Mia esperienza lavorativa

Come aprire una attivita' di lavoro ucraina, la burocrazia, le problematiche, i consigli, i settori di commercio...
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viaggiatore
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Mia esperienza lavorativa

Messaggio da viaggiatore »

Tre anni fa sono andato per la prima volta in Ucraina, ho visitato Kiev.Ho trovato che fosse una città carina e dato che stavo cercando nuovi spazi di mercato per i miei affari e dopo aver visto che c'erano possibilità ho deciso di tentare questa via inquesto paese. ( da premettere che ho società in Romania, Slovacchia e Ungheria).
Ho letto da qualche parte se non sbaglio dei valori umani che si trovano in questo paese e che forse in Italia abbiamo dimenticato e altre cose del genere...
Ho tante cose da raccontare ma dette in questo post potrei offendere qualcuno che come me aveva creduto ( o crede ancora ) di vedere qualcosa che in realtà non esiste..
Se volete possiamo dialogare su msn messenger. io sono bennyranger@hotmail.it


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pianoscarano
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Messaggio da pianoscarano »

bhè sarebbe stato bello aprire una discussione o perlomeno iniziare un discorso qui nel forum ed eventualmente x chi avesse voluto in maniera privata/personale approfondire su msn Comunque questo è il mio punto di vista :wink:
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dariomnk
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Messaggio da dariomnk »

ciao "viaggiatore", condivido l'idea di "pianoscarano", siamo tra persone adulte, il forum e' fatto proprio per dialogare a confrontarsi con gli altri soprattutto se abbiamo idee diverse su certi argomenti, l'importante e' riuscire ad avere una discussione civile e rispettare le idee altrui.


Ciao, Dario 8)
viaggiatore
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Messaggio da viaggiatore »

Mi permetto di parlare oggi dopo l'ennesima vicissitudine, in due anni ho chiuso 2 fabbriche, e non per colpa del fisco come di solito succede in italia, ma perchè nella prima gli operai si ubriacavano e non lavoravano, certo molti parleranno di sfruttamento, infatti li pagavo solo il 40% in più di quanto paga lo stato e al confronto di tante altre realtà locali da me non lavoravano in nero. La seconda l'ho chiusa a parte per la qualità del lavoro degli operai ma soprattutto perchè molte volte i contratti firmati con i locali hanno lo stesso valore della carta straccia.
Ho letto da qualche parte di Valori Umani e della realtà imprenditoriale locale molto intelligente?!?!?!
Qui se entrate in qualunque banca per aprire un conto e chiedete la carta di credito, non la rilasciano perchè non si fidano, nemmeno l'unicredit italiana che qui ha filiali, ad ivano frankovsk una mia fabbrica è stata ferma 4 giorni in 2 settimane per feste locali, devi pagare tutti anche l'aria che respiri dato che gli stranieri sono ritenuti bancomat che camminano,nei negozi ci sono più guardie di sicurezza che clienti,
la polizia che tanto gentilmente ti ferma perchè mentre parcheggi hai superato il limite della velocità e sempre gentilmente ti dice o mi paghi o ... la donna delle pulizie che mi dice che non viene perchè va alle manifestazioni del governo in piazza perchè gli pagano 50 grivne al giorno...
Ho tir fermi alla frontiera e mi tocca oliare per passare...gli stipendi a kiev sono di media 300 dollari e gli affiti per una casa decente partano da 500,
.. certo che se uno viene qui in vacanza gli sembra bello, ma anche se andate in qualsiasi altra parte del mondo in vacanza, tutto vi sembrerà bello, ma purtroppo la realtà è un ' altra cosa,,,
jluke
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Messaggio da jluke »

