nuovi paesi area shengen
- pianoscarano
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nuovi paesi area shengen
salve a tutti
una buona notizia ,molti avranno più possibilità di libera circolazione
http://www.stranieriinitalia.it/
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ho sentito che se una donna ucraina entra in un paese area schengen con visto, ad esempio, per un anno, poi ha l'obbligo di ritornare ogni 30 giorni in Ucraina per almeno un giorno!!! Non riesco a trovare rierimenti a questa notizia. Se qualcuno fosse in possesso di informazioni al riguardo sarei ben lieto di riceverne. Grazie.
MAURO
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- peterthegreat
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Ciao,
prova a dare un'occhiata qui se trovi qualcosa di interessante:
http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/S ... solare.htm
Ciao, Pietro
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Ciao, Pietro
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Ciao scorpio;scorpio ha scritto:vista la difficoltà con cui l'amabasciata nostrana rilascia i visti, anche solo per turismo.
qualcuno di voi, è a conoscenza di visto rilasciato da un paese qualsiasi dell'aerea Shengen, che gli permetta poi di arrivare in Italia?
grazie...
se il visto é Schengen si puó circolare per turismo fino al massimo a 90 gg. in tutti i Paesi aderenti all'accordo.
Alcune ambasciate UE rilasciano ancora visti VTL "validitá territoriale limitata"
validi solo per il paese che li ha emessi ma credo che sia una prassi ormai in forte declino.
Saluti.
Osvaldo
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ciao Peter,peterthegreat ha scritto:Ciao,
secondo me seguendo la logica non penso si possa avere il visto per un paese ed andare in un altro, e poi l'ambasciata non ha nessuna difficolta' a rilasciare i visti.
Ciao
il problema è che alla mia ragazza, l'amabsciata italiana, non hanno dato il visto!
Lo so che è un escamotage ma vista la difficoltà, oltretutto incomprensibile visti gli individui che girona sotto casa nostra...
mi trovo costretto a studiarne altre!
- peterthegreat
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Se il visto è emesso dal paese "x" dell'area Schengen, si può circolare in tutti gli altri paesi della UE, ma si ha l'obbligo di iniziare il viaggio nel paese che ha rilasciato il visto.
Es. visto rilasciato dalla Repubblica ceca. non può farsi il volo diretto Kiev/Milano o Kiev/Roma, ma bisogna fare scalo a Praga e solo dopo l'apposizione sul passaporto del timbro di ingresso nella Repubblica Ceca, si pùò andare in qualunque altro paese della UE.
Quindi Kiev/Praga e poi Praga/Italia.
Confermo che la Repubblica Ceca concede i visti più facilmente.
Aggiungo notizie recentissime e molto affidabili, secondo le quali dietro il pagamento di Euro 300, un agenzia di viaggi consente di ottenere il visto in giorni 7, ripeto SETTE.
Non si ha neanche l'obbligo di comprare tutto il pacchetto di viaggio.
Quanto sopra, non per favorire l'immigrazione clandestina, ma per aiutare chi ha difficoltà a portare la persona amata e si fa garante della sua correttezza durante il soggiorno e, soprattutto, del suo rientro in patria prima della scadenza del visto.
Es. visto rilasciato dalla Repubblica ceca. non può farsi il volo diretto Kiev/Milano o Kiev/Roma, ma bisogna fare scalo a Praga e solo dopo l'apposizione sul passaporto del timbro di ingresso nella Repubblica Ceca, si pùò andare in qualunque altro paese della UE.
Quindi Kiev/Praga e poi Praga/Italia.
Confermo che la Repubblica Ceca concede i visti più facilmente.
Aggiungo notizie recentissime e molto affidabili, secondo le quali dietro il pagamento di Euro 300, un agenzia di viaggi consente di ottenere il visto in giorni 7, ripeto SETTE.
Non si ha neanche l'obbligo di comprare tutto il pacchetto di viaggio.
Quanto sopra, non per favorire l'immigrazione clandestina, ma per aiutare chi ha difficoltà a portare la persona amata e si fa garante della sua correttezza durante il soggiorno e, soprattutto, del suo rientro in patria prima della scadenza del visto.
