Da Donetsk

[doctor]

L'unico organo di stampa che mi sembra abbia dato la notizia per ora mi sembra il nostro amico ilsole24ore, che però ho il serio dubbio che prima di scrivere gli articoli legga il nostro forum...

[andbod]

Orribile esecuzione pubblica del Comandante della Polizia e di un ufficiale di polizia di uno dei quartieri di Horlivka da parte dei separatisti, giustiziati con un colpo alla nuca.

[gabrielcik17]

Ciao,

Molte imprese oggi fanno uscire in anticipo i loro dipendenti, gira voce che la situazione stia per peggiorare (magari nuova fase di intensivo attacco).

Verso mezzogiorno abbiamo sentito passare aerei nel cielo di Donetsk.

Per ora qui tutto funziona, elettricita', acqua e internet (Anche se di tanto in tanto salta).

Noi pianifichiamo di rientrare in Italia per la meta' di giugno... Anche volendo adesso non e' il momento migliore per partire.

Su internet ho visto immagini agghiaccianti di cadeveri ammassati all'obitorio dell'ospedale kalininski...

[andbod]

Dalle foto che girano su Internet i morti degli scontri in tutta la città parrebbero essere ben di più di 40, ora la stima ufficiale è salita a 46 solo per quelli degli scontri vicino all'aeroporto ma penso che il numero vero sia ben più elevato.

Il vice Ministro degli Interni oggi ha dichiarato che per ora l'ATO continuerà solo a reagire ad eventuali attacchi e/o spostamenti delle truppe dei separatisti ma stanno organizzando un piano di attacco molto esteso da presentare al nuovo Presidente eletto che permetterà di chiudere l'ATO entro pochi giorni.

A differenza del facente funzioni, Poroshenko potrà dichiarare alcune aree zone di guerra (autorizzando quindi l'esercito non solo a copertura della polizia ma anche in fasi attive, anche se ci sono molti dubbi Costituzionali su questo), imporre il coprifuoco, disporre il blocco di TV, Radio, Internet, etc.

[gianburrasca]

e pensare che il mondo intero si era sollevato contro il dittatore sanguinario Yanukovich per qualche manganellata in piazza ( a seguire sansazioni alla Russia ) .
Qui ci sono dei crimini contro l'umanità , chi non sente e vede o non lo vuole è un complice.
Al referendum dell'11 maggio nessuno ha visto il popolo, ma oggi tutti vedono terroristi.

[Luca]

I separatisti parlano di circa 100 morti negli scontri avvenuti attorno all'aeroporto.
Russia today rilancia la notizia in base alla quale l'esercito ucraino avrebbe sigillato tutte le vie d'ingresso ed ovviamente di uscita da Donestk, che, quindi, al momento sarebbe isolata.

A mio avviso il timore è di una fortissima escalation del conflitto in tutta la regione del Donbass e nelle regioni limitrofe.

[Luca70]

Quello che succede è tragico, soprattutto perchè è inevitabile che alcuni civili vengano coinvolti...

Ma se il nuovo presidente non tentasse di chiudere la partita ora, cioè di eliminare/catturare o far fuggire tutti i separatisti nell'arco di pochi giorni che cosa succederebbe?
Penso che lo scenario potrebbe solo peggiorare, forse di molto..

La Russia sembra aver abbandonato i separatisti al loro destino, il che la dice lunga su quanto è furbo Putin.. però mi sembrano un po' troppi per sperare che "fiutino" da soli l'aria nuova e contraria che spira verso di loro e che se ne tornino buoni buonini da dove sono venuti...

Certo che c'è da pensare che questi mercenari hanno preso molti molti soldi a testa per combattere una guerriglia persa in partenza visto che ormai l'invasione russa sembra scongiurata e che una parte piccola della popolazione locale li accetta e forse supporta..

[andbod]

e pensare che il mondo intero si era sollevato contro il dittatore sanguinario Yanukovich per qualche manganellata in piazza ( a seguire sansazioni alla Russia ) .
Qui ci sono dei crimini contro l'umanità , chi non sente e vede o non lo vuole è un complice.
Al referendum dell'11 maggio nessuno ha visto il popolo, ma oggi tutti vedono terroristi.