Lo so,le condizioni per fare impresa nella bella Ucraina sono molto difficili,così come lo è vivere dignitosamente per una persona che vive di solo lavoro. La mia ragazza deve esser aiutata dai genitori per vivere a Kiev,perchè prede 450dollari al mese e ne paga 300 per una stanza che non è nemmeno un granchè,anzi!!!
Anche io camminando per Borispyl ho avuto l'impressione di esser per tutti i tassisti che erano li fuori un bancomat viaggiante e mi son reso conto che in effetti molta gente lavora tanto per pochi euro al mese. Ma secondo me bisognerebbe partire da lì, puntare sulla gente onesta che lavora sodo e con serietà. Di questa gente è fatta gran parte dell'Ucraina. E' ovvio poi che le pecore nere ci possono esser, ci sono ovunque...
Cmq capisto il tuo rammarico per come sono andate le attività economiche da te intraprese in Ucraina, purtroppo la realtà di quel paese non è delle più felici. :(
A presto...
Gianluca...
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pianoscarano
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Messaggio da pianoscarano »

non fai altro che confermare il perchè la mia compagna mi hà sempre sconsigliato di pensare ad aprire una attività in UA Lei parla sempre tra l'altro di mafia ma penso in questa parola rientri un pò tutto Tra l'altro i problemi che tu esprimi nei miei viaggi in quella nazione l'hò potuto constatare sulla mia pelle, nella funzionalità dei servizi in genere dalle banche all'ospedale, dall'uso della carta di credito al telefono,dalla puntualità in generale,nella scarsissima professionalità dei lavoratori ..E' dura sicuramente...Esiste solo la logica "del far soldi" o del "ci vogliono i soldi" e se tu vai in un laboratorio analisi cosi come in un ufficio pubblico o privato e vedi gente raccolta intorno ad un tavolo intenta a divorare pomodori cetrioli cipolle e peperoni annaffiati da una sana birra ..ti cadono le braccia e non solo quelle...E' un'altra realtà ne dobbiamo prendere atto e tu hai detto bene" se vai in vacanza è un discorso" ma se vai x vivere o x aprire un'attività ..è altra cosa Speriamo che questa bella terra possa in tempi brevi intraprendere quel processo che la porti fuori da questo tunnel ed allinearla alle altri nazioni Ne hà secondo me le capacità le risorse e la voglia Manca solo un pò di tempo...
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Messaggio da viaggiatore »

Ciao Jluke riprendo se mi permetti una frase che tu hai scritto: puntare sulla gente onesta che lavora sodo e con serietà. Di questa gente è fatta gran parte dell'Ucraina.
Qui non parliamo solo di rammarico di affari andati male, ma del tipo di persone con cui uno ha a che fare tutti i giorni.
Invito qualunque di voi a passare una settimana con me, tra rapporti di lavoro e rapporti umani con la gente locale , e poi sará solo lui a rispondere alle vostre domande, spero solo che non rimanga molto allibito.
Io ho molti operai qui in ucraina, ma non vedo l ora di chiudere tutto in questa nazione.
Domandatevi, come mai la gran parte di gente che emigra dall ucraina e fatta di donne... come mai ci sono tante ragazze divorziate con bimbi...
come mai molti lavori pesanti le fanno le donne...l altra sera in Kiev c era un comizio in cui si diceva che era tutta colpa della Polonia della situazione in cui versa Ucraina.
Fate caso a quando parla un cittadino ucraino, dice sempre che la colpa e sempre di qualcun altro, mai la loro, fateci caso... colpa della russia, della polonia, della mafia, della corruzione, ma mai nessuno si prende la propria responsabilita... e colpa della vodka se si ubriacano non loro per es..
Questa e una bella nazione, ha delle potenzialita...infatti tutti l hanno capito tranne che i propri abitanti....
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uvdonbairo
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Messaggio da uvdonbairo »

Caro viaggiatore

su questo non posso che darti ragione, girando per l'ucraina, è facile notare la situazione che descrivi, purtroppo si nota e anche bene nelle piazze, nelle strade e nella periferia, troppi uomini ucraini sono più propensi al dolce far nulla e purtroppo anche alla vodka o birra che al lavoro.

