notizie curiose

[Ciorni.voran]

Grazie dell informazione, non comprerò più un paio di Timberland in vita mia.

Ecco perchè non mi sono mai piaciute, l'istinto me lo diceva.Due potenziali clienti in meno.

[Forrest Gump]

Intervento ripulito. Non mi piace farlo, ma devo fare rispettare il regolamento ed evitare rischi che dal piccolo battibecco virtuale, che capita ed è capitato a tutti, nessuno escluso, si alimentino fino a diventare cose personali.
Fra l'altro, l'intervento dei moderatori è stato anche chiesto sia pubblicamente che privatamente.

In generale penso che in questo forum venga dato spazio a tutte le idee, anche a quelle delle minoranze che tutto sommato - anche in questo specifico caso - credo abbiamo suscitato reazioni tutto sommato relativamente composte.

Spesso però bisogna contestualizzare i propri comportamenti per evitare di finire di passare per provocatori invece che per coloro che esprimono semplicemente il proprio dissenso in piena democrazia.
Andare in giacca e cravatta alla cena delle ore 21 non è la stessa cosa che andare in giacca e cravatta in spiaggia alle 13; girare con una bandiera ucraina al collo a Kiev, non è la stessa cosa che farlo nei territori del Donbass; dire che Totti è un cretino va benissimo se siamo nella curva laziale, ma provatelo a dire in un forum di giallorossi.

Potrei fare un elenco lunghissimo e mi sono volutamente tenuto fuori dalla politica, ma credo che il concetto sia chiaro: libertà di espressione, ma anche la necessita, per chi porta avanti idee opposte rispetto al "club di casa", di usare la massima sensibilità. Perché se è vero che la libertà di espressione è sacra e va tutelata, è anche vero che una certa reazione di disapprovazione ci si dovrebbe aspettarla.
Il nostro compito è da un lato quello di dare spazio ai "dissidenti" (la voce del dissenso è sempre importante in ogni campo), e dall'altro di garantire l'ordine pubblico intervenendo subito. Credo che lo stiamo svolgendo nel migliore dei modi.

[Gianmarco58]

D'accordissimo.

[jcaloe]

Ognuno la pensa come meglio ritiene opportuno, ma ritengo non sia giusto banalizzare o esprimere giudizi quasi offensivi nei confronti dei pensieri altrui. E mi pare che l'intervento ripulitore abbia risparmiato il post che ha originato il diverbio, tutto sommato composto, che si è ingenerato. La bilancia, a mio parere, andrebbe tarata un pochettino meglio.

[Forrest Gump]

Tarata la bilancia e dato atto che Gianmarco58 non condivideva quanto da te scritto.

[markus]

Martedi scorso sulle "news online moldave" ho letto di una coppia moldava che, andata a passare il fine settimana a Odessa, ha avuto dei problemi.

Avevano appeso all'antenna della macchina un "nastro di San Giorgio". Sono stati circondati ad un semaforo, nel centro di Odessa, da un gruppo di ucraini che hanno iniziato ad insultarli e chiedere loro, che rispondevano in russo, perchè non parlavano ucraino.

Sembra che vi è stato l'intervento della polizia che ha rimosso "il nastro incriminato" e la questione è finita li.

Volevo postare la "notizia" poi ho lasciato stare. Ho pensato forse poteva nascere qualche "discussione".

Personalmente condanno (parola grossa) sia gli ucraini che se la sono presa con dei turisti, sia la coppia di moldavi che, penso stupidamente, non hanno considerato il fatto che attualmente esibire un "nastro di San Giorgio" in Ucraina può essere considerata una provocazione.

Resto dell'opinione che la guerra nel Donbass non l'hanno voluta gli ucraini e che gli ucraini (mi riferisco al popolo) non fanno altro che difendersi. A prescindere da come la si pensa trovo comunque l'intera situazione molto triste.

[Ciorni.voran]

è molto peggio la legge delle quote linguistiche approvata il 23 maggio dove si obbliga a trasmettere il 75% delle trasmissioni in ucraino e il 60% alla radio.Imporre per legge una lingua in zone dove non si parla mi sembra qualcosa di analogo a quello che facevano in quel passato di cui si vogliono sbarazzare facendo finta di non avervi mai fatto parte.Se tu prendi l'elenco dei membri del PCUS vedrai quanti non-russi ci sono nei vari comitati a tutti i livelli.Allora cosa fanno i sovietici?Uniformano...perchè uniformando le masse se ne determina il controllo, la stessa lingua, lo stesso pantheon di riferimento.Non vengono perseguitati in quanto ucraini ma in quanto "non uniformantisi".Hanno avuto anche un segretario generale, no?