Mi spiace ma non sono d'accordo : Yanykovich ha ordinato di sparare su manifestanti armati di bastoni e pietre e chiesto all'esercito di intervenire contro centinaia di migliaia di manifestanti pacifici che avevano richieste precise nei confronti del proprio Governo (che si possono condividere o meno) e per questo è stato condannato.

In questo caso oltre ai manifestanti (qualche migliaio, forse 5.000 in due regioni che contano 5 milioni di cittadini) pacifici con le loro richieste (a cui è stato permesso di manifestare) ci sono qualche migliaio di persone armate ed addestrate (si stima siano oltre 3.000 senza contare i rinforzi degli ultimi giorni). Non so come sia corretto chiamarli anche perchè sono divisi in 3 gruppi in lotta fra loro e con interessi diversi : terroristi, militari, "omini verdi" o altro ma sicuramente si tratta in stragrande maggioranza di mercenari che non hanno nessuna richiesta e seguono solo un preciso obiettivo : quello di permettere alla Russia di annettere una parte del territorio Ucraino.

Lo dicono apertamente gli stessi guerriglieri in interveste TV mostrate non solo da TV Ucraine ma anche internazionali e Russe : sono in Ucraina per "difendere" i cittadini Russi nel Paese, uccidere quanti più Ucraini possibile e fare si che una parte dell'Ucraina diventi Russa.

Sono guerrilieri che hanno a disposizione missili terra-aria a ricerca di calore, sistemi di guida al laser, lanciamissili anticarro, RPG, lancia granate e un'infinità di altre armi. In tutto e per tutto sono un esercito in guerra contro lo Stato Ucraino che, a mio avviso, ha tutto il diritto di difendersi.

Ovviamente la morte è sempre un fatto tragico e tutti ci auguriamo che nessuno debba mai piangere i propri cari ma questa è una guerra e purtroppo temo che sia solo l'inizio. L'unico fatto positivo è che molti abitanti della zona e molti fra gli stessi guerriglieri stanno iniziando a capire cosa stia realmente succedendo e si spera che questo possa portare alla fine delle violenze in tempi brevi.

Purtroppo nel breve periodo temo anche io che ci sarà una escalation delle violenze : speriamo solo che finisca il più presto possibile e con meno vittime possibili.

[Franco]

non credo che la Russia abbia abbandonato ogni velleita' sull'Ucraina. Da una parte mostra collaborazione e desiderio di risolvere in modo politico la situazione, ma dall'altro fa arrivare, chiudendo un occhio alle frontiere, provocatori e mercenari per creare quello che, secondo me, e' lo scenario che si e' prefissato fin dall'inizio: entrare in ucraina come forza militare per portare propria pace in un territorio afflitto da guerra civile.

E' stato gia' fatto in Georgia ed ha funzionato.

Sono sicuro che i mezzi militari con le insegne UN sono ancora vicino alla frontiera con l'Ucraina gia' pronte per intervenire

[gianburrasca]

Anche per me il popolo del sud est ho tutto il diritto di non riconoscersi nel maidan e nei valori del popolo dell'ovest e di lvov, e a questo punto hanno tutto il diritto di autodeterminarsi.
Portami le prove , quelle vere e non quelle di comodo che sia stato Yanucovich a far sparare sui manifestanti.

[kontecagliostro]

caro signor giamburrasca, il nomignolo con cui si identifica su questo forum tradisce le sue velleità di portare semplice scompiglio su questo forum che fino ad oggi si è contraddistinto per l'equilibrio delle analisi. Lei è un provocatore e basta. Fosse per me l'avrei già bannata dal forum tempo addietro.
Per gente come lei non ci saranno mai prove sufficienti, il suo mestiere è quello di provocare.

