notizie curiose

Quattro chiacchiere tra amici, pettegolezzi e curiosita'. Si parla di tutto o quasi
Rispondi
Gianmarco58
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 3196
Iscritto il: martedì 11 settembre 2012, 9:32
Residenza: Milano e Odessa
Anti-spam: 42
Località: Milano e Odessa

Re: notizie curiose

Messaggio da Gianmarco58 »

E se un Ucraino parla russo, diventa comunista? Boh...


Ciao a tutti, io me ne vado. Buona fortuna. Slava Ucraina!
Avatar utente
andrey
MODERATORE
MODERATORE
Messaggi: 6134
Iscritto il: lunedì 7 maggio 2007, 7:59
Residenza: firenze,lviv(resistenza)
Anti-spam: 42

Re: notizie curiose

Messaggio da andrey »

vittorio_guido ha scritto:Parlate tutti di URSS (giustamente )
Ma c'è anche la storia da tenere in considerazione.
Odessa è stata fondata dai russi su un villaggio turco cinquistato dai suddetti.
È nata cresciuta ed espansa Grazie ai russi ed al suo porto Franco...
Gli ucraini erano solo i Campagnoli che in odessa immigravano, cercando lavoro al porto e le donne di far servizio in qualche casa (insomma l'esser badanti nel DNA... :D )
Il legame tra odessa e l'Ucraina e molto recente.
Niente di male, solo che ad Odessa si parlava russo fin dalla sua fondazione. Centra poco il cccp.
La seconda lingua parlata in città nell'800 dopo il russo non era l'Ucraino ma l'italiano. :shock:
Qualcuno approfitta quando sono al lavoro.. :D

Vedi un po' qui
-http://www.eastjournal.net/archives/73532

Nel 1794, Giuseppe De Ribas, nato a Napoli da un nobile spagnolo al servizio dei Borboni, fondò la città di Odessa, in Ucraina, organizzandone il porto, la flotta e il commercio, rendendola una città importante per il Mar Nero e il Mediterraneo.....


....Ben presto, ad Odessa si costituì una colonia italiana, che nel 1850 contava circa tremila di abitanti, quasi tutti di origine meridionale. Rilevante fu il contributo che questa comunità diede alla fondazione, allo sviluppo e all’economia dell’impero russo. L’italiano rimase lingua ufficiale dell’attività economica della città. Cartelli stradali, passaporti, liste dei prezzi erano scritti in italiano, e la comunità italiana diede un grande contributo alla cultura della città alle porte del Mar Nero, soprattutto nell’ambito dell’architettura. Il napoletano Francesco Frapolli fu nominato architetto ufficiale della città da Richelieu, nel 1804 e fu lui a progettare la monumentale Opera di Odessa e la famosa Chiesa della Trinità.
«Lottate e vincerete!»,Taras Ševčenko ai popoli soggetti al dominio imperiale di Mosca "QUANDO TRA IL PANE E LA LIBERTÀ IL POPOLO SCEGLIE IL PANE, PRIMO O POI SI PERDERÀ TUTTO, COMPRESO IL PANE" Stepan Bandera
СЛАВА УКРАЇНІ CON IL CUORE VIVA UCRAINA
Avatar utente
andrey
MODERATORE
MODERATORE
Messaggi: 6134
Iscritto il: lunedì 7 maggio 2007, 7:59
Residenza: firenze,lviv(resistenza)
Anti-spam: 42

Re: notizie curiose

Messaggio da andrey »

il 30 maggio 1876 l'imperatore russo Alessandro II firmo il decreto di Emsk (Емський указ) il quale sopprimeva la lingua Ucraina come tale sul tutto il territorio dell'impero. Nel documento si vietava esplicitamente: Importare nell'impero russo libri scritti all'estero in Ucraino senza una speciale autorizzazione; Divieto di produrre libri scritti in lingua Ucraina che comprendono traduzioni di testi stranieri, testi sacri, poesie e testi musicali; Divieto di stampa qualsiasi testo scritto in lingua Ucraina; Divieto di esecuzione di qualsiasi evento sia musicale che teatrale in lingua Ucraina (il divieto di recitazione teatrale fu tolto nel 1881); Divieto d'insegnamento della lingua Ucraina nelle scuole primarie (elementari) ( (Questo decreto e solo uno di una lunga serie di divieti linguistici a scopo di eliminare completamente la lingua Ucraina --