- peterthegreat
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Es. visto rilasciato dalla Repubblica ceca. non può farsi il volo diretto Kiev/Milano o Kiev/Roma, ma bisogna fare scalo a Praga e solo dopo l'apposizione sul passaporto del timbro di ingresso nella Repubblica Ceca, si pùò andare in qualunque altro paese della UE.
Quindi Kiev/Praga e poi Praga/Italia.
Ciao Forrest,
l' avevo dato per scontato.
Ciao Pietro
Quindi Kiev/Praga e poi Praga/Italia.
Ciao Forrest,
l' avevo dato per scontato.
Ciao Pietro
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No non é cosi ragazzi...stiamo attenti a non dare info importanti sbagliate.
Con un visto Shengen si puó andare in un qualsiasi paese shengen, non necessariamente si deve arrivare in quello per cui si é preso il visto.
Questa info, ricevuta dal capoturno dell'ufficio di polizia dell'aeroporto di Fiumicino non piú tardi dello scorso aprile, é stata poi confermata dall'arrivo - diretto a Roma - senza problemi di chi stavo aspettando che aveva un visto preso in un'ambasciata di un'altro paese Shengen.
Con un visto Shengen si puó andare in un qualsiasi paese shengen, non necessariamente si deve arrivare in quello per cui si é preso il visto.
Questa info, ricevuta dal capoturno dell'ufficio di polizia dell'aeroporto di Fiumicino non piú tardi dello scorso aprile, é stata poi confermata dall'arrivo - diretto a Roma - senza problemi di chi stavo aspettando che aveva un visto preso in un'ambasciata di un'altro paese Shengen.
Perciocché l'invidioso si rallegra ed é lieto del male, e dolente d'ogni bene altrui; e per questo va sempre cercando come possa CALUNNIARE. (Domenico Cavalca, sec. XIV, 'Disciplina degli Spirituali col Trattato delle trenta stoltizie', cap. 9, pag. 69..
- peterthegreat
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Servizi Forniti dalla Rete Consolare: ingresso e soggiorno in Italia
L’ingresso nel territorio italiano degli stranieri provenienti dalle frontiere esterne dello Spazio Schengen è consentito soltanto allo straniero che:
a. si presenti attraverso un valico di frontiera;
b. sia in possesso di un passaporto o di altro documento di viaggio equivalente riconosciuto valido per l’attraversamento delle frontiere;
c. disponga di documenti che giustifichino lo scopo e le condizioni del soggiorno e dimostri di disporre di mezzi finanziari sufficienti in relazione alla natura, alla durata prevista del soggiorno, ed alle spese per il ritorno nel Paese di provenienza (o per il transito verso uno Stato terzo). Da tale dimostrazione è esentato lo straniero già residente nel territorio di una delle parti contraenti, e munito di regolare autorizzazione al soggiorno;
d. sia munito, ove prescritto, di valido visto di ingresso o di transito;
e. non sia segnalato ai fini della non ammissione nel Sistema Informativo Schengen;
f. non sia considerato pericoloso per l’ordine pubblico, la sicurezza nazionale o le relazioni internazionali di una delle Parti contraenti, da disposizioni nazionali o di altri Stati Schengen.
Lo straniero già residente in uno Stato Schengen e titolare di permesso di soggiorno, è esente da visto per soggiorni non superiori a 3 mesi, a condizione che l’ingresso in Italia non avvenga per motivi di lavoro subordinato, lavoro autonomo o tirocinio..
Lo straniero sprovvisto anche solo di uno dei requisiti richiesti, può essere oggetto di respingimento, che può essere attuato dalle competenti Autorità di Frontiera anche in presenza di regolare visto d’ingresso o di transito..