Nel caso della ragazza di jluke, gli rimangono 150 dollari per mangiare e vestirsi e magari ogni tanto comprare un gelato. Non è una vita facile ma lo fa e tira avanti e sperando in una vita migliore.

A questo punto dovremmo chiederci perchè questo non fa parte della mentalità degli uomini.

Non si può ovviamente generalizzare, ho conosciuto anche tanti uomini operosi e pieni di iniziativa ma in tanti casi, purtroppo, non è così.

Io non conosco la tua attività ma se hai molti operai è evidente anche che non puoi fare una selezione per non parlare poi di test attitudinali, è anche evidente che secondo il lavoro che dai a non tutti piace, e devi adattarti a quello che trovi, e spesso quello che trovi è un problema.

Mi sono trovato una settimana a Yalta in un appartamento che dava su una casa in costruzione con operai che lavoravano, considerando la velocità nel lavoro e la preparazione professionale, in Italia sarebbero andati a casa dopo il primo giorno di impiego ma in Ucraina questo è considerato tutto normale.

Questo solo per dire che ti capisco e posso pure immaginare il tuo stato d'animo che sfiora l'angoscia ma tu sei un businessman con un grande inconveniente, non sei ucraino ma credo che questo inconveniente tu lo conoscevi già.

(solo per dire la mia)

Ciao :D
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Messaggio da TONI »

certo e' una realta' difficile, dove la corruzione fa da padrona, nei grandi centri. Si anche io volevo avevo in mente di aprire qualche attivita' in questo bel paese, ma l'insicurezza e la realta', per il momento, mi hanno fatto desistere. Vedo la nuova generazione piu' preparata e matura.
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Messaggio da pianoscarano »

TONI ha scritto:certo e' una realta' difficile, dove la corruzione fa da padrona, nei grandi centri. Si anche io volevo avevo in mente di aprire qualche attivita' in questo bel paese, ma l'insicurezza e la realta', per il momento, mi hanno fatto desistere. Vedo la nuova generazione piu' preparata e matura.
Toni approvo,ma hò seri dubbi riguardanti la nuova generazione Io nelle mie permanenze di giovani ne hò conosciuti,sopratutto ragazze coetanee della figlia della mia compagna,ma non la vedo cos' positiva Vogliono meglio sognano le "" che i paesi occidentali hanno da tempo e delle quali forse ne hanno già le tasche piene..Internet ,coca cola, martini, d&g ecc ecc Si alzano alla mattina alle dieci/mezzogiorno solo x mangiare e x continuare a vedere la tv sempre sul letto..ma solo passatemi il termine le stronzate della tv tipo musical videoclip..Di programmi culturali neanche a parlarne...Non si preoccupano di un lavoro a parte le poche opportunità che hanno vivono di sogni riciclando il poco che hanno Questa mentalità la vedo a casa mia la vivo sulla mia pelle ..penso che una nuova generazione non basterà ce ne vorranno diverse.... :wink:
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Messaggio da TONI »

Pensavo con questo nuovo presidente e nuovo governo, le cose cambiassero, invece tutto morto. Appunto pensavo le nuove generazioni potessero avere la forza di smuovere qualcosa, ma se dormono fino alle 12, che ci vuoi sperare........ Le donne emigrano per guadagnare qualcosa per le loro famiglie, gli uomini quelli che non bevono si inventano qualche lavoretto, i figli o dormono o vanno all'universita' per darsi un tenore di vita, e il malaffare si arricchisce. Dove andra' l'ucraina??????
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Messaggio da uvdonbairo »

Riguardo alla nuova generazione

Ne più ne meno come in Italia solo che quì hanno possibilità economiche e in Ucraina devono vivere di sogni.

Io da adolescente ricordo i cartoni animati, i telefilm polizieschi, i film di avventure e ricordo che evitavo i programmi culturali.

In italia hanno la Playstation nuova, la palestra, il nuoto, il tennis, in Ucraina i video clip, credo che tutto il mondo è paese.