-https://en.wikipedia.org/wiki/Ems_Ukaz

[
«Lottate e vincerete!»,Taras Ševčenko ai popoli soggetti al dominio imperiale di Mosca "QUANDO TRA IL PANE E LA LIBERTÀ IL POPOLO SCEGLIE IL PANE, PRIMO O POI SI PERDERÀ TUTTO, COMPRESO IL PANE" Stepan Bandera
СЛАВА УКРАЇНІ CON IL CUORE VIVA UCRAINA
Avatar utente
andrey
MODERATORE
MODERATORE
Messaggi: 6134
Iscritto il: lunedì 7 maggio 2007, 7:59
Residenza: firenze,lviv(resistenza)
Anti-spam: 42

Re: notizie curiose

Messaggio da andrey »

In attesa che venga"sdoganata"metto qui questa notizia
Spero non accelleri gli aiuti russi in Ucraina come in Donbass e Crimea

.. Tra due paesini di Prycarpattya si e' creata una fontana di petrolio. Secondo i conti fatti dalle persone competente, quest petrolio ci basterà per i prossimi 336 anni. Il gas per il consumo interno Ucraina c'e l'ha per i prossimi 27 anni...

-http://dnepr-go.top/news/na-prikarpatti ... kiv-video/
«Lottate e vincerete!»,Taras Ševčenko ai popoli soggetti al dominio imperiale di Mosca "QUANDO TRA IL PANE E LA LIBERTÀ IL POPOLO SCEGLIE IL PANE, PRIMO O POI SI PERDERÀ TUTTO, COMPRESO IL PANE" Stepan Bandera
СЛАВА УКРАЇНІ CON IL CUORE VIVA UCRAINA
Avatar utente
dreamcatcher
Admin
Admin
Messaggi: 9464
Iscritto il: giovedì 1 luglio 2010, 10:38
Residenza: Como
Anti-spam: 56

Re: notizie curiose

Messaggio da dreamcatcher »

Gianmarco58 ha scritto:E se un Ucraino parla russo, diventa comunista? Boh...
No no appunto! Non ha nessun senso aggrapparsi alla questione linguistica.
Uno che si rifiuta di utilizzare una lingua che conosce e che gli permette di comunicare con un altro, è un ignorante e uno sciocco.
Ma allo stesso modo uno che si rifiuta di imparare una lingua che, volente o nolente, lo accompagnerà per tutta la vita, e lo fa solo per principio, è uno sciocco ugualmente.
Avatar utente
peterthegreat
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 6557
Iscritto il: martedì 29 gennaio 2008, 17:11
Residenza: Savona
Anti-spam: 42

Re: notizie curiose

Messaggio da peterthegreat »

Se vogliamo essere precisi:

Per la prima volta gli italiani vengono menzionati nel XIII - XIV secolo, quando al posto dell'attuale Odessa si insediarono delle corti genovesi. Le vecchie carte marine hanno portato fino a noi il suo nome: Ginestra. Così si chiama in italiano il fiore di color giallo che cresce soprattutto nelle steppe a ridosso del mare.

poi ci mettiamo anche tutte le colonie genovesi in Crimea, gli Inglesi e gli Scozzesi che hanno costruito i donbass e tutte le città' industriali.

Gli Ucraini e i Russi hanno fatto proprio poco, visto che tutti gli altri gli hanno insegnato a vivere.

Nemmeno la vodka:
Ma nel giorno in cui la Russia celebra la sua bevanda nazionale, un popolare giornale russo, MK rivela: a inventare la vodka sono stati i genovesi. Mk scrive anche che il primo barile di vodka distillata dalla segale è arrivato dall'Italia nel 1386. Allora i russi non hanno apprezzato. Ma circa cent'anni dopo e fino a oggi i russi hanno riproposto la ricetta ma a base di segale. E ci hanno preso gusto, tanto che in Russia la vodka è diventata allo stesso tempo bevanda e piaga nazionale. -

Quando noi si mangiava con la forchetta, questi mettevano la carne sotto il x....x per frollarla.

