notizie curiose

[andrey]

Questa statua si trova all’esterno della fabbrica Pressmash di Odessa. Ed è stata realizzata aggiungendo dettagli in lega di titanio all’opera originale.

-http://www.theguardian.com/film/2015/oc ... ed-ukraine

[andrey]

Gli attivisti dell'organizzazione "Comitato nazionale +60" chiedono di velocizzare la beatificazione di Vladimir Putin.
Gli attivisti dichiarano di ricevere tante richieste da parte dei cittadini ortodossi che chiedono di beatificare in presidente russo. Gli attivisti del comitato si sono già rivolti anche al Patriarca Kirill.
"Noi speriamo che a breve in tutte le chiese ortodosse verrà pronunciata la preghiera "Per Putin!" dato che per il 90% degli ortodossi Putin è una figura di sostegno nella loro vita. Il 100% di ortodossi prega quotidianamente per la sua salute e desidera di vederlo governare per sempre. Putin difende la chiesa ortodossa in Ucraina e in Siria e ha restituito la Crimea sacra alla madre Russia".
-http://www.rosbalt.ru/piter/2015/10/23/1454166.html

[andrey]

Il 26 ottobre nel 1972 in città Easton (Connecticut) all'età di 83 anni è morto Igor Sikorsky, un costruttore ucraino americano di aeromobili. Igor Sikorsky è nato nel 1889 a Kiev nella famiglia del famoso psichiatra ed educatore ucraino Ivan Sikorsky. Educato presso il Politecnico di Kiev.
Scienziato aereo Igor Sikorsky (1889-1972) è l'autore del primo aeroplano al mondo a quattro motori "Russian Vityaz", primo aliscafo transatlantico del mondo e il primo elicottero di produzione.
foto: Sikorsky costruito sul proprio cortile sperimentale modello di elicottero, ma il suo processo non è riuscito.
Nel 1911, a Kiev Igor Sikorsky condotto il test positivo del velivolo "C-5" che ha raggiunto un altezza di 450 metri. Lo stesso anno, sul velivolo "C-6" ha stabilito il primo record mondiale di velocità con equipaggio (tre persone) - 111 km / h. Dopo l'occupazione da parte delle truppe russe Sikorsky emigrò negli Stati Uniti, dove ha creato la sua società di costruzioni aeronautiche. Li Sikorski tornò di nuovo sviluppare elicottero che ha sognato di costuire a Kiev.
Nel 1939 ha costruito il primo modello di successo che ha avuto l'inizio di produzione per l'esercito americano nel 1943

[dreamcatcher]

Da buon bevitore di birra mi ha incuriosito questo articolo di espreso.tv:

h**p://espreso.tv/article/2015/10/30/mif_pro_quotpyvnyy_alkogolizmquot_rozvinchaly

ebbene... chi avesse la pazienza di leggerselo, scoprirà che al termine di una lunghissima analisi sul consumo di birra nel mondo, sulle usanze nei vari Paesi, in Ucraina crolla il mito del consumo spropositato di birra ...

E sempre grazie a questo approfondito studio, salta fuori che gli Ucraini preferiscono di gran lunga... la vodka!

Non me n'ero accorto

[T1000]

E sempre grazie a questo approfondito studio, salta fuori che gli Ucraini preferiscono di gran lunga... la vodka!

Non me n'ero accorto

[vittorio_guido]

Bastava chiedere a noi.........

[dgta67]

Testimone oculare pure io....

[Gianmarco58]

Non ci credo, anche perché dalla mia esperienza vedo che la vodka e il cognac vengono bevuti in compagnia e in determinate occasioni, mentre la birra, le cui bottiglie costano meno e il contenuto è maggiore, sono alla portata di tutti, vendute ovunque, consumate ad ogni orario anche dalle donne che non disdegnano delle cospicue tracannate.

[dreamcatcher]

Nooo Gianmarco! Mi deludi!

Pensa che la mia bella ha detto: 'e dove vive questo giornalista, per pensare che siamo dei bevitori di birra?'

Poi probabilmente dipende da zona a zona, da città o campagna... però ti assicuro che ogni pranzo/cena inizia con un bicchiere di vodka (a volte brandy, per le occasioni) e se proprio non si vuole esagerare con i superalcolici una cosa che non manca mai è il vino di casa... (l'ultimo che ha prodotto mio suocero, aveva comunque i suoi 18gradi ).

La birra difficilmente a tavola e difficilmente se ci si vuole sbronzare (leggasi festeggiare degnamente)... forse un po' più diffusa in città...

...mio suocero ha la pessima abitudine di comprarne dei bottiglioni in plastica da due litri , da portare al mare per esempio. E credimi, a quel punto preferisco la vodka anche sulla spiaggia

Tra l'altro, a parte Lviv dove c'è una tradizione radicata (birra viva, birra scura ecc ecc), nel resto del Paese che ho visitato oltre la classica 'bionda' , non si beve altra birra...