Ed è la stessa cosa che fanno oggi con altri metodi.Adesso meticciano le popolazioni per renderle più malleabili.Sostituiscono le popolazioni autoctone con altri venuti da fuori che non hanno una identità legata ai territori.Invece di fare politiche per la famiglia imbarcano profughi come fossero merce.Proclamano che è ineluttabile quando masse di disperati sono sempre esistite e l'immigrazione aveva un carattere più naturale quasi fisiologico...e necessario.

Comunque non importa occuparsi di DNR e LNR basta informarsi sul livello di persecuzioni politiche che hanno subito dal 2014 al 2016 i membri delle opposizioni in Ucraina, circa 50.000 persone tra giornalisti,politici e amministratori dissenzienti.Esiste anche un'opposizione nel paese e non solo russi contro ucraini.

Ieri o ieri l'altro all'inaugurazione del parco "turco" in Odessa il presidente ha detto che Erdogan è un suo amico e grande amico dell'Ucraina.Non so se rendo l'idea.

Riguardo alla diatriba di sopra non ci vedo nulla di grave o straordinario che meriti un intervento esterno come se ci trovassimo alle scuole elementari.Sono due amici entrambe stimabili persone che possono risolvere queste piccole diatribe da soli onde evitare di alimentare il fuoco della polemica.Del resto discutere deriva dal latino dis-quatere che significa "scuotere"...può capitare che si vada ogni tanto sopra le righe, significa che le persone sono vive.

[Gianmarco58]

E allora: "Evviva gli immortali di questo Forum"

[andrey]

Anche sui social la notizia delle ragazze moldave
Ho solo letto commenti di condanna verso queste persone di Odesa
Anche se aggiungo io quel simbolo in un paese in guerra e'un attimino provocatorio....
Concordo con Markus

Per quanto riguarda la legge sulla musica male che sia venuta per legge
Ma da qualche parte bisogna incominciare ad unire questo paese
Se vado in alto adige non ho difficolta'oggi a dilogare in Italiano
L'Italiano fu insegnato per tv negli anni '50/60

[peterthegreat]

Se vado in alto adige non ho difficolta'oggi a dilogare in Italiano

Se vado in Alto Adige e mi sentono parlare Italiano, fanno finta di non capire.
Tutto il mondo e' paese.

Sul fatto del nastro e' come andare con la sciarpe della roma in curva della lazio e pensare di non prendere delle botte, a tutto c'e' un limite.

[andbod]

è molto peggio la legge delle quote linguistiche approvata il 23 maggio dove si obbliga a trasmettere il 75% delle trasmissioni in ucraino e il 60% alla radio.Imporre per legge una lingua in zone dove non si parla mi sembra qualcosa di analogo a quello che facevano in quel passato di cui si vogliono sbarazzare facendo finta di non avervi mai fatto parte.

Non sono d'accordo : qui non si impone nulla a nessuno, semplicemente nelle TV la lingua più parlata sarà l'Ucraino, cosa che peraltro modifica la Legge esistente che è molto più stringente e prevede che tutti i programmi, film esclusi, debbano essere in Ucraino (Legge non applicata in quanto non prevede nessuna particolare sanzione). Ricordo che nella civilissima Europa ci sono diversi Paesi, compresa la Francia, in cui esistono Leggi ben più stringenti sulla tutela della lingua Nazionale e non solo in TV o alla radio.

Non sono assolutamente contrario all'uso del Russo che può tranquillamente essere (ed infatti lo è) una lingua minoritaria tutelata dalla Legge in alcune aree specifiche del Paese, anzi sarei per estendere l'attuale normativa rendendola al pari di quella UE che è molto avanzata, ma la lingua dello Stato resta e deve restare l'Ucraino e trovo assolutamente giusto, soprattutto con una guerra in corso contro la Russia, che la lingua Nazionale venga tutelata e conosciuta dalla popolazione.
Peraltro la Legge si applica solo ai canali con licenza Nazionale per cui a livello locale non cambia nulla.

Fossi stato nel Legislatore sarei andato oltre e avrei introdotto l'obbligo, come in diversi Paesi del Nord e del centro Europa, compreso l'ex blocco sovietico, di inserire delle quote minime di lingua inglese, la cui conoscenza in Ucraina è purtroppo ancora molto ridotta.

[jcaloe]

Concordo con Andbod: la libertà linguistica è una cosa, l'utilizzo ufficiale della lingua del paese è un altro paio di maniche. Io stesso parlo discretamente il russo, ma sono scarso in ucraino: capisco diciamo il 50%, ma non parlo la lingua: ma non posso certo pretendere di andare in un ufficio pubblico e pretendere di parlare in russo: lo chiedo con cortesia se è possibile, ma talvolta mi becco delle occhiatacce.