Che si parli Russo o Ucraino restano sempre dei poveretti.
Che sia
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
Avatar utente
Ciorni.voran
MODERATORE
MODERATORE
Messaggi: 3442
Iscritto il: venerdì 13 novembre 2009, 22:43
Residenza: Territori di steppa
Anti-spam: 42

Re: notizie curiose

Messaggio da Ciorni.voran »

dreamcatcher ha scritto:
Gianmarco58 ha scritto:E se un Ucraino parla russo, diventa comunista? Boh...
Ma allo stesso modo uno che si rifiuta di imparare una lingua che, volente o nolente, lo accompagnerà per tutta la vita, e lo fa solo per principio, è uno sciocco ugualmente.
Ma chi rifiuta?Lo insegnano a scuola con un monte ore pazzesco contro "0" ore della lingua che parla abitualmente se non in alcune rare scuole.Studia decine di ore solo per leggere il contratto del gas?E' chiaro che l'obiettivo di lungo termine è la sostituzione delle lingue, la rieducazione dei giovani.

La logica vorrebbe che uno studia prevalentemente la lingua che parla e come seconda lingua l'altra.Ma se non si ammette che esiste un bilinguismo di fatto è un po' difficile.Vi elenco alcune proposte dell'Istituto per la Memoria Nazionale" una istituzione con uno staff abnorme di 70 persone e 5 milioni di grivni di soli stipendi fondato da Yatseniuk nel 2014 incaricato tra le altre cose di riscrivere i programmi scolastici oltre che la storia del paese.

1)abolizione del 9 maggio che diventerà una giornata lavorativa pur considerandola festiva :)
2)Abolizione del 1° maggio (e il giorno seguente)
3)Abolizione dell' 8 marzo
4)suggeriscono libri, film e canzoni da far leggere e ascoltare agli studenti tra cui inni dei combattenti UPA come " , «Червона калина» и «Лента за лентою»" oppure «Баладу про повстанця» e «Їхав стрілець на війноньку».
5)Gli studenti vengono invitati a narrare le gesta di Bandera e Pletura come eccellenti rappresentanti del popolo.Agli insegnanti suggeriti anche gli aggettivi che devono accompagnare questi personaggi.

Tra i compiti di questo istituto c'è anche quello di coprire il genocidio dei polacchi durante la Seconda Guerra mondiale.

Mi fa piacere che gli amici convergano su quello che dico facendo finta di non farlo :) :D

L'idioma comune esiste già, tutti sono in grado di comunicare e anche molti immigrati che arrivano dalle repubbliche ex sovietiche, bielorussi, georgiani, uzbechi, azeri, kirghizi e così via grazie al russo possono comunicare con il resto dei cittadini.Quindi è solo un vantaggio.Solo chi ha paura tende ed omologare le persone per poterle controllare.Un conto è avere una lingua ufficiale che serve alle istituzioni, in banca o dal notaio e che esiste già, un altro paio di maniche mettere le quote all'informazione o alla cultura.Oppure manipolare i programmi scolastici in senso nazionalistico per creare una cesura netta tra popoli e culture molto simili.Che nessuno minacciava in questi termini nella storia recente e che anzi nel passato hanno avuto vicendevoli contaminazioni.

Scrittori, poeti e drammaturghi di lingua russa nati in Ucraina, alcuni degli autentici "giganti" quali Dal,Gogol,Nekrashov,Korolenko,Garshin, Voloshin, la Akhmatova,Bulgakov, Babel,Ostrovsky.Slutsky non fanno parte dell'identità nazionale?

Si noti che i più fanatici sono quelli che abitano nelle zone occidentali del paese, le più lontane dal conflitto e quelle meno toccate dal potere sovietico.Tutti sanno ad esempio che l'holodomor del 32/33 riguarda prevalentemente la regione che va da Kiev verso oriente ed enormi territori della Federazione Russa che fanno parte dell'areale delle lingue ucraine come la regione del Kuban e Krasnodar.Le parti più occidentali entrarono a far parte dell' SSR solo nel '39.Abbiamo tanta Ucraina anche in Russia.I dialetti di cui parla Luca sono appunto il 22% degli abitanti di quelle zone del post sopra localizzati prevalentemente nelle oblast di Poltava, Sumy e Chernigov e non sono comunque immuni da forti influenze russe che è inevitabile per zone di confine e non solo.
Il Mondo alla rovescia, quello del male, della follia distruttiva e dell’assurdo è difeso e costruito da un esercito di “medici pietosi”, di anime belle allo specchio, di persone che vanno dove le porta il cuore avendo lasciato la testa a casa.
Avatar utente
vittorio_guido
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 6727
Iscritto il: domenica 7 febbraio 2010, 21:09
Residenza: viareggio (Odessa vacanza)
Anti-spam: 56