In Italia tanti/tante hanno avuto la costanza (ma anche la possibilità) di studiare e di contruirsi una carriera o una vita secondo i propri ideali.

In Ucraina studiare è quasi un lusso e tanti devono trovare mezzi propri per farlo, chi riesce costruisce quella nuova generazione di cui l'Ucraina ha bisogno, una generazione esente dal ricordo del periodo pre-indipendenza.
Esente dal bisogno di fuggire dai problemi accoppiandosi con l'alcol che fa dimenticare e morire.

Conosco uomini ucraini che non hanno più voglia di vivere, combattono i problemi creandosi un mondo tutto loro, chiudendosi in un autismo esistenziale, hanno meno di 40 anni e ne dimostrano 70.

Credo che sia un errore pensare alla nostra gioventù e confrontarla a quella di oggi, dobbiamo capire le differenze, le mentalità, il progresso.
Tutto questo, in bene o in male, è cambiato, la nostra gioventù adesso sarebbe fuori luogo.

Si potrebbe scrivere un libro sui giovani italiani e su quelli ucraini, notate davvero così tante differenze?

Per l'Ucraina è un momento è difficile ma chi sopravvive sicuramente costruirà la nazione del futuro. (non parlo solo dei giovani ma anche dell'imprenditoria straniera)

Mi rifaccio a un libro pubblicato dall'Ing. Crotti, noto imprenditore di Carpi, che inviava i rappresentanti delle sue fabbriche a vedere la vita nell'est Europa negli anni 70, gli stessi rappresentanti che hanno favorito, in quegli anni, la quasi bancarotta per scioperi, riunioni sindacali, assenteismo ecc ecc.
Vi fu un cambio radicale della società italiana in quel periodo e sicuramente in meglio, questo cambiamento in Ucraina deve ancora avvenire

(tratto dai miei pensieri)
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Messaggio da pianoscarano »

giuste riflessioni Uvdonbairo sulle quali mi trovi perfettamente d'accordo Però aggiungo ..se tu giovane ucraino/a accetti anzi sogni la grande l'opportunità di andare a vivere all'estero, in una casa dove praticamente non ti manca nulla ,una civiltà che ti mette a disposizione dall'assistenza a tante altre cose...(un'altra civiltà un altro tenore di vita che poi sia meglio o peggio del tuo precedente questo è un altro discorso...) credo che piano piano hai il dovere quasi l'obbligo di adeguarti a questa nuova realtà ! Non puoi vivere ripudiando il tuo paese xchè non ti dava niente ma allo stesso tempo continuare a comportarti x tua comodità da "fannullone" aspettando sempre la manna dal cielo..altrimenti ritorni nel tuo paese!! E' una incoerenza molto grande e lo sò dura ma molto dura da parte ns accettare..sopratutto x noi di una certa età abituati da ragazzini dai ns genitori a pochi vizi e a molti doveri Comunque io hò fiducia ..ed ogni volta che vedo un sorriso sul volto di questa ragazza che vive con me mi dimentico il tutto e felice dentro di me dico..Vabbè nella vita forse non sono stato sempre un santo però adesso sacrificandomi x il bene di queste donne un pò di paradiso me lo stò guadagnando :wink:
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Messaggio da TONI »

una fetta di paradiso (e anche di inferno) parecchi italiani se la sono meritata. Personalmente non so quante persone ucraine ho aiutato, se continuo ancora forse meritero' l'aureola. Pero' non possiamo assolutamente fare paragoni con l'Italia che ha un 'altra storia, un diverso passato. E' impensabile l'accostamento del pensiero. Non voglio dire che l'Italia e' meglio (basti pensare alla corruzione professionale nel campo della politica, della finanza, e del malaffare vario) .
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Messaggio da TONI »

Quel noto imprenditore di Carpi poteva risparmiare il viaggio nell'est ai suoi rappresenanti. Bastava mandarli nel sud Italia.
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