La spunto in banca, ma è chiaro che essendo un cliente mi accontentano ma è buffo il fatto che mi spiegano in russo le situazioni ma poi devo firmare carte e documenti scritti in ucraino.

Certamente se l'uso dell'inglese fosse più diffuso sarebbe molto meglio, ma in Ucraina l'inglese è veramente poco conosciuto, ma vi è comunque una grande tolleranza anche in campo linguistico, cosa che non vi è affatto in Russia, dove anche l'inglese è latitante. Vi sono alcuni programmi in inglese, ma con l'obiettivo di essere più penetranti all'estero, con la propaganda, in merito alla quale la Russia è maestra.

[Ciorni.voran]

Altri paesi hanno situazioni molto differenti da quella ucraina.Bisognerebbe scrivere per ore ma mi limito a due o tre cose.

In Francia non esiste una struttura linguistica bi-etnica come nelle zone sud-orientali del paese.E questo è un bi-etnicismo di fatto anche se non ha mai generato una nuova nazionalità.Abbiamo popolazioni che si identificano ucraine ma usano come lingua funzionale il russo.E che fino a non molto tempo fa si riconoscevano in un comune destino con i russi pur non volendo farne parte.

Nel censimento del 2001 nelle zone sud-orientali coloro che consideravano lingua-madre il russo andavano dal 25 % dell'oblast di Kherson al 77% della Crimea passando dal 69 di Lugansk,il 75 di Donetsk, il 44 di Kharkov, il 42 di Odessa...etc etc.A Kiev il 30%.Sul totale della popolazione i cittadini che parlavano correntemente russo risultarono 14,273,000 , il 29,6% del paese.Di questi il 56% si considerarono etnicamente russi mentre gli ucraini risultarono oltre 5 milioni e mezzo e i restanti bielorussi, ebrei,bulgari,moldavi,tartari, armeni,tedeschi, polacchi.

Il sondaggio dell ' Istituto di sociologia di Kiev del 2003 diviso per macro-regioni sull'uso della lingua russa diede questi risultati: a Oriente l' 86,8% e a sud l' 82,3%.

Nel 2004 altro sondaggio dell'Istituto internazionale di Sociologia (КМИС) sull'uso in ambito domestico della lingua ucraina.Dal 43 al 46 % che era leggermente di più della lingua ucraina.

Nel 2008 sondaggio dell' Istituto Gallup (USA) alla domanda su quale lingua i cittadini ucraini preferissero usare per rispondere alle domande dell'intervista l'83% optò per il russo.

Secondo il fondo «Общественное мнение» ( 2002 ) nelle regioni centrali del paese il 75% preferisce comunicare in russo.Nelle zone rurali il 18% russo e il 65 ucraino.

Da monitoraggi a lungo termine del ИС НАНУ, che sarebbe sempre l'Istituto di sociologia 1/3 della popolazione considera il russo lingua-madre e il 60% lo utilizza in ambito domestico.

Sondaggio ИС НАНУ 2006.Il 38% degli intervistati definisce il russo lingua nativa.Di questi il 71% è nato in Ucraina, il 21 in Russia e i rimanenti in altre repubbliche dell' ex URSS.

Andiamo a Kiev.Il 61% parla russo a casa, il 65 a scuola con gli amici, il 26 guarda la TV (in Russo)

Viviamo nel paradosso dove milioni di persone considerano l'ucraino la loro lingua ma ne parlano un'altra.
Ovviamente nelle regioni occidentali tutti i dati sono ribaltati con percentuali che in genere non passano il 2 o 3 %.

Ora non si capisce perchè in zone dove la gente parla abitualmente un'altra lingua i cittadini non possano accedere all'informazione nella lingua in cui parlano.E' come se a casa mia passassero in televisione il 75% dei programmi in dialetto napoletano che posso capirlo o anche amarlo ma non è la lingua con cui comunico con il resto del mondo.

Poi visto che l'ucraino si studia in tutte le scuole con un monte ore non indifferente vorrei sapere quante persone hanno smesso di parlare in russo ad Odessa o a Nikolaev, piuttosto che a Donetsk o Karkhov.Nessuno.Queste cose non si possono stabilire per legge.

Anche i bolscevichi a parole garantivano i principi di uguaglianza e il libero sviluppo di tutte le minoranze nazionali.Solo nel 1990 il Russo fu riconosciuto lingua ufficiale dell'URSS.Per riparare a dei torti del passato adesso si utilizzano gli stessi metodi modernizzati.

[vittorio_guido]

Ciorni sei falso e tendenzioso...
Io lo manderei un po in siberia.... come minimo

[Gianmarco58]

Con questa storia della lingua, stanno scherzando col fuoco ( classica domanda "Perché non parli ucraino?" fatta da "certi attivisti") e siccome non sanno tenere in mano neanche un cerino, prima o poi si bruceranno.