notizie curiose

[dreamcatcher]

La tua amica forma le sue convinzioni in questo contesto mediatico in cui giornalmente ed a qualunque ora i mezzi di informazione ripetono come un mantra un'unica verità.

Probabilmente è così.

Aggiungo che a tutto va sommato anche il momento non roseo dell'economia. Non saprei dire quante somiglianze ci possano essere con l'Italia, ma l'impressione che ho è che i Russi 'arricchiti' facciano moltissima fatica ad arrendersi all'idea che il tempo di certi privilegi e di un certo lusso sia (almeno momentaneamente) da mettere alle spalle.

Non riesco ad immaginare una coetanea ucraina di questa ragazza russa che in più di un anno non si metta almeno a cercare un lavoro. Lei, nulla. Non voglio un lavoro che non sia all'altezza delle mie capacità, non voglio spostarmi, non voglio orari diversi da quelli cui ero abituata, non voglio uno stipendio inferiore.

Da una parte l'orgoglio paga... dall'altra, quando è basato su privilegi che non hanno una base solida, porta a un atteggiamento totalmente acritico che rasenta la stupidità.

Putin, attraverso gli oligarchi della sua cerchia controlla tutti i mezzi di informazione.

Chiaro. In questo non è cambiato nulla rispetto ai tempi di Kruscev, Andropov e compagnia bella.
la differenza che evidenziavo prima, sta nell'utilizzo dei media. Una volta i capi di stato sovietici si limitavano a censurare, a fare propaganda e ad apparire in veste 'ufficiale', quasi irreprensibile (ricordo lo scalpore per le foto di Eltsin ubriaco)... oggi Putin non può fare a meno dei selfies propagandistici che sono poi il linguaggio attraverso il quale è più facile comunicare con una generazione cresciuta nell'opulenza e nell'ignoranza.

[dreamcatcher]

Questo a livello internazionale. Cosa poi fà Putin a livello nazionale sono affari suoi e del popolo russo.

hai ragione.
Purtroppo però in russia più che altrove, la politica internazionale incide su quella nazionale, e viceversa, perchè tutto viene gestito e mostrato in chiave di conservazione (dittatoriale) del potere.

Capisco benissimo e condivido ciò che hai scritto. Però vedo una contraddizione enorme in un Paese che negli ultimi 25 anni è passato dall'essere il nemico numero uno dell'occidente e del capitalismo, alla sua espressione più spinta, il tutto senza cedere di un millimetro su quella che si chiama libertà di pensiero.

Riflettevo su una cosa.

Anni fa, pensare di diffondere in russia materiale musicale, giornalistico, artistico e via dicendo, era un'utopia.
Oggi, se guardiamo ad esempio a internet, ci accorgiamo di quanto 'avanti' sia il settore in russia, con la stragrande maggioranza dei siti di musica, film e software piratati che hanno base proprio lì.

Certo, alle babushke interessa poco andarsi a scaricare la discografia dei pink floyd... e i marmocchi straviziati sono felicissimi di guardarsi online un film che ancora non è uscito nelle sale cinematografiche.
Il tutto in barba a... ...alle direttive ed agli accordi internazionali, tanto per cambiare

Al di là di ciò che si può pensare sulla pirateria, il mio esempio voleva solo sottolineare le potenzialità di apertura 'al mondo ed alla cultura' che si sono intravviste nella russia post-sovietica.
Il paradosso sta nel fatto che a tutta questa 'libertà' sommersa (ma neanche tanto), si contrappone una propaganda, un lavaggio del cervello, di proporzioni paragonabili solo a quelle di stati indietro centinaia di anni rispetto alla russia.

Eppure... 70 anni di lavaggio del cervello hanno fatto sì che (quasi) nessuno se ne accorgesse.

Insomma, a me viene da ridere pensando alla signorina di Mosca che si fa i selfie con l'iphone e intanto maledice l'america... neanche che la silicon valley si trovasse sugli urali. Eppure non può farne a meno e in un certo senso lo percepisce come qualcosa che le appartiene, che sia suo di diritto e che qualcuno sta cercando di toglierle con sporchi giochi politici.