[dreamcatcher]

se il nuovo presidente non tentasse di chiudere la partita ora, cioè di eliminare/catturare o far fuggire tutti i separatisti nell'arco di pochi giorni che cosa succederebbe?
Penso che lo scenario potrebbe solo peggiorare, forse di molto..

Concordo. Tra l'altro mi pare di aver capito che la chiusura della partita sia stata una delle priorità anche in campagna elettorale.

La Russia sembra aver abbandonato i separatisti al loro destino, il che la dice lunga su quanto è furbo Putin.. però mi sembrano un po' troppi per sperare che "fiutino" da soli l'aria nuova e contraria che spira verso di loro e che se ne tornino buoni buonini da dove sono venuti...

Su questo non sono d'accordo. Putin non li ha abbandonati al loro destino, anzi a mio parere li sta utilizzando nè più nè meno di come ha fatto con i 'separatisti' di Crimea. la differenza è che nel donbass a differenza che in Crimea, lo Stato ucraino ha dovuto volente o nolente, dare una risposta militare.
La situazione di guerriglia che c'è ora e quella che potrebbe estendersi ad altre città o comunque protrarsi a lungo fa molto comodo a Putin per due motivi principalmente:
non permette al governo ucraino di gestire serenamente il dopo yanukovic (il che significa crisi economica, incertezza, tensione politica e sociale ecc ecc) e lascia aperta la porta della mediazione russa in un futuro più o meno prossimo, per una pacificazione nazionale. Questo ruolo Putin lo recita molto bene e sa ancora meglio che ne può solo trarre vantaggi: nel frattempo si ammorbidiscono le posizioni internazionali e contemporaneamente si gettano le basi per avere voce in capitolo (ovvero forte ingerenza) all'interno dello stato ucraino. Il che è ancora più conveniente che dover gestire direttamente un territorio con le sue problematiche come è successo con la Crimea.

Questa volta a meravigliarmi è il silenzio di tutti i canali occidentali. Nessuna notizia sui morti anche su Euronews!

I santi sono solo in paradiso e, credo sia giusto sottolineare che, a prescindere dalle ideologie, non ci sono morti di serie a e morti di serie b.

I 100 morti di Maidan - per giorni al centro dei tg europei con servizi, approfondimenti e dibattiti - sono uguali a quelle 100 persone morte ieri nel silenzio (doloso e fazioso) del mondo in cui viviamo.

Il problema a mio parere è il momento in cui accadono i fatti. Pensiamo solo al giornalista italiano ucciso qualche giorno fa: non fosse successo in piena campagna elettorale (intendo europea/comunale) sicuramente se ne sarebbe accorto qualcuno in più. Figuriamoci che interesse possa avere Donetsk per i nostri giornali.

Poi c'è un altro elemento: oggi non si tratta più di manifestazione in piazza come è successo a Maidan per mesi, in cui qualcuno anzi tanti potevano anche partecipare, andare lì, rendersi conto, scattare foto e postare reportage più o meno di parte, più o meno attendibili. Non c'era di mezzo una capitale 'europea'....
La situazione odierna somiglia più a una somalia, come diceva qualcuno... alzi la mano chi tra i giornalisti di casa nostra da cosa sia il donbass o sappia indicare Lygansk e Donetsk su una cartina geografica.
La protesta (rivoluzione o colpo di stato che la si voglia chiamare), oggi è diventata guerriglia e come tale viene trattata sui giornali. Se va bene, c'è un trafiletto che parla di bombardamento e uno che fa la conta delle vittime.
D'altra parte cosa possiamo pretendere?, cosa possiamo aspettarci?
Finirà tutto come è iniziato... nel silenzio... tranne per chi come noi ama l'Ucraina e lì ha i suoi affetti e i suoi cari.

Non so come sia corretto chiamarli anche perchè sono divisi in 3 gruppi in lotta fra loro e con interessi diversi : terroristi, militari, "omini verdi" o altro ma sicuramente si tratta in stragrande maggioranza di mercenari che non hanno nessuna richiesta e seguono solo un preciso obiettivo : quello di permettere alla Russia di annettere una parte del territorio Ucraino.