Re: notizie curiose

Messaggio da vittorio_guido »

Ribas era figlio di spagnoli.
A Napoli c'è nato e cresciuto.
Ma era napoletano quanto me.
Odessa fu rifondata sulle macerie di una cittadina turca conquistata dai russi.
Ribas era napoletano (quanto me) ma poteva essere belga francese o svizzero....
Ma che vi credete che sono partiti in 3000 da Napoli per fondare Odessa??... :lol:
Datemi gli indirizzi che vi spedisco qualche libro sulla storia di odessa. :lol:
Soltanto gli stupidi non sbagliano mai.....
Odessa Mama
Avatar utente
andrey
MODERATORE
MODERATORE
Messaggi: 6134
Iscritto il: lunedì 7 maggio 2007, 7:59
Residenza: firenze,lviv(resistenza)
Anti-spam: 42

Re: notizie curiose

Messaggio da andrey »

non e' scritto che Ribas era napoletano ma nato a napoli..

-http://www.lavita-odessita.com/italiani2.html
«Lottate e vincerete!»,Taras Ševčenko ai popoli soggetti al dominio imperiale di Mosca "QUANDO TRA IL PANE E LA LIBERTÀ IL POPOLO SCEGLIE IL PANE, PRIMO O POI SI PERDERÀ TUTTO, COMPRESO IL PANE" Stepan Bandera
СЛАВА УКРАЇНІ CON IL CUORE VIVA UCRAINA
Avatar utente
dreamcatcher
Admin
Admin
Messaggi: 9464
Iscritto il: giovedì 1 luglio 2010, 10:38
Residenza: Como
Anti-spam: 56

Re: notizie curiose

Messaggio da dreamcatcher »

Ciorni.voran ha scritto:Vi elenco alcune proposte dell'Istituto per la Memoria Nazionale" una istituzione con uno staff abnorme di 70 persone e 5 milioni di grivni di soli stipendi fondato da Yatseniuk nel 2014 incaricato tra le altre cose di riscrivere i programmi scolastici oltre che la storia del paese.[...]
Appunto. Non mi pare sia questo il modello da augurarsi. Non l'ho mai scritto, non intendevo nulla di simile.

Così come non c'è da stupirsi se in tempo di guerra tutto venga portato all'eccesso.
Ciorni.voran ha scritto:La logica vorrebbe che uno studia prevalentemente la lingua che parla e come seconda lingua l'altra.
A Kiliya studieranno moldavo allora. E a Novoselivka, bulgaro?
Ciorni.voran ha scritto:Scrittori, poeti e drammaturghi di lingua russa nati in Ucraina, alcuni degli autentici "giganti" quali Dal,Gogol,Nekrashov,Korolenko,Garshin, Voloshin, la Akhmatova,Bulgakov, Babel,Ostrovsky.Slutsky non fanno parte dell'identità nazionale?
Ci mancherebbe!
Ciorni.voran ha scritto:Si noti che i più fanatici sono quelli che abitano nelle zone occidentali del paese, le più lontane dal conflitto e quelle meno toccate dal potere sovietico.
Mah... fanatico sarà il commesso citato da Forrest, senza dubbio.
Cosa ci sia di fanatico nel mandare in onda un tg in lingua ucraina continuo a non capirlo.

Qui secondo me si continua a confondere l'ideologia con un aspetto che non dovrebbe avere nulla a che fare e che è quello linguistico di unità nazionale.
E' come continuare a lamentarsi che vengono abbattute le statue di Lenin (cosa sciocca) o gridare allo scandalo perchè se ne mette su una di Bandera (ammesso che ve ne sia una).
Invece no. Qui si parla solo del fatto che è un sacrosanto diritto di tutti esprimersi in russo se questa è la lingua usata quotidianamente, si parla del fatto che è cortesia rispondere in russo se lo si conosce, e infine si parla del fatto che è necessario per i più giovani imparare l'ucraino se vogliono vivere in Ucraina. E siccome per quest'ultimo aspetto, se non ci si mette mano dall'alto vi sarebbero intere regioni dove l'Ucraino non lo conosceranno neanche fra cent'anni, giusto che vi si metta mano (mettendosi prima una mano sulla coscienza però).
O è preferibile continuare a mantenere diviso il Paese per decenni? Possibile che un odessita che parla russo ogni giorno debba sentirsi all'estero se va a lavorare a Kiev? Ma soprattutto, possibile il viceversa?