[dreamcatcher]

Probabilmente questa notizia:

h**p://espreso.tv/news/2016/03/11/stavlennya_ukrayinciv_do_rosiyan_ye_kraschym_nizh_gromadyan_rosiyi_do_ukrayiny_opytuvannya

(presa con le solite pinze), ha direttamente a che fare co quanto si diceva a proposito della propaganda del Cremlino.

Il sondaggio ha fatto emergere un dato che non dovrebbe sorprendere più di tanto, ovvero che l'opinione che i cittadini ucraini hanno dei russi è molto migliore di quella che i Russi hanno degli Ucraini.

Nell'ultimo anno i dati in ucraina sono rimasti pressoché invariati, mentre in russia la percentuale di chi vede gli Ucraini sono una luce negativa, è cresciuta (siamo quasi a uno su due)

[markus]

Però vedo una contraddizione enorme in un Paese che negli ultimi 25 anni è passato dall'essere il nemico numero uno dell'occidente e del capitalismo, alla sua espressione più spinta, il tutto senza cedere di un millimetro su quella che si chiama libertà di pensiero.

Devo confessare che ho avuto un piccolo passato quale rivoluzionario.

Erano gli anni 70, avrò avuto 10 anni (mi ricordo che andavo in prima media perchè poi i miei genitori si sono trasferiti ed ho frequentato la seconda media in un'altra nazione).

Lungo il tragitto scuola-casa vi era un'osteria. Posto molto semplice e vi era una sala giochi (qualche flipper e calcio balilla). Ci si poteva andare senza dover consumare bevande, i giochi ovviamente erano a pagamento.

Un giorno a scuola mi si rompe una stringa, niente da fare. Guardo la mia scarpa senza stringa e trovo che stona con l'altra (con la stringa). Di conseguenza tolgo la stringa anche dall'altra scarpa per equilibrare la situazione.

Finita la scuola con 3 compagni di classe decidiamo di fermarci all'osteria per giocare un po' a calcio balilla.

Nella "sala giochi" vi era un gruppetto di ragazzi, avranno avuto 16 o 17 anni.

Ad un certo punto uno di questi ragazzi si staccò dal gruppo e venne nella mia direzione. Mi disse, indicando le mie scarpe, bravo compagno il tuo è un gesto veramente rivoluzionario.

Io pensai, cosa cavolo dice questo e cosa devo rispondere ? Qualche frazione di secondo e mi dissi, se mi dice bravo significa che è un complimento. Se mi chiama compagno penso che lo posso fare anch'io.

Avendo notato che il gruppetto di ragazzi confabulava con espressioni del volto molto seria cercai di assumere un'espressione del volto molto seria e risposi:

Grazie compagno.

Vidi che la mia risposta era quella giusta, l'espressione seria del ragazzo si trasformò in un sorriso.

Per un momento mi sentii importante di fronte ai miei compagni di gioco a calcio balilla, avevo goduto della considerazione di un grande (nel senso di un ragazzo di 16 o 17 anni).

Arrivato a casa misi le stringhe alle due scarpe, camminarci senza non era così comodo

[andrea.ua.83]

Insomma, a me viene da ridere pensando alla signorina di Mosca che si fa i selfie con l'iphone e intanto maledice l'america...

Nel Vangelo secondo Giovanni, si parla di un fariseo di nome Nicodemo che di notte andava di nascosto ad ascoltare Gesù, mentre di giorno simulava una piena adesione al farisaismo.

Ecco, oggi il 90% dei Russi sono i "nicodemi" del XXI secolo: si tratta di gente che e' intimamente convinta della superiorita' occidentale (della quale raramente percepisce i limiti e difetti..), ma nell'apparenza aderisce alle opinioni dominanti della propria epoca (sostiene Putin) per opportunita', paura, conformismo...quello che e' in corso in Russia (tra minacce all'america, ecc) e' un esperimento di dissimulazione (in parte consapevole, in parte no) ideologica su larga scala.