L’ingresso nel territorio italiano degli stranieri provenienti dalle frontiere esterne dello Spazio Schengen è consentito soltanto allo straniero che:
a. si presenti attraverso un valico di frontiera;
b. sia in possesso di un passaporto o di altro documento di viaggio equivalente riconosciuto valido per l’attraversamento delle frontiere;
c. disponga di documenti che giustifichino lo scopo e le condizioni del soggiorno e dimostri di disporre di mezzi finanziari sufficienti in relazione alla natura, alla durata prevista del soggiorno, ed alle spese per il ritorno nel Paese di provenienza (o per il transito verso uno Stato terzo). Da tale dimostrazione è esentato lo straniero già residente nel territorio di una delle parti contraenti, e munito di regolare autorizzazione al soggiorno;
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e. non sia segnalato ai fini della non ammissione nel Sistema Informativo Schengen;
f. non sia considerato pericoloso per l’ordine pubblico, la sicurezza nazionale o le relazioni internazionali di una delle Parti contraenti, da disposizioni nazionali o di altri Stati Schengen.
Lo straniero già residente in uno Stato Schengen e titolare di permesso di soggiorno, è esente da visto per soggiorni non superiori a 3 mesi, a condizione che l’ingresso in Italia non avvenga per motivi di lavoro subordinato, lavoro autonomo o tirocinio..
Lo straniero sprovvisto anche solo di uno dei requisiti richiesti, può essere oggetto di respingimento, che può essere attuato dalle competenti Autorità di Frontiera anche in presenza di regolare visto d’ingresso o di transito..
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Aspettiamo il 15 settembre per la prova del nove.
Siamo quattro persone in viaggio per l'Italia, costrette a fare scalo a Praga perchè solo uno di noi ha passaporto ucraino con visto "Repubblica ceca".
Anche se la cosa non mi riguarda direttamente (mia moglie ucraina di nascita ha da tempo il passaporto italiano) mi toglierò lo "sfizio" entrando in Italia di chiedere alla Polizia di frontiera se tutto questo era necessario.
Se dovesse essere come dice johannes100, giurò che chiederò, a chi mi ha dato l'informazione sbagliata, i danni economici e morali.
Siamo quattro persone in viaggio per l'Italia, costrette a fare scalo a Praga perchè solo uno di noi ha passaporto ucraino con visto "Repubblica ceca".
Anche se la cosa non mi riguarda direttamente (mia moglie ucraina di nascita ha da tempo il passaporto italiano) mi toglierò lo "sfizio" entrando in Italia di chiedere alla Polizia di frontiera se tutto questo era necessario.
Se dovesse essere come dice johannes100, giurò che chiederò, a chi mi ha dato l'informazione sbagliata, i danni economici e morali.
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- ESCURSIONISTA
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scusate se disturbo anche qui, ma leggo e rileggo le notizie e le esperienze che avete scritto qui sopra e, scusate l'ignoranza, ma non riesco a capire come funzionano le cose...
come ho scritto in questo post http://www.ucrainaviaggi.com/forum/vist ... -t816.html sto cercando una soluzione.. avevo pensato a questo punto anche a questa cosa di far richiedere il visto da un altro stato, vedi rep. ceca.. ma poi mi son perso per strada nel capire come funzionano di fatto le cose..
sono totalmente ignorante in materia e non vorrei incappare in errori gravi...
come ho scritto in questo post http://www.ucrainaviaggi.com/forum/vist ... -t816.html sto cercando una soluzione.. avevo pensato a questo punto anche a questa cosa di far richiedere il visto da un altro stato, vedi rep. ceca.. ma poi mi son perso per strada nel capire come funzionano di fatto le cose..
sono totalmente ignorante in materia e non vorrei incappare in errori gravi...
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- VIAGGIATORE
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Ciao! questa frase richiede ulteriori spiegazioni. Leggendo i vari messaggi mi accorgo che le difficoltà per il rilascio del visto si sono moltiplicate. Deduco che oltre alla mia esperienza personale (visto negato) anche altri hanno avuto problemi con questa sede consolare, altrimenti non si andavano a studiare altri escamotage.peterthegreat ha scritto:Ciao,
secondo me seguendo la logica non penso si possa avere il visto per un paese ed andare in un altro, e poi l'ambasciata non ha nessuna difficolta' a rilasciare i visti.
Ciao
Federico