In una situazione simile i 'separatisti veri' diventano vittime, così come la popolazione che ne ha condiviso le idee e le azioni. Purtroppo è inevitabile: qualcuno ha impedito che le loro richieste venissero discusse (e come sembra, accolte) senza dover ricorrere alle armi e ha offerto 'aiuto' per la loro causa creando invece i presupposti per una guerriglia tutti contro tutti. In fin dei conti a parlare sono solo le armi e i soldi.
La gente in fila per il referendum di cui parlava il nostro gianburrasca non si è potuta rendere conto che nessun referendum può svolgersi con i fucili puntati alla tempia... chi è andato a votare allora non era terrorista e non lo è neppure oggi. E' una vittima. Ma se qualcuno al posto di stare a guardare avesse impedito sul nascere che altri, da fuori, si arrogassero il diritto di decidere del futuro e della vita della gente del posto a colpi di kalashnikov e di plateali alzabandiera, e avesse invece favorito un processo di dialogo e confronto con 'i nazisti (ormai son diventati nazisti, e va bè ogni cento /duecento post accontentiamoli) di kiev', oggi forse non si starebbe qui a parlare di guerra.

[andrey]

26.05.2014
Vittime anche a Sloviansk
Si contano vittime anche a Sloviansk. Si tratterebbe di almeno tre civili, tra cui una donna. Lo affermano le emittenti russe, mostrando le immagini di tre cadaveri a terra, in un bagno di sangue. A loro vanno aggiunti altri due morti tra le fila dei miliziani separatisti.

Il vicepremier: l'operazione di Kiev andrà avanti fino alla neutralizzazione dei "terroristi"
L'operazione militare contro i separatisti dell'est dell'Ucraina continuerà "finché sul
territorio ucraino non rimarrà neanche un singolo terrorista (così le autorità di Kiev chiamano i filorussi armati, ndr)". Lo ha detto il vice premier ucraino Vitali Iarema.

Poroshenko "nessun negoziato con i terroristi"
"Non ci sono negoziati con i terroristi: il loro obiettivo è trasformare il Donbas (l'est del Paese, ndr) nella Somalia" ha dichiarato il neo-presidente Poroshenko di fronte ai nuovi scontri. L'operazione militare, assicura, continuerà. Poi parla di un'apertura al dialogo con Mosca perché, sostiene, la crisi separatista può essere risolta solo con la partecipazione della Russia.

[andrey]

fonte: wradiosvoboda.org
DONETSK : Continua con successo l’operazione antiterrosmo iniziata ieri, dopo che lunedì mattina un comando terroristico, composto prevalentemente da cittadini stranieri , ha cercato di occupare l’aeroporto della città. Nel corso dell’operazione, con l’ impiego anche dell’aviazione militare, i terroristi hanno avuto ingenti perdite di vite umane : 150 uccisi e circa 330 feriti, che si trovano ora negli ospedali di Donetsk.
I combattimenti si sono allargati anche in altre zone della città: stamattina, alle 6:00, il corrispondente della Radiosvoboda da Donetsk, Velerija Dobova, parlava dI esplosioni e di incendi al centro di Donetsk, nella zona dello Stadio di ghiaccio “Druzba”.
Stanotte il comando dell’ATO ha dato un ultimatum ai terroristi , entro le 4 di mattina di consegnare le armi e arrendersi. Nel caso contrario l’operazione sarebbe continuata con l’impiego di armi di precisione e fino al totale annientamento del nemico.
Secondo il comunicato stampa del comando dell’ATO, stanotte alcuni capi dei terroristi, in particolar modo quello conosciuto con un nome “Abver” ha cercato più di una volta a trattare con il comando ucraino il suo salvacondotto (ndr: nelle settimane precidenti abbiamo scritto più di una volta della presenza di ufficiali dell’intelligence militare russa, GRU, al comando di gruppi terroristici; e “Abver” è uno di loro).Il comando ucraino ha rifiutato tale trattativa.
Intanto il leader dell’autoproclamatasi “Repubblica popolare di Donetsk” Denis Pushilin ieri sera ha cercato di scappare , lasciando in fretta e furia la sede dell’Amministarzione comunale , occupata da tempo dai separatisti. Molti testimoni oculari e abitanti delle zone limitrofe hanno raccontato della fuga precipitosa dei separatisti dagli edifici occupati. Più tardi , stesso Pushilin si è appellato al presidente russo Putin chiedendo un aiuto militare: “ Tenendo conto dello sviluppo fulmineo e aggressivo dei fatti ci appelliamo al presidente Putin e a tutto il popolo russo”.
Intanto i separatisti di un’altra “Repubblica popolare”, quella di Luhansk, hanno dichiarato la guerra a quelli della “Repubblica di Donetsk” , a loro dire, a causa di tradimento da parte di Pushilin.

