse ogni anno.

- 30 anni fà l'apartheid era da molti considerata giusta. Molti pensavano fosse una cosa normale.
Oggi Mandela è un santo.

- Fra 30 anni, i nostri nipoti rideranno dei visti rilasciati alle loro nonne ucraine, russe (le attuali nostre mogli).
Ai tempi, era il 2012, molti consideravano giusto impedire ad un essere umano di entrare in un altro paese considerato più progredito.

Ecco cosa c'entrano tutte queste cose diverse: l'evoluzione dell'homo sapiens nel suo rapporto col principio dell'uguaglianza dell'essere umano.



P.S. Gli Usa sono il paese più odiato al mondo.

[peterthegreat]

Il vostro finto buonismo mi fa ridere,
magari tra 30 anni per andare in Ucraina ci vorrà di nuovo il visto, perche' fara' parte della grande Russia, chissa?
La storia e' ciclica.
Meno male che i paesi piu' avanzati mettono dei paletti agli altri, noi ne mettiamo troppo poche e stiamo gia' vedendo i risultati.
Avete voluto la bicicletta( la donna Ucraina) adesso pedalate, altrimenti trovatene una comunitaria.
Mia moglie la cittadinanza Italiana non la vuole ed ha ragione, visto che ha l'autonomia di pensare con la propria testa.
Paolo io ti quoto sempre!

[Luca]

Mi pare che stiamo un po' uscendo dal tema, ma una considerazione la voglio fare ancora.
Non capisco perchè Peter parli di finto buonismo.
Magari le cose che diciamo le pensiamo davvero.

E' solo una questione di rispetto delle opinioni degli altri e lo dico senza alcun intento polemico.

Se devo scegliere preferisco vivere in un mondo in cui tutti possono andarsene in giro come vogliono senza che la nazionalità di un individuo costituisca un marchio di fabbrica e lo possa in qualche modo limitare a prescindere dalle sue responsabilità personali.

[vittorio_guido]

Un minimo di controlli ci vogliono altrimenti è l'anarchia poi che è bello vivere in un mondo libero...
Solo che certe cose andrebbero riviste come i visti ai parenti stretti (genitori di italiani) ne andrebbe fatto uno a scadenza lunga...
Invece igni anno sei lì col magone...

Sul tuo caso, sei andato a sentire in questura ed a farti dare spiegazioni? hai scritto a qualcuno?
Verbo volant scritta rimane ( o qualche cosa del genere)
Io un anno avevo problemi con l'ambasciata e mi informai alla questura e al ministero del interni mi risposero entrambi dandomi spiegazione che rigirai all'ambasciata (con tanto di scuse)
Io almeno in questura andrei a chiedere, magari tutto questo dramma è più facilmente risolvibile di quanto sembra.
Saluti
Vittò

ps io ho lavorato 6 anni in USA (visto per marittimo) se ti scadeva ti portavano all'aereoporto in manette (dovevi partire prima dello scadere non accadeva mai era di 5 anni ma la paura c'era se ti rinviavano il volo), e quando arrivavi (questo dopo l'11 settembre) ti chiudevano in uno sgabuzziono (stanza di pochi metri o stanzone con altri 100 colleghi) anche per ore aspettando che finissero i loro controlli (questo a Miami)