Se a scuola ci si è messi a insegnare ucraino un motivo c'è: in alcune parti del Paese non lo si conosce. Esattamente come la storia dell'Ucraina. Che dovrebbero insegnare, turco?
Non so se sono cambiate le cose, ma quando andavo a scuola io si diceva che in educazione fisica non si sarebbe mai praticato il calcio. Si sarebbe lasciato spazio al basket, al volley, alla pallamano, perchè in linea di massima il calcio era uno sport praticato e conosciuto da tutti. Mi sembrava una cosa sensata.
Non vedo molto senso nell'insegnare russo a chi lo parla già e non fargli conoscere l'ucraino.
Non è per la bolletta del gas.

Io non voglio minimamente che mio figlio dimentichi il russo. Però mi piacerebbe che parlasse anche l'ucraino e vorrei impararlo anch'io. Vivessimo in cina, direi la stessa cosa del cinese.
Mentre non mi interessa che lo impari sua nonna, mia suocera. Non lo trovo importante.
Gianmarco58
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 3196
Iscritto il: martedì 11 settembre 2012, 9:32
Residenza: Milano e Odessa
Anti-spam: 42
Località: Milano e Odessa

Re: notizie curiose

Messaggio da Gianmarco58 »

Ciorni.voran ha scritto:[La logica vorrebbe che uno studia prevalentemente la lingua che parla e come seconda lingua l'altra.Ma se non si ammette che esiste un bilinguismo di fatto è un po' difficile.Vi elenco alcune proposte dell'Istituto per la Memoria Nazionale" una istituzione con uno staff abnorme di 70 persone e 5 milioni di grivni di soli stipendi fondato da Yatseniuk nel 2014 incaricato tra le altre cose di riscrivere i programmi scolastici oltre che la storia del paese.

1)abolizione del 9 maggio che diventerà una giornata lavorativa pur considerandola festiva :)
2)Abolizione del 1° maggio (e il giorno seguente)
3)Abolizione dell' 8 marzo
4)suggeriscono libri, film e canzoni da far leggere e ascoltare agli studenti tra cui inni dei combattenti UPA come " , «Червона калина» и «Лента за лентою»" oppure «Баладу про повстанця» e «Їхав стрілець на війноньку».
5)Gli studenti vengono invitati a narrare le gesta di Bandera e Pletura come eccellenti rappresentanti del popolo.Agli insegnanti suggeriti anche gli aggettivi che devono accompagnare questi personaggi.

Tra i compiti di questo istituto c'è anche quello di coprire il genocidio dei polacchi durante la Seconda Guerra mondiale.

Mi fa piacere che gli amici convergano su quello che dico facendo finta di non farlo :) :D

L'idioma comune esiste già, tutti sono in grado di comunicare e anche molti immigrati che arrivano dalle repubbliche ex sovietiche, bielorussi, georgiani, uzbechi, azeri, kirghizi e così via grazie al russo possono comunicare con il resto dei cittadini.Quindi è solo un vantaggio.Solo chi ha paura tende ed omologare le persone per poterle controllare.Un conto è avere una lingua ufficiale che serve alle istituzioni, in banca o dal notaio e che esiste già, un altro paio di maniche mettere le quote all'informazione o alla cultura.Oppure manipolare i programmi scolastici in senso nazionalistico per creare una cesura netta tra popoli e culture molto simili.Che nessuno minacciava in questi termini nella storia recente e che anzi nel passato hanno avuto vicendevoli contaminazioni.

Scrittori, poeti e drammaturghi di lingua russa nati in Ucraina, alcuni degli autentici "giganti" quali Dal,Gogol,Nekrashov,Korolenko,Garshin, Voloshin, la Akhmatova,Bulgakov, Babel,Ostrovsky.Slutsky non fanno parte dell'identità nazionale?
.
E siamo arrivati al nocciolo della questione.
Se a quanto scritto sopra, aggiungiamo la decomunistizzazione in tutte le sue sfaccettature e, (mi domando come mai non sia ancora venuta fuori) l'la sostituzione dei caratteri cirillici con quelli i latini, l'obbiettivo appare molto chiaro: avere fra un po' di anni uno stato che magari cambia nome in "Ukraine" che fa "più english" fulgido esempio di democrazia, libertà, pluralismo, modernità, paladino dei diritti umani (però qui ci si gioca l'amicizia con Erdogan), insomma una stato fascista (e ognuno dia l'interpretazione che vuole a tale parola ).
D'altronde è il gioco dell'alternanza, ieri bandiere rosse, domani bandiere nere, oggi fischia il vento e infuria la bufera.
Capisci ora Dream perché nonostante tutti i tuoi sforzi non è possibile prendere separatamente in considerazione argomenti come il bilinguismo, la nuova educazione scolastica, la programmazione televisiva e il tentativo di stravolgimento calibrato delle consolidate abitudini popolari?
Il tutto ha uno scopo e un suo obbiettivo, in Ucraina alcuni l'hanno capito e non sono d'accordo.
Ciao a tutti, io me ne vado. Buona fortuna. Slava Ucraina!
Arcovia
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 224
Iscritto il: mercoledì 5 settembre 2007, 15:22
Anti-spam: 0
Località: Ucraina

Re: notizie curiose

Messaggio da Arcovia »

vittorio_guido ha scritto:Parlate tutti di URSS (giustamente )
Ma c'è anche la storia da tenere in considerazione.
Odessa è stata fondata dai russi su un villaggio turco cinquistato dai suddetti.
È nata cresciuta ed espansa Grazie ai russi ed al suo porto Franco...
Gli ucraini erano solo i Campagnoli che in odessa immigravano, cercando lavoro al porto e le donne di far servizio in qualche casa (insomma l'esser badanti nel DNA... :D )
Il legame tra odessa e l'Ucraina e molto recente.
Niente di male, solo che ad Odessa si parlava russo fin dalla sua fondazione. Centra poco il cccp.
La seconda lingua parlata in città nell'800 dopo il russo non era l'Ucraino ma l'italiano. :shock:
La realta’ e’ che Odessa e’ cresciuta ed espansa grazie alla merce che si esportava attraverso il suo porto – il grano ucraino. Se non ci fosse stato il legame tra Odessa e l’Ucraina, non ci sarebbe Odessa, e se il legame fosse “molto recente”, Odessa diventerebbe una piccola cittadina provinciale come tante altre vicine ad essa.

Per quanto riguarda le lingue, ecco la lista di quelle parlate nella citta’ di Odessa piu’ frequentemente nel 1897 secondo il primo censimento russo (da tenere in mente che l’ucraino era ufficialmente vietato nell’Impero Russo di allora):

1. Russo – 49,1%
2. Ebreo (Yiddish) – 30,8%
3. Ucraino – 9,4%
4. Polacco – 4,3%
5. Tedesco – 2,5%
6. Greco – 1,3%
7. Tataro – 0,4%
8. Armeno – 0,3%
9. Bielorusso – 0,3%
10. Francese – 0,3%
11. Italiano – 0,2%

Ne segue infatti che Odessa era anche meno russa di Kiev (dove la lingua russa era parlata dal 54,2%).

Lingue nella provincia (ujezd) di Odessa (senza la citta’) nel 1897:

1. Ucraino – 46,6%
2. Tedesco – 28,2%
3. Russo – 11,8%
4. Bulgaro – 4,1%
5. Ebreo (Yiddish) – 3,8%
6. Moldavo/Rumeno – 3,6%
7. Greco – 1,3%
8. Polacco – 0,3%
9. Bielorusso – 0,2%
10. Zingaro – 0,1%

Lingue nella regione (gubernia) di Kherson di cui Odessa faceva parte nel 1897:

1. Ucraino – 53,5%
2. Russo – 21,0%
3. Ebreo (Yiddish) – 11,8%
4. Moldavo/Rumeno – 5,4%
5. Tedesco – 4,5%
6. Polacco – 1,1%
7. Bulgaro – 0,9%
8. Bielorusso – 0,8%
9. Greco – 0,3%
10. Tataro – 0,1%
Arcovia
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 224
Iscritto il: mercoledì 5 settembre 2007, 15:22
Anti-spam: 0
Località: Ucraina

Re: notizie curiose

Messaggio da Arcovia »

Luca ha scritto:Ciorni, in realtà l'Ucraina un Paese diviso in due.
Lo è socialmente e culturalmente.
La parte est è per svariati motivi legata all'URSS ed alla sua cultura.
Io a Kharkov non ho mai sentito nessuno parlare l'ucraino.
Le scritte in ucraino si possono leggere solo negli uffici pubblici.
Ed immagino che ad Odessa o a Poltava sia la stessa cosa.
Buona parte delle publicita' a Kharkov (anche quelle locali) e' in ucraino. L'ucraino dominava nella citta' fino alla seconda meta' del Ottocento. A Poltava domina anche oggi (prevalentemente nella sua forma mista detta surzhyk).
Avatar utente
Ciorni.voran
MODERATORE
MODERATORE
Messaggi: 3442
Iscritto il: venerdì 13 novembre 2009, 22:43
Residenza: Territori di steppa
Anti-spam: 42

Re: notizie curiose

Messaggio da Ciorni.voran »

Fai benissimo @dream...chi te lo proibisce?Si può fare senza discriminare chi c'era prima.Se è la lingua ufficiale è chiaro che a scuola o è la prima o è la seconda lingua in ogni caso.

Se poi ci sono i numeri, si sente questa esigenza e ci sono le risorse non vedo perché non fare anche le scuole dove si studia bulgaro e moldavo.Ci sarà sempre e comunque l'ucraino come prima o seconda lingua.Altrimenti le minoranze linguistiche in che modo le tuteli?Vivere in un ambiente linguistico ricco è una risorsa sempre che una persona non venga trasferita forzatamente in un altro linguaggio

Dati 2015.

Nel 1990 c'erano 4633 scuole con corsi di russo di base, nel 2010 ne erano rimaste 1149 nelle regioni sud-orientali del paese.Cioè il 62,5% in meno di scuole e 7 volte in meno gli studenti.Le scuole ucraine avevano una densità media di 200 alunni contro i 597 di quelle russe.

A Rivne tutte le scuole di lingua russa sono state chiuse nel 1996.Nelle regioni di Ternopil, Rivne, Khmelnytsky e nell'oblast di Kiev non ve ne è nemmeno una.Nella capitale abbiamo il 24% di persone che "ufficialmente" si esprimono in russo (in realtà enormemente di più, forse il triplo)e solo 3 scuole nel 2013.Zero scuole sulla riva sinistra del Dnepr. dove vivono 1500.000 abitanti.

Nelle 16 regioni centrali e occidentali del paese ci sono solo 26 scuole di russo, lo 0,2%.Nella regione di Lvov 5 su 1375.A I.Frankovsk 1 su 727, a Vinnitza 3 su 1032,a Zhytomir 3 su 885, a Cherkasi 1 su 658.

Nella regione di Donetsk sono rimaste 182 scuole contro le precedenti 518, nella regione di Zhaporoze 2 contro 180, a Lugansk 150 contro 451, a Odessa 84 contro 184, a Kharkov 112 contro 157.

Negli asili in russo sono ospitati solo il 13,7 % dei bambini.Nelle regioni occidentali e centrali "0", nessuno.

Gli istituti professionali in russo sono diminuiti del 4% e la popolazione scolastica dell'81,52%

Questo due anni fa...si può immaginare come sia la situazione adesso.Esiste una persecuzione della lingua russa che parte da lontano e dall'alto e non voluta dalle popolazioni che hanno sempre convissuto pacificamente.

Questa è la tutela delle minoranze linguistiche in Ucraina
Il Mondo alla rovescia, quello del male, della follia distruttiva e dell’assurdo è difeso e costruito da un esercito di “medici pietosi”, di anime belle allo specchio, di persone che vanno dove le porta il cuore avendo lasciato la testa a casa.
Avatar utente
peterthegreat
ESPERTO
ESPERTO
Messaggi: 6557
Iscritto il: martedì 29 gennaio 2008, 17:11
Residenza: Savona
Anti-spam: 42

Re: notizie curiose

Messaggio da peterthegreat »

Ogni volta che si parla di lingua, scoppiano le solite discussioni:
Ucraini parlate come x....x volete!!!!
Una cosa sola: L' Ucraina agli Ucraini!!!!
E per fare questo devono cacciare tutti i giudei dalla Rada.
Dove son gli impiccatori degli Eroi che non scordiamo?
Dove son gli infoibatori della nostra gente sola?
Ruggirà per noi il leone, di là raglio di somaro.
Eia, carne del Quarnaro! Eja Eja Alalà
G. D'Annunzio
Rispondi

Torna a “Il caffè di Ucraina Viaggi”