energie rinnovabili!!

[marcovr]

Sono rimasto colpito da questa notizia, vuol dire che ci superano in sviluppo di energie alternative!!
Bravi!!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08 ... li/332931/

Ciao Marco

[peterthegreat]

Questo e' solo un progetto, devono ancora bonificare l'area, rimettere in sicurezza il sarcofago del reattore e altre piccole cose tipo l'abbattimento di Prypyat.
Quando mettono la prima pala fammi un fischio.

[leofabiani]

Oltretutto bruciando gli alberi radioattivi si buttano in atmosfera particelel radioattive che si spargeranno per il globo, non mi pare un'ottima soluzione!

[Viaggiatore83]

Oltretutto bruciando gli alberi radioattivi si buttano in atmosfera particelel radioattive che si spargeranno per il globo, non mi pare un'ottima soluzione!

Effettivamente sarebbe una grande "bella" trovata...però il resto del progetto non è male...voglio dire migliaia di chilometri quadrati inutilizzati potrebbero essere utili per impianti solari, eolici ecc...

[lampo]

Sarebbe meglio trasformare il sito a monumento mondiale dell' imbecillità umana , ha monito per le genarazioni future.

[Forrest Gump]

migliaia di chilometri quadrati inutilizzati potrebbero essere utili per impianti solari, eolici ecc...

L'unico problemino di fondo è che in Ucraina il sole "esce" solo 2 - 3 mesi l'anno, quando va bene.
Per es. a Kiev, poco più di una settimana fà, ha piovuto ininterrottamente ed a dirotto, tutti i santi giorni.

Quanto al vento, nei quasi 4 anni vissuti in Ucraina, non mi sono fatto mancare nulla.
Dalle burrasche di neve alla nebbia fitta, dal ghiaccio all'acqua, dal sole cocente al "buio invernale di mezzogiorno", ma sinceramente, per fortuna nel mio caso, non ricordo un vento forte persistente.

Ovviamente non sono nè uno scienziato, nè un esperto in impianti solari ed eolici, mi rifaccio alla logica.

Gli impianti solari li ho visti in Sicilia, in Italia, dove sapete meglio di me che temperature e che sole ci siano stati in questi giorni.

Quelli eolici sono a pochi km da casa mia: a Tarifa, a Gibilterra.
Basta aggiungere che Tarifa è uno dei posti più frequentati in Europa da chi fa Kite Surf ed il vento, onnipresente, a volte è talmente forte che ti impedisce di stare in spiaggia.
Gibilterra geograficamente è soggetta a vento costante ed il vento ha tutto un "oceano di tempo" per formarsi senza incontrare per la sua strada il minimo ostacolo.

Non so come sono messi da quelle parti a fiumi e/o sorgenti di acqua , ma a me questa storia sa di barzelletta.
Spero di sbagliarmi.

[peterthegreat]

In Germania non c'e' ma il sole ed e' uno dei primi produttori di energia elettrica con il fotovoltaico, per le pale non serve il vento a 40 nodi ma una leggera brezza in modo da consentire il movimento costante.

Il problema e' un'altro che quello che e' stato scritto e' solo una lettera di intenti da parte del governo e come sappiamo bene tra il dire e il fare c'e' di mezzo il Dnepr.

P.S:

Speriamo che riescano a finire le strade prima che inizino gli Europei.

[Franco]

Le pale eoliche le ho visto in funzione in Crimea, non erano tante ma c'erano e funzionanti.

[Viaggiatore83]

Quoto peterthegreat...il problema non è la fattibilità...(tralasciando quello che esiste già in Crimea, uno dei più grandi impianti fotovoltaici del mondo si trova in Canada...non proprio un paese dal clima mediterraneo)...ma passare dalle parole ai fatti...come quando il nostro governo qualche mese fa annunciò "investimenti per 100 miliardi)

[Ciorni.voran]

Per l'appunto.Dite le stesse cose.A me sembra.tipico di questi paesi,che si voglia fare un salto generazionale di 50 anni dall'età della pietra alla conquista di Marte.Sono solo parole ovviamente.Siamo alla vigilia delle elezioni e non è pensabile che qualcuno possa pianificare degli interventi per il 2015,addirittura per il 2030 di questa portata.