[Gianmarco58]

Quando si parla di bere e di consumo di alcolici non ci si riferisce solo ai pasti ma anche a coloro uomini e donne che alle nove del mattino sono già ubriachi fradici e quelli sono pieni di birra.
Prova ad andare in un "Produkti 24 ore" e conta quanti tipi di birra ci sono. Vai a vedere cosa bevono quelli che ciucciano pesce secco ai tavolini di un bar, ecc. ecc.
Dove vivo? Quando sono a Odessa, al mercato Privos un giorno si e l'altro pure. Un luogo stupendo.
Ovviamente quella cosa che si ostinano a chiamare "vino di casa" sulle tavole di noi cittadini non è contemplata.
Forse in campagna bevono più vodka perché assomiglia al "samagon" e poi fa più freddo...

[Ciorni.voran]

Si vede che l'editore di Espreso.TV vorrà incentivare il consumo di vodka.Magari ne possiede anche qualche fabbrica, non ci sarebbe da stupirsi.Prima dice che non la beve nessuno poi raccomanda un consumo moderato mentre di vodka se ne può bere a volontà?Che sia l'ultimo paese d'Europa per consumo non ci credo.Tra l'altro è anche un produttore significativo di birra...anzi futuristicamente la birra ucraina è un prodotto che potrebbe tranquillamente adattarsi ai mercati europei senza cambiamenti...tra una Heineken, una Moretti,un'altra birretta di largo consumo o una ucraina non c'è nessuna differenza...anzi.

La birra è anche bevanda da asporto in Ucraina per chi vuole bere all'aperto nei parchi o per strada dove consentito.Ad Odessa per esempio non è consentito e solo per aver appoggiato il labbro su una lattina di una di quelle bevande energizzanti a basso contenuto alcolico nel giardinetto davanti alla stazione ho dovuto sborsare 20 € per liberarmi della presenza ingombrante di un poliziotto molto zelante.Considerando che sono quasi astemio e che la lattina non era nemmeno mia...

La varietà di birre nazionali ed estere presente negli scaffali dei supermercati, come scriveva Gianmarco testimonia che vi è un largo consumo anche di birre che costano meno ed è socialmente più accettato.La vodka è più facile berla al riparo da sguardi indiscreti in casa o al massimo in qualche locale.Poi spesso un orario dei pasti in Ucraina non esiste nemmeno, la gente mangia quando ha fame e beve (spesso) durante la giornata fuori dai pasti nei momenti conviviali o anche da sola.Sicuramente il consumo di super-alcolici o di vino qualora ci siano le vigne è maggiore nelle campagne dove viene prodotto autarchicamente o tra le popolazioni più anziane.Il vino, costoso o di infima qualità quello si lo bevono in pochi...io lo uso per sfumare gli arrosti o fare il ragù.

La produzione di alcolici è un grande monopolio degli oligarchi del paese che possiedono anche tutti i media quindi tutto ciò che scrivono in merito andrebbe sottoposto a verifiche.

[vittorio_guido]

Personalmente parlando.
Riferito alla mia famiglia.
Sicuramente la vodka sulla birra.
In quanto normalmente non bevono a cena (solo acqua gassata o qualche succo ucraino).
Al massimo mio cognato una birra, appunto.
Poi per le cene importanti solo vodka. E li partono bottiglie su bottiglie.
Ovviamente la gente che conosco io in Ucraina non pasteggia a vodka....
La vodka (che samagonka a parte è tutt'altro che economica) si usa in occasioni particolari.

[dreamcatcher]

Con Gianmarco dovrò trovare un modo per fare un brindisi

Giusto per precisare: non sto dicendo che in Ucraina non si beva birra, tutt'altro. Infatti, l'articolo (affidabile o meno che sia), si riferiva proprio al 'mito del bevitore di birra'. Da qualche parte questo mito deve essere pur nato.

Perchè non sono rimasto sorpreso nel leggere che, dati alla mano (secondo il giornalista), il consumo di birra in Ucraina sia inferiore che altrove, mentre quello di vodka si piazza sul podio? Perchè ciò coincide con la mia esperienza personale, con quella di amici e conoscenti che vivono anche in Italia e soprattutto con ciò che la mia bella ha sempre raccontato.
A proposito, lei ha lavorato proprio al Privoz di Odessa per tanti anni... confermo, un posto che rappresenta la città più di quanto possa fare la scalinata Potemkin... straordinanio.
Confermo anche il fatto che non si possa bere alcol in pubblico (multato anche io, solo perchè tenevo in mano una bottiglia di birra stappata da chi me l'ha venduta, mentre risalivo sulla marshutka ), e nemmeno fumare in certi luoghi, tipo la stazione dei treni intendo all'aperto.

Ho notato anche la varietà di birre (generalmente chiare, ma di tantissime marche), da non crederci ma anche nei piccoli negozietti di campagna. A prezzi, tra l'altro, ottimi per me che ragiono in euro... soprattutto considerato che no c'è alcuna logica apparente riguardo il rapporto qualità prezzo per la birra che vendono.