altre fonti mi danno altre 150 i morti tra i terroristi
come mi arrivavano tempo fa' oltre che l'elenco nominativo dei Nostri morti
il problema di quelli dei terroristi seppeliti in boschi o con qualche tentativo di rimpatrio
cominciano ad essere resi pubblici gliinterrogatori dei turisti terrorristi
ce ne uno che dice di essere venuto in buona fede ad aiutare i suoi connazionali ma ha trovato ladri ubriaconi e drogati

[andbod]

Anche per me il popolo del sud est ho tutto il diritto di non riconoscersi nel maidan e nei valori del popolo dell'ovest e di lvov, e a questo punto hanno tutto il diritto di autodeterminarsi.

L'autodeterminazione dei popoli viene universalmente riconosciuta nell'ambito dei singoli Stati Nazionali. In Ucraina ci sono state le elezioni, purtroppo ad Est non ha potuto votare che un terzo della popolazione perchè appunto queste persone armate non vogliono consentire alla popolazione di autodeterminarsi.

Non mi pare che questo nuovo Presidente rappresenti gli interessi dell'Ovest o di Lviv (che a livello Nazionale non ha mai contato nulla non avendo praticamente rappresentanza politica nel Parlamento, tranne Anna Herman accusata di essere stata per anni una spia del KGB, cosa che non ha smentito) ma dell'intero Paese.

Portami le prove , quelle vere e non quelle di comodo che sia stato Yanucovich a far sparare sui manifestanti.

Non credo sia compito mio portare delle prove, per questo esistono i Tribunali e i Giudici (peraltro sono gli stessi che ha nominato lo stesso Yanykovich per cui difficile accusarli di essere parziali) che hanno stabilito, in prima istanza l'elenco dei responsabili di quegli ordini e, per questo, dichiarato Yanykovich ricercato. L'Interpool ha controllato gli indizi raccolti e esteso il mandato di cattura a livello internazionale.

Tolto questo esistono decine di testimonianze, molte fatte pubblicamente, tra cui quelle dell'ex Comandate Generale della Divisione aviotrasportata di Dnipropetrosk, dell'ex capo della polizia, del Capo delle unità Alpha dell'SBU, dell'ex vice Ministro degli Interni, di uno dei Comandanti della Berkut, tutti concordi nel sostenere che gli ordini siano partiti da Yanykovich e da suo figlio. Non parliamo infatti di un singolo ordine ma di diversi ordini : quello di avio trasportare le truppe dell'esercito a Kyiv, quello di utilizzare munizioni letali (c'è un documento pubblico presente sul sito del Ministero degli Interni fin dai primi scontri di fronte allo Stadio Dynamo), quello di permettere la presenza sul campo di consulenti dell'FSB Russo e tanti altri che non ricordo per non annoiare.

Come già detto tutte queste testimonianze, atti e prove verranno valutati in un processo peraltro con osservatori internazionali che stanno partecipando attivamente anche alle fasi d'indagine e questo riguarda la responsabilità penale, per me qualsiasi sia il risultato resta la responsabilità politica e per questo, ed è la mia personale opinione, condanno senza mezzi termini l'ex Presidente Ucraino.