Chiaro!Sarebbe auspicabile.Ma per fare certe cose occorre una comunità di intenti,un mettersi assieme che è impensabile in una situazione politica e socio-economica di questo tipo.

Intanto,se proprio vogliono potrebbero pensare a rimordenare ed ottimizzare la rete elettrica o quella idrica o termica preesistenti.Risparmierebbero più energia che a riempire di pale l'intero paese.Poi si integra con le rinnovabili.Anche perchè le rinnovabili,non essendo costanti hanno bisogno di una rete distributiva "intelligente" che si adegui alla disponibilità e ai tempi di tali fonti.

Altrimenti è come andare a scavare dei pozzi quando hai un'acquedotto che perde il 30% dell'acqua.

[andbod]

Il problema di fondo e' infatti quello della rete di distribuzione che, oltre ad essere vecchissima e malfunzionante (i blackout in Ucraina, soprattutto d'inverno sono all'ordine del giorno) avrebbe bisogno di una completa revisione.

Prima di parlare di investimenti in nuove tecnologie dovrebbero rifare quasi completamente la rete, cosa che richiede investimenti enormi, anche aprendola a fornitori alternativi per creare concorrenza.

Che poi si tratti di un annuncio pre-elettorale per fare contenta la parte ambientalista della popolazione e' confermato dal fatto che, proprio ieri, l'Ucraina ha acquistato altre 300 tonnellate di combustibile per le nuove centrali nucleari in fase di apertura.

[leofabiani]

Io a solonchaki (paese della nonna di Alina) ho visto 8-10 pale eoliche perfettamente funzionati, in riva al fiume che da nikolaev sbuca nel mar nero.

[spikebn]

nella zona della bukovina ci sono decine e decine di vecchi mulini a pale.....non penso che ci siano problemi di vento...

[doctor]

Grandi promesse, mi sembrano quelle tipo... "1.000.000 di posti di lavoro" di nostra italica memoria. in clima pre-elettorale i politici promettono lune e pianeti..

Andrebbe veramente fatto un monumento a memoria di quello che è successo!!

[jcaloe]

Voglio segnalare un articolo a firma di Yuriy Onyshkiv, dal titolo "Ukrainian lawmaker defends his law on 'local content' for renewable energy plants", comparso sulla odierna edizione del Kyivpost in lingua inglese.

All'attenzione della Rada vi è un disegno di legge che vorrebbe portare dal 30 al 50% la percentuale di tecnologia e dispositivi, prodotti in Ucraina, per accedere agli incentivi e tariffe agevolate, da utilizzare in impianti che producono energie alternative.

Gli investitori esteri che operano nel settore e vorrebbero produrre tali energie in Ucraina sostengono che ciò sia una manovra per liberare il campo da essi e far si che la torta sia spartita fra i soliti noti.

Il deputato del partito delle Regioni Mikola Romaniuk sostiene che ciò non corrisponde al vero, ma vedendo chi sono i maggiori investitori attuali nel settore (in primis il solito Rinhat Akmetov) c'è da non credergli.

Questi asserisce che l'Ucraina è in possesso sia delle tecnologie che del "Know how", necessari a fabbricare prodotti di qualità, ma non lo reputo verosimile in quanto, pur non conoscendo bene il settore produttivo ucraino, per arrivare ad un certo livello di qualità necessitano ingenti invensimenti in ricerca e non mi risulta che questi ci siano stati.

Io credo che guardando la questione con l'ottica del vero interesse per la nazione le leggi dovrebbero favorire gli investimenti esteri per le seguenti motivazioni:

1) Alleggerire la dipendenza energetica dell'Ucraina da Mosca. E' questo un obiettivo del partito delle Regioni?

2) Aleggerire la quota di energia prodotta con le centrali nucleari, perchè queste man mano che diventano più vecchie ed obsolete diventano sempre più costose in termini di gestione e manutenzione ed alla fine può darsi che il conto lo debbano pagare i vicini (ndr. EU), per evitare guai peggiori, del tipo Chernobyl.

3) Si creerebbero molti posti di lavoro nel settore delle Green Economies, peraltro, con capitali provenienti da''estero.

Potrebbero esserci anche altre motivazioni ma credo che quelle elencate siano già sufficienti.

Il Parlamento ha posticipato l'esame del disegno di legge a dopo le elezioni.

Sperare il meglio non costa niente e noi speriamo.