Verissimo anche che la birra accompagna il pesce essiccato (ma anche affumicato o in scatola), come è verissimo che molto spesso non esiste un vero e proprio pranzo, o una cena... in campagna m'è capitato spesso, anzi semre, di fare colazione con oca, pesce fritto, cetrioli e... vino di casa.

Per non parlare di Lviv - e qui davvero la differenza l'ho notata - dove la birra è un culto. Ne sono un bevitore, ma non sono un fanatico di queste birre artigianali che vanno tanto di moda da noi. Lì a Lviv ho potuto gustare birre (chiamiamole commerciali) di vario tipo: rosse, ale, stout, vive, bianche.. di ogni tipo, servite come dovrebbero essere servite, a cominciare dal bicchiere che non è il microscopico pezzo di vetro che mi propinano in campagna.

Ma ecco, nè in campagna, nè a Odessa, ho visto abbondare i locali dove la birra sia la protagonista (a parte le immancabili insegne pubblicitarie). Idem a Kiev. Che poi sia più diffusa e conveniente dell'acqua minerale, è un dato di fatto.

Penso anche che sia un problema generazionale.
Dicevo del bottiglione in plastica da due litri, bevuto a 40 gradi sulla spiaggia a zatoka o primorske. E' più forte di me, non ce la faccio. Eppure, per farmi piacere sapendo che la birra la preferisco alla vodka, mio suocero ne ha sempre fatto scorte sapendo che arrivavo. Ma per me è una cosa imbevibile, aperta da due giorni, lasciata sulla sabbia per ore... sono arrivato a dire: ehi, sono in Ucraina, se devo bere bevo vodka! Una bottiglia di vodka non resta mai aperta per più di poche ore!

Ne ho viste fare di ogni, alla birra: dall'aggiungerci acqua, cubetti di ghiaccio, perfino il compote!
Mio cognato marinaio è arrivato con una cassa di qualcosa al limone che va di moda ovunque, e l'ha chiamata birra anche quella.
Ecco, forse i giovani preferiscono la birra ai superalcolici.
I 'nonni' invece la considerano poco, meglio vodka, samagon, rakija, brandy, perfino lo spumante (purchè sia dolcissimo) e il vino di casa. Tutte queste cose, in campagna, sono molto più economiche della birra.
Sia perchè spesso sono prodotte in casa, sia perchè ubriacano prima e mandano a vomitare una volta per tutte al posto che a fare la pipì ogni dieci minuti.

Poi è anche vero che (non so altrove) ma da noi la bottiglia la tiene il capotavola che decide sia quando bisogna riempire i bicchieri, sia cosa metterci dentro. Se a mio suocero va a genio il vino, si beve vino. E lui, come tutti i suoi coetanei, la birra a tavola non la mette mai.

Chiudo, ma sottolineo che quella sopra è solo la mia esperienza personale (quindi prendo per valido ciò che dice Gianmarco ci mancherebbe! e gli avvinazzati mattutini, anzi, abbirrazzati, li ho visti anch'io!), ricordando che il medico di mio suocero gli ha raccomandato di evitare di bere alcolici e bevande gassate, per i problemi di stomaco.
Alcolici tutti, esclusi vodka e whisky.
E così ha fatto per tutta la sua permanenza in Italia , pasteggiando a vodka (quando mi ricordavo di comprarla) e dilapidando quantità enormi di ottimo whisky, che peraltro non gli piace nemmeno

[markus]

BERLINO - Il funzionario della Ddr che senza volerlo diede il via all'abbattimento del muro di Berlino nel 1989 è morto all'età di 86 anni.

Günter Schaboswki, durante una conferenza stampa, rispondendo ad una domanda dell'agenzia stampa italiana ANSA, disse che le restrizioni di viaggio per i residenti di Berlino est erano sospese, scatenando la fuga di migliaia di persone verso ovest.

Schabowski era portavoce del governo della Germania orientale nel 1989, nel pieno delle proteste popolari che stavano investendo tutti i regimi comunisti d'Europa.

La Ddr aveva deciso di rendere più agevole per i suoi cittadini i viaggi verso l'Europa occidentale. Durante una conferenza stampa, il 9 novembre 1989, l'allora corrispondente dell'ANSA Riccardo Ehrman chiese a Schabowski quando le restrizioni sarebbero state eliminate. La risposta del funzionario tedesco fu che, per quanto ne sapesse, le nuove norme erano già in vigore.

[andbod]

Al Governo del Canada nominati ben due Ministri provenienti dalla "diaspora" Ucraina. Durante queste elezioni in Canada l'invasione dell'Ucraina è stato uno dei temi centrali della campagna elettorale, simbolo dell'importanza raggiunta dalla Comunità Ucraina locale.

Pare invece che in Patria sia difficile trovare Ucraini di valore, visto che a capo della nuova polizia viene messa una giovanissima cittadina Georgiana.