notizie curiose

[Gianmarco58]

Siamo un po' OT eventualmente si può aprire un'altra discussione e intitolarla "Scarpe di cartone"

[Ciorni.voran]

Ho letto anch'io l'articolo a cui fa riferimento andrea@ e ne approfitto per rispondere un po' a tutti, scritto da un "esperto di integrazione europea".Il nastro di San giorgio è parte della tradizione zarista prima, sovietica e post sovietica poi.Cosa significa che è una invenzione?

Menziona solo l'"Ordine della gloria" di prima seconda e terza classe dell' 8 novembre del 1943 ma le decorazioni con il nastro di San Giorgio anche se non viene nominato esplicitamente sono tre : oltre all'"Ordine della Gloria", la "Medaglia "Per la vittoria sulla Germania nella Grande Guerra Patriottica " del 5 luglio 1945 , la "Medaglia per la cattura di Berlino" del 9 giugno 1945.

Sono su quasi tutte le divise della parata del 1945 h**ps://www.youtube.com/watch?v=XdxpBnlre6E .

Poi dice che viene abolita dai bolscevichi e riesumata negli anni 90 cosa che non è del tutto esatta.Ma si omette di dire che il nastro vero e proprio continua ad essere in uso nel Movimento Bianco.

La "Croce di San Giorgio" reintrodotta nel 1992 nel sistema di decorazioni dell'URSS monta il nastro nero-arancione.Nel 92 Putin dirigeva una agenzia immobiliare che riciclava denaro sporco.

Se uno scrive che Putin ha inventato il nastro di San Giorgio nel 2005 afferma una cosa che è oggettivamente falsa.Inventare significa che hai ideato qualcosa che prima non c'era e lo fa ovviamente per demonizzarlo sotto-traccia cosa che è chiarissima già nel titolo dell'articolo.Se uno scrive che lo ritira fuori dal cassetto o gli da un nuovo slancio afferma che al massimo riutilizza qualcosa che esisteva già.Sono cose diverse.Penso abbia i titoli per farlo visto che altri che parteciparono a quella guerra vogliono in qualche modo defilarsi.

Che sia stato rivitalizzato nel 2005 in reazione alla rivoluzione arancione è l'intuizione di una giornalista,Yulia Latynina, feroce oppositrice di Putin.sono ipotesi sue...si suppone che.Che si usi la tradizione o i simboli per costruire l'identità nazionale lo trovo abbastanza ovvio.

Kiev comunque recepisce perfettamente le direttive del Cremlino dopo il 2005 perchè nelle parate celebrative della vittoria nella VOV i nastri di San Giorgio si sprecano.Nel 2010 con Yanukovich ce ne sono momenti più a Kiev che a Mosca.Con altri presidenti filo-occidentali rimane nella cartellonistica.Era talmente forte l'odio che covava per l'imperialismo russo che dopo 5,6,7,8 anni dopo la sortita di Putin lo portavano.

Adesso però se non erro, sono sparite dalle divise anche le medaglie oltre che ai nastri di Putin così l'ambiguità non esiste più.

La mia opinione comunque è che quel nastro non è stato montato casualmente su quelle medaglie di epoca staliniana con l'effige del segretario in divisa da maresciallo dell'URSS ne per caso Putin ha scelto proprio quello tra le tante decorazioni presenti.L'ultimo Stalin che ha vinto la guerra dopo aver combattuto tre anni da solo contro l'esercito più potente del mondo di allora è qualcosa di molto più simile a uno zar che al rivoluzionario prima maniera.Nessuno era a conoscenza dei gulag o degli errori strategici enormi che aveva commesso, era una figura quasi mitologica.

Comunque quelle medaglie appartengono alla storia e alla memoria del paese come le statue di Lenin.Un grande paese è in grado di saper fare i conti con la sua storia senza bisogno di distruggere tutto.

[andbod]

Sul fatto che il nastro di S. Giorgio non sia una invenzione di Putin non ci sono dubbi, come non ci sono dubbi sul fatto che fosse ampiamente ignorato nelle parate militari (e non solo) fino al momento in cui Putin ha deciso di elevare il nastro di S. Giorgio a simbolo della "Grande Russia" (non quella tsarista ma quella sovietica) e, successivamente, al concetto di Novorussia, nel corso dell'ultimo decennio.