Calvino - e qui torno a quanto dicevo con Markus - considerava i "nicodemi" come vigliacchi, in particolare era ferocissimo verso i protestanti che pubblicamente fingevano di essere cattolici per paura delle persecuzioni della Chiesa di Roma.

Il problema -come dicevo - e' che Calvino non era russo... imho

[valkrav]

Putin Putin ha un amico in Italia maestro con le TV.
NON HANNO FATTO FATTO CONTI CON INTERNET.

santa ingenuità, che pericolo c'e' di internet per la linea editoriale russa ?

i russi come americani, in maggioranza non sanno le lingue (anzi - peggio, america man mano diventa bilingua)
e in russo c'e' poco da leggere contro Putin e anche di quel poco che c'e' non interessa tanto a loro

[valkrav]

Il sondaggio ha fatto emergere un dato che non dovrebbe sorprendere più di tanto, ovvero che l'opinione che i cittadini ucraini hanno dei russi è molto migliore di quella che i Russi hanno degli Ucraini.

Boh, non ci credo tanto di sondaggi del genere, quasi sempre sono fatti in stile
-https://it.wikipedia.org/wiki/Mentire_c ... tatistiche
l'invidia dai ucraini verso i russi forse non e cresciuta ultimamente,
pero come salita in giro di pochi mesi del 2014 supera 10 volte l'invidia russa verso ucraini

ed una cosa curiosa - invidia ucraina e molto piu cresciuta e diffusa tra i ucraini russofoni
forse anche questo non e tanto vero,
e una mia impressione personale basata sulla lettura di tanti forum ucraini e russi,
se nei forum ucraini l'oppinione pubblica e una sola - russi cattivi, cattivissimi
nei forum russi ci sono i dubbi
e se su qualche piattaforma comune per i nostri due popoli inizialmente lontana dalla politica
(tipo 4pda.ru o simili) esce fuori una litigata quasi sempre e iniziata dalla parte ucraina

[Gianmarco58]

Beh, valkrav, poi c'è sempre l'eccezione che conferma la regola, io per esempio ho sempre dubitato di tante cose che molti qui davano per certe, anche se molto probabili ma comunque non certe e con la possibilità che potessero essere viziate da opinioni o desideri personali.
Un esempio per tutti? i "fake" che si trovano in rete o la propaganda delle TV ucraine e russe che ha tutt'altro scopo che informare e che vengono utilizzati a comodo sostegno delle proprie tesi.

[dreamcatcher]

l'invidia dai ucraini verso i russi forse non e cresciuta ultimamente,
pero come salita in giro di pochi mesi del 2014 supera 10 volte l'invidia russa verso ucraini

Non metto in dubbio... soprattutto da parte di quegli Ucraini che comunque hanno sempre come riferimento i mezzi d'informazione filorussi e che sopratutto hanno sotto gli occhi il disastro economico di questi ultimi mesi.
Penso però che se si trasferissero in russia capirebbero che c'è molto poco da invidiare

se nei forum ucraini l'oppinione pubblica e una sola - russi cattivi, cattivissimi
nei forum russi ci sono i dubbi

mi pare ovvio... si vede che gli Ucraini sanno che i Russi li hanno invasi e hanno cominciato una guerra...
...e si vede che nei forum russi qualcuno ha la coscienza sporca

[andrey]

Un esempio per tutti? i "fake" che si trovano in rete o la propaganda delle TV ucraine e russe che ha tutt'altro scopo che informare e che vengono utilizzati a comodo sostegno delle proprie tesi.

I fake Ucraini li devo ancora vedere
quelli russi non sono solo fake ma premeditate ed organizzate disinformazioni
a cui Europa e Ucraina stanno cercando di metterci una pezza
vedendo i proseliti illustri che fanno anche se tutto fuorche'per ideali o principi

Non vedo quali tesi possono difendere l'invasione fisica di un altro Paese
processare Soldati Ucraini in russia od oppositori ai russi Ucraini in russia

[RomaLviv]

Putin Putin ha un amico in Italia maestro con le TV.
NON HANNO FATTO FATTO CONTI CON INTERNET.

santa ingenuità, che pericolo c'e' di internet per la linea editoriale russa ?

i russi come americani, in maggioranza non sanno le lingue (anzi - peggio, america man mano diventa bilingua)
e in russo c'e' poco da leggere contro Putin e anche di quel poco che c'e' non interessa tanto a loro

si si, infatti i paesi ex sovietici sono rimasti tutti amici dei russi...a me non sembra proprio, anche l'ex cavaliere amico di Vlad non se la passa bene, nonostante per 20 anni abbia gestito tutte le tv, ma qui siamo OT.

[andrey]

Credo che questo articolo di Repubblica
partita a scacchi tra Saviano e Kaparov dia un bel punto di vista sulla propaganda russa e il resto della situazione

-http://www.repubblica.it/esteri/2016/03 ... 135355736/

Insisto. Chiunque critichi il potere viene sommerso e divorato dal fango. In Russia si è maestri assoluti di delegittimazione e, in molti casi, di eliminazione fisica del rivale.

Angela Merkel è la sua principale avversaria, Kasparov la considera invece "l'unico vero politico coraggioso oggi in Europa". Inoltre, aggiunge, essendo nata e cresciuta nella Ddr, sa che cos'è la mentalità comunista, sa come lavora il Kgb e sa quali sono le modalità con cui vengono gestiti gli oppositori politici.

Putin, come tutti i dittatori, odia la trasparenza. Preferisce giocare a carte coperte perché solo così, come nel poker, è possibile bluffare. I dittatori possono essere grandi giocatori di carte, ma non saranno mai abili scacchisti perché per vincere devono mentire e intimorire l'avversario. Cosa che negli scacchi non è concessa".

La propaganda di Putin, invece, parla di nemici, di conflitti, di un mondo avverso alla Russia contro il quale Putin si erge come unico baluardo. Parla esclusivamente al presente. Senza il Boss la Russia non esisterebbe".

Da anni cerco di studiare il ruolo delle organizzazioni mafiose russe, la loro diffusione nel mondo, la conquista di New York e di Londra. Sono tra le meno studiate e raccontate. Nei pochissimi casi, ci si concentra sul mero aspetto gangsteristico. L'analisi che Kasparov mi propone della mafia russa è senza paracadute: "La Russia di Putin si può in un certo senso considerare il paese più mafioso del mondo, perché tutto il sistema si basa sulla fedeltà: a Putin prima di tutto, e poi in linea verticale verso il basso. Se sei fedele al Boss sei fedele al sistema, e quella è l'unica cosa che conta. Non importa se ti macchi di qualche crimine(confermato da ex ministro ai tempi di Yeltsin fuggito all'estero)

[andrey]

A proposito di propaganda e fake...attenzione alle gag..
questa e'certificata rai news

Il TG di prima serata Segodnya (Oggi) del maggiore canale televisivo privato russo NTV, di proprietà del colosso energetico russo Gazprom, ha mandato in onda un servizio sulle “atrocità” dei militari turchi commessi nel Sud-Est dell’Ucraina, nel Donbass.
Il titolo del servizio era “Massacro a Cizre”. Nel lancio però lo speaker ha detto testualmente: "Oggi sono state diffuse le immagini scioccanti delle atrocità commesse dai militari turchi contro la popolazione pacifica del Sud-Est dell’Ucraina". Le riprese sono state eseguite nella città curda Cizre da una troupe del canale televisivo russo.


-http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... 48ff1.html

[Forrest Gump]

Povero giornalista, è talmente abituato a recitare il ruolo - cui è stato ridotto dal regime - di semplice "lettore" di notizie imposte che non si preoccupa né di verificarle, né di dire sciocchezze.
L'importante era parlare male dei turchi. Obiettivo centrato

[dreamcatcher]

Era da un po' che non si sentiva parlare di questa gente, segnalo l'articolo che mi fa un po' sorridere, come altri dello stesso tipo:
h**p://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/03/20/ucraina-foreign-fighter-italiano-donetsk-e-la-trincea-deuropa-qui-si-combatte-il-mondialismo-usa/477976/

'il mondialismo USA' va bè fosse solo quello...