Peraltro tutto il concetto di grande Russia (cosi come intesta da Putin) è un enorme falso storico sul quale però Putin ha costruito gran parte del suo successo politico e il suo consenso tra la popolazione Russa che dalla caduta dell'Unione Sovietica si sente indubbiamente privata di territori che in realtà non sono storicamente ed etnicamente suoi (Ucraina, repubbliche Baltiche, Finlandia, Polonia, Romania, Ungheria, Bulgaria, etc, etc).

Putin è indubbiamente un abile stratega ed ha creato un simbolo che poi ha sapientemente distribuito tramite i Governi fantoccio che controlla o tramite quelli che hanno interesse ad avere la sua protezione per non perdere il proprio potere (Ucraina e Bielorussia in primis) attribuendo un valore e delle peculiarità che questo nastro non ha mai avuto.

In Ucraina il nastro di S. Giorgio era diventato, negli ultimi anni, l'emblema di una precisa parte politica che lo ha usato più volte (assieme alla lingua) per creare ad arte spaccature nel Paese, molto utili ai fini politici e per raccogliere voti ma non dimentichiamoci che le stesse associazioni dei reduci di guerra Ucraine hanno più volte protestato per l'uso di quel nastro, arrivando a disertare anche le parate militari in diverse zone del Paese.

Indipendentemente da quello che potesse rappresentare in passato oggi è indubbiamente il simbolo di un rinnovato spirito imperialista da parte Russo e di tutto il mondo della Novorussia per cui usarlo in Ucraina mi pare inopportuno.

[andrea.ua.83]

Ho letto anch'io l'articolo a cui fa riferimento andrea@ e ne approfitto per rispondere un po' a tutti, scritto da un "esperto di integrazione europea".Il nastro di San giorgio è parte della tradizione zarista prima, sovietica e post sovietica poi.Cosa significa che è una invenzione?

Se uno scrive che lo ritira fuori dal cassetto o gli da un nuovo slancio afferma che al massimo riutilizza qualcosa che esisteva già.Sono cose diverse.

Un simbolo esiste solo nella misura in cui ad un elemento materiale (nel nostro caso un pezzo di stoffa arancio-nera) corrisponde una rappresentazione od un significato.
Se si modifica in maniera profonda il significato che nella psicologia della massa ha il pezzo di stoffa, si ha creazione di un nuovo simbolo.
Abbiamo una novazione del simbolo, una invenzione: termine, quest'ultimo, che non ha valenza necessariamente negativa.

Kiev comunque recepisce perfettamente le direttive del Cremlino dopo il 2005 perchè nelle parate celebrative della vittoria nella VOV i nastri di San Giorgio si sprecano.Nel 2010 con Yanukovich ce ne sono momenti più a Kiev che a Mosca.

Comunque quelle medaglie appartengono alla storia e alla memoria del paese come le statue di Lenin.Un grande paese è in grado di saper fare i conti con la sua storia senza bisogno di distruggere tutto.

E' vero anche il contrario, ovvero che i grandi Paesi non hanno bisogno di simboli:la comunanza di ideali, valori e' piu' importante che la condivisione di vessilli o bandiere.

Non a caso il riferimento ai simboli predomina nella fase costitutiva delle Nazioni o nei momenti di grandi crisi degli Stati (Imperi o pseudo-imperi): quando gli Stati hanno basi poco solide e sono fragili il ricorso al mondo ideale dei simboli e' abusato e si tenta di colmare un vuoto di legittimita' aggrappandosi, in maniera un po' approssimativa (come inevitabile che sia nella psicologia di massa...) al passato.

Anche in questo senso, Russia ed Ucraina - entrambi Stati fragili e deboli - sono dei campioni. Cosi al nastro di San Giorgio russo l'Ucraina oppone la vishivanka, la Russia si esalta per la vittoria nel medagliere di Sochi, l'Ucraina per la vitttoria ad Eurovision o nell'arbitrato di Stoccolma sul gaz, ecc ecc..

Resta il fatto che questa attivita' di "riciclo" di simboli del passato - che sfocia spesso in forme di feticismo e alla quale corrispnde una negazione e distruzione dei simboli altrui - e' un po' stucchevole e non conduce a nulla.

Sempre a votare Putin e Poroshenko andranno. I veri eredi di Pushkin e Shevchenko voterebbero per altri... imho

[andrey]

L'ironia della sorte: un fan di Putin arrestato dalla polizia antisommossa di Putin durante proteste anti-Putin.
Mosca, proteste del 12 giugno scorso in via Tverskaja . Un fan di Putin, mentre polemizza con alcuni manifestanti decantando le "virtù" del suo padrone, viene di colpo prellevato dalla polizia antisommossa e velocemente portato via insieme con altri manifestanti...

[andrey]

Indipendentemente da quello che potesse rappresentare in passato oggi è indubbiamente il simbolo di un rinnovato spirito imperialista da parte Russo e di tutto il mondo della Novorussia per cui usarlo in Ucraina mi pare inopportuno.

da 12 giugno e' vietata la fabbricazione e la propaganda del nastro colorado, il simbolo dell'aggressione russa in Ucraina
-http://24tv.ua/proyshhay_koloradska_str ... 814?fshare



credo che sia una cosa da sapere quando si va' in Ucraina

[Gianmarco58]

Ma si possono indossare magliette nere e arancioni o si é considerati pericolosi dissidenti?
Comunque la strada intrapresa é quella giusta: vietare, vietare e poi ancora vietare. é cosi che si crea una vera opposizione antisistema, altro che maidan e manipoli azzurrini.

[Ciorni.voran]

ti consiglio di acquistare la maglietta dell' Hull City , una squadra di calcio inglese.

E' uscita una nuova legge sull'uso della lingua ho visto....molto silenziosamente.Poi ne parliamo .Sempre peggio.

[markus]

Ma si possono indossare magliette nere e arancioni o si é considerati pericolosi dissidenti?

Io ti consiglierei di provarci. Così almeno, se non scriverai più nel Forum, gli altri utenti sapranno che è meglio non farlo

[markus]

credo che sia una cosa da sapere quando si va' in Ucraina

Niente di nuovo. Qualche mese fà ho letto, qui in Moldavia, di un moldavo fermato in dogana ucraina. Aveva in macchina una decina di "nastri incriminati" e gli hanno dato divieto d'entrata in Ucraina per 3 anni.

Non approvo però suppongo che se la Crimea non fosse stata annessa dalla Russia e nel Donbass non ci andassero in vacanza le forze armate russe il nostro Gianmarco potrebbe atterrare all'aeroporto di Odessa con infradito, una bandiera dell'URSS avvolta intorno alla vita ed una maglietta con il volto di Putin e nessuno direbbe niente

[Franco]

qualche mese fa era su tutti i social l'episodio di un giocatore ucraino che era stato acquistato da una squadra di divisione inferiore in Spagna. Questo giocatore indossava una maglietta con il tridente, una normalissima t'shirt.
I tifosi di questa squadra lo hanno etichettato con i peggiori epiteti catalogandolo "fascista" a tal punto che gli stessi giocatori della squadra oltre che la lega calcio spagnola si sono uniti per difenderlo.
Questo in Spagna !!!!
-http://www.foxsports.it/2017/02/03/caso ... ei-tifosi/

[Gianmarco58]

ti consiglio di acquistare la maglietta dell' Hull City , una squadra di calcio inglese.

E' uscita una nuova legge sull'uso della lingua ho visto....molto silenziosamente.Poi ne parliamo .Sempre peggio.

Grazie del consiglio, ma il tank dove lo prendo? Dai nemici mi guardi Dio che dagli amici mi guardo io!

[jcaloe]

Vietare, vietare e poi vietare. Ci si adegua ai tempi, non normali certamente, ma soprattutto a causa della aggressione russa, non solo militare. E poi se vi è un paese che eccelle nei divieti, questa è proprio la Russia, non proprio un esempio di libertà.

Ed in questi tempi, anche i più tolleranti, fra i quali mi annovero, devono capire che occorre vietare sul territorio ucraino tutto ciò che è consone alla propaganda aggressiva russa. Se ti attaccano con un fucile non puoi rispondere con un fiore.

[Gianmarco58]

Puoi sempre porgere l'altra guancia, se sei cristiano osservante e praticante.

[Forrest Gump]

Fossi Gianmarco, mi guarderei bene dall'esprimere le proprie idee in piazza a Mosca.
A quanto pare, a proposito di libertà di idee, dal video sopra pare che viga il principio dell'uguaglianza: tutti dentro